Recensioni per
Il senso della vita
di GladiaDelmarre

Questa storia ha ottenuto 187 recensioni.
Positive : 187
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/05/24, ore 12:20

È stato un viaggio emozionante questa fanfic... Tra un secolo e l'altro... Un millennio e l'altro...
Un amore nato da subito e sviluppatosi nel tempo. Ogni capitolo un piccolo scorcio, un ricordo tutto loro attraverso l'uso dei sensi. Un gioiellino.
Grazie

Recensore Junior
17/04/24, ore 01:24

Ciao Gladia,

AAAAAAAAHHHHHHHHHHHH

AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH

AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH

No non ce la faccio a commentare, non posso aggiungere niente, ho un sorriso ebete stampato in faccia, sto malissimo, è troppo romantico, aiutoooo

Ok: QUESTA è la mia preferita adesso.

Applausi.

Luci.

Sipario.

Ciao
RKM

Nuovo recensore
02/06/21, ore 16:20

Ho letto ogni singolo capitolo tutto d'un fiato, ho amato il tuo modo di scrivere e descrivere le scene fin dal primo momento, hai scritto così bene che a un certo punto mi è sembrato di essere quasi lì con loro. Apprezzo moltissimo anche il fatto che tu abbia messo le varie fonti e i link per ascoltare i canti (a tal proposito: ho bisogno di riprendermi da Crowley che canta e Aziraphale che si commuove nell'ascoltarlo, quello è senza dubbio il mio capitolo preferito). Cos'altro aggiungere? Hai la straordinaria capacità di riassumere così tante emozioni in così poche (relativamente) parole che sono davvero senza parole, posso solo dire che ti ammiro molto e hai davvero un gran talento, quindi ti faccio di nuovo i miei complimenti! Da un lato mi dispiace che la raccolta si sia conclusa qui, non mi stancherei mai e poi mai di leggere altre meraviglie come questa appena conclusa. Nella speranza di poter un giorno rileggere qualcosa ti mando i miei saluti e complimenti ancora!

Recensore Junior
08/03/21, ore 21:09

Che magnifica sensualità, dearest.

È sontuoso, e mi fa bene al cuore: avevo tanta nostalgia.


Forse perché ormai è da tanto che non mi immergevo in questo immaginario? È meraviglioso tornare, ritrovarli, ritrovarti.


C'è un ritmo morbido, che avvince ma con dolcezza, che splende di delicatezza serica; c'è il languore della stanchezza e l'aprirsi dell'anima, quasi un sollievo a trovare finalmente il posto dove posare le proprie mani, dove posare il capo stanco, e a trovare la risposta a tutte le domande che si sono susseguite nei secoli precendenti; perché ogni incontro precedente era in fondo una domanda.


"Anche tu..?"
(sì. Sì, sì, sì.)


E che posso dire?

Ci sono sospiri su sospiri dentro queste righe, c'è tanta nostalgia, e tanto amore.


E passione. Che affonda le radici nelle viscere, nella memoria, che cerca l'odore della carne e della cenere, che toglie i dubbi e il respiro ("come se volesse spezzarlo, come se stesse per spezzarsi").


Però resta ampia come un firmamento questa consapevolezza di avercela fatta, di potersi finalmente prendere tempo, e prendere spazio, vuotare il calice a sorsi larghi (lo hai scritto, una volta, lo ricordo, è rimasto con me), aprire le braccia e far entrare la gioia.


Che meraviglia dearest.

Grazie.
(Recensione modificata il 08/03/2021 - 09:10 pm)

Recensore Master
08/03/21, ore 20:45

Tesoro, sai quanto sono contenta di vederti tornare qui? forse sì, e forse no.
Perchè sono felice, ma meno convinta perchè questo è il finale di una raccolta: voglio dire che adesso ho bisogno di una storia nuova, non solo di una conclusione. Mi raccomando! Il fandom ha bisogno delle Piumette, quindi intanto approfitto di questo primo ritorno all'ovile. O in inferno e paradiso, se preferisci XD
E il tuo tocco non è certo perso: ma quanto è bella e tenera questa storia? sai che ho un debole per la scena dell'autobus, tanto da ricordarmi male che la manina fosse una cosa reale del telefilm ^^
ma qui c'è tanto di più. un primo bacio confuso e rubato alla persona - o demone - più volenterosa di farsi derubare che sia mai esistita in 6000 anni. La consapevolezza di un angelo che finalmente può lasciarsi andare che è quello il senso della vita; amare qualcuno, assaporarlo, ascoltarlo, percepirlo,sentirlo sotto le dita, guadarlo nella sua resa e bellezza. Crowley non aveva bisogno di tanto incoraggiamento! Questo è quello che voleva e per cui ha sofferto da sempre. Adesso quella colonia che lui non ha mai confuso col profumo personale di quella pelle di panna è evaporata - non servono più paliativi - la morbidezza dei ricciolini è sotto le sue dita, il peso di quella carne concreta è su di lui. credo che se c'è un esempio di felicità sarà l'espressione di Cro in questo momento. Certo che vivranno per sempre uniti, innamorati..e sulla Terra. vista la compagnia, io avrei preso: gatti, piante (ci mancherebbe!) e crepes e sarei andata su Alpha centauri, ma i pianeti senza il mare non se li fila nessuno -_-
Grazie di essere qui, sei la persona che volevo vedere comparire!
un bacio dolce,
Setsy