Ciao!
La cosa che mi è piaciuta veramente tanto di questo tuo scritto è che in pochissimo spazio sei riuscita ad evocare momenti ed emozioni talmente tipiche di Dean che potevo facilmente vederlo.
In primo di questi è qui: E poi è sempre stato bravo a mascherare la delusione con l’indifferenza. Una frase davvero azzeccata per lui, che lo raffigura in pieno con semplicità, ma che lascia anche un retrogusto amaro, perché Dean non vuole mostrare il suo dispiacere agli altri, ma non per questo significa che non lo provi. Racchiude un po' la storia della sua vita: sembra star bene, ma solo in apparenza.
Il secondo è questo: Cas gli appoggia una mano sulla spalla e stringe. E la cosa lo allarma, perché quello è il loro gesto, perché davvero non si può, NON SI PUO' dimenticare quell'impronta sulla spalla e già mi evoca nella mente una miriade di sensazioni e mi piace che Dean ne sia allarmato, perché quel gesto significa qualcosa d'importante per loro, è stato il loro primo contatto, la genesi della loro connessione sul piano delle anime e niente... è stato bellissimo.
Infine, la terza frase che vorrei mettere in luce è questa: ma Jack lo sta già stritolando in un abbraccio e non riesce a finire. Mi è piaciuta perché in un certo senso spezza le elucubrazioni di Dean, le relega in secondo piano, lasciando posto all'abbraccio che parla da sé. Ed è bello che sia quel pensiero interrotto, lasciato a metà, a dare la chiusa a questa storia, come a voler sottolineare che per i pensieri "negativi" nella vita di Dean adesso non c'è più tempo.
In ognuno di questi momenti, mi è sobbalzato il cuore in petto, perché sebbene tu li abbia descritti con grande semplicità, sono veramente incisivi.
Mi è piaciuta tantissimo, complimenti! ^_^
Un abbraccio, Joy. |