Ciao.

Ho adorato questa Drabble. Ha saputo rappresentare ciò che era davvero Maria Antonietta. Non una santa, ma nemmeno una che meritava di fare la fine che ha fatto. Si è solo ritrovata in un mondo più grande di lei e che non ha potuto gestire.

I miei compimenti!

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Ciao Queenjane! Eh, Maria Antonietta... io ho imparato a conoscerla (meglio) proprio attraverso Lady Oscar, perché il ritratto fornito (o "passato") dai libri di storia si sofferma solo su alcuni aneddoti per dimostrarne la superficialità, la leggerezza, forse la poca intelligenza... Lady Oscar ce la presenta come una ragazzina, che vive un po' nel suo mondo perché di fatto abita una realtà parallela, quella della corte di Francia, ingenua perché aliena agli intrighi e in fondo amabile, sventata nel suo innamorarsi e in fondo, per questo, personaggio tragico nel senso proprio del termine. Tu ce la restituisci attraverso i nomi, i nomignoli, gli appellativi con cui era conosciuta all'interno della Corte e fuori dalla Corte, in ogni caso da chi di lei aveva una mera percezione esterna, velata dal pregiudizio. Tante sfaccettature, tanti titoli, ma la vera essenza di questa donna, creatura in carne e ossa, sfugge. "L'incompresa" forse riassume bene tutto il dramma di Maria Antonietta, che la storia ha trascinato via con le sue piene ammantandola di parecchi detriti. Maria Antonietta di cui si dice che abbia fatto i capelli bianchi in una sola notte. Deve essere stata una notte nera di solitudine, destinata a non vedere che un'ultima alba. Al di là delle fragilità e dei limiti, e soprattutto dei titoli, sono questi particolari a rendere questa figura quanto mai vicina, quanto mai umana e allora finalmente comprensibile.

Ben ritrovata da queste parti carissima Queen.
Tanti appellativi, per una sola donna,ancora tutt'oggi chiacchierata,odiata e amata.
E tu sei sintetica e essenziale come sempre,ma altrettanto diretta.
Ciao, spero a presto.
(Recensione modificata il 21/02/2021 - 10:25 pm)

Un pezzo asciutto, eppure pregno dell'essenziale. La vita intera di una giovane donna in poche, sapienti righe. Bambina molto viziata a Vienna si ritrovò sola e invidiata a Versailles e poi accusata di ogni nefandezza pur di "appagare " i detrattori che la mandarono al patibolo, dove dimostrò la sua vera natura di regina. Complimenti.