Ciao!
L'introduzione di questa storia mi ha incuriosita moltissimo: purtroppo, causa adattamenti cinematografici, non ho mai apprezzato la figura di Legolas quanto meriterebbe, e mi ha fatto davvero piacere trovare un racconto dove finalmente gli viene resa giustizia con una caratterizzazione bookverse. La sua brama di attraversare il Mare e la nostalgia natale che lo caratterizza in quanto elfo mi hanno sempre intenerita moltissimo e mi ha fatto piacere trovarle rese tanto bene. C'è tutta la malinconia di una creatura antica, quasi immortale, che è nata e cresciuta in un mondo non del tutto suo, nonostante tutto, consapevole del fatto che affezionarsi a qualcuno di razza diversa avrebbe significato prima o poi perderlo. Per questo la concessione che fu fatta a Gimli, di poter andare con lui, la trovo una delle cose più belle mai scritte.
Mi ha davvero commossa questa introspezione, è stato bello poter vedere la Terra di Mezzo tramite gli occhi di Legolas: in parte mi ha ricordato i pensieri di Frodo nel finale del libro.
Anche la seconda persona l'ho trovata molto azzeccata per il tipo di racconto.
Complimenti e grazie per aver condiviso :)
Leila |