Recensioni per
Poi senza smettere altri mille, poi cento
di padme83
Ed eccoci qui, al capitolo con LA canzone. |
La questione è una: descrivere è un’arte. O la si possiede, o niente. |
Cara Padme, |
Ciao, cara! |
Cara padme, non mi sono dimenticata di te anche se ormai mi avrai dato per dispersa! <3 |
Ciao cara, scusami per il ritardo, eccomi qui. Non immaginavo che la storia precedente avrebbe avuto un seguito, poi non mi aspettavo sicuramente un seguito del genere, mi ha molto stupita. Mi piace tantissimo che vuoi sperimentare ogni aspetto del loro rapporto, stai scavando in maniera splendida. Sei precisa, direi praticamente completa: li segui, non ti fermi dinanzi a nessun tema, li accogli. Sei entrata sicuramente in una tematica più "oscura" e delicata, ma io trovo che tu lo abbia fatto con intelligenza. Ci descrivi un loro amore totalizzante, un amore che è talmente tanto grande che nessuna forma di espressione li soddisfa e quando sono forme intense li priva di energie e li porta a dolore fisico, qualcosa che ogni volta che descrivi si sente nella pancia e nelle ossa. Albus è impazzito alla "provocazione" di Gellert, il sesso tra loro è sempre stato intenso, ma i morsi e i graffi erano poco rispetto ai gesti di questo episodio. Sembra che neanche Gellert all'inizio ricordi del "soffocamento", lo sente quando ascolta le parole di Albus e la sua paura. Sai con loro, in questo modo in cui li hai sempre presentati a noi, sembra una piega che prima o poi doveva arrivare. Questo amore così grande che quasi li soffoca e che li porta a soffocarsi. Questa dedizione che ha lati oscuri, ha ombre, ha desideri difficili da pronunciare. È il "troppo amore"? Oppure è Albus che ama Gellert, ma sente anche tanto dolore per Arianna? Oppure è la consapevolezza che lui e Gellert saranno sempre divisi e che Gellert ha scelto un percorso che lui non seguirà mai? Tanto amore e sembra possano odiarsi per quanto si amano, odi et amo e non sanno neppure come possa convivere questo doppio sentimento. Sicuramente è una storia che piace, affascina, scava dentro. Una storia che ti porta a tante riflessioni su loro due, che te li rende ancora più affascinanti, che ti crea ancora più desiderio di conoscerli in ogni modo. |
Ciao cara! Ti chiedo umilmente scusa per il ritardo terribile di questa settimana, ma purtroppo gli impegni finiscono sempre per rovinare tutti i miei rosei piani riguardo le recensioni ^^’’ Alla fine però, eccomi qui per lasciarti un segno del mio passaggio :) |
Ciao tesoro, ero convinta di aver recensito, ma invece no, avevo solo letto... perdonami, sono proprio stordita... |
Buonasera cara, che piacere essere qui e trovare un aggioernamento a questa raccolta che ho avuto il piacere di cominciare l’ultima volta. È molto forte, lo ammetto, tanto da portarmi a capire – una volta di più, ma stavolta in modo molto più imperante – che il rapporto che lega i due è in un certo senso “malato”: si amano, non possono stare divisi, non accetterebbero mai una esistenza lontani, morirebbero piuttosto della più miserevole morte possibile… eppure si fanno male per stare bene. Come ho avuto più volte modo di capire qui tra le tue storie, il loro disequilibrio e bisogno di affetto sta nell’avere un amore che trascende qualsiasi cosa, ma insano, doloroso, amareggiante, violento, affamato. |
Ciao Alessia! |
ciao carissima, eccomi per lo scambio. |
Ciao, mia cara. |
Carissima Padme, |
Mi ha sorpreso questo lato feroce, eppure a ben guardare, è plausibile. |
Mia cara Padme, |