Recensioni per
A un centimetro dal cuore
di Queila

Questa storia ha ottenuto 111 recensioni.
Positive : 111
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/07/21, ore 14:53

Valutazione per il contest "Storie alfabetiche"

Grammatica e stile: 6.8/10 [grammatica: 3.8/5 + stile: 3/5]

Guardando al passato, ha un unico rimpianto: Sirius, Regulus non ha mai riconosciuto le cose essenziali, è sempre stato cieco. -> La virgola qui è un vero e proprio errore grammaticale perché non riesce a rendere conto della differenza di due frasi logicamente diversi (una che finisce con Sirius, soggetto di quel rimpianto; un’altra che inizia con Regulus dicendoci che non ha riconosciuto…). Scritta in questo modo la frase risulta invece incorretta. Senza ricorrere al punto, avresti ovviare con un segno più netto come un punto e virgola. -0.4
Ha osservato suo fratello quasi sempre con odio per tutta la vita, eppure a poco dalla fine, vorrebbe guardarlo per l’ultima volta con amore -> eppure è legato a quel “vorrebbe guardarlo” quindi ci vorrebbe un’altra virgola prima di “a poco dalla fine” per non spezzare la frase. -0.2
Inoltre, ho notato un problema per quanto riguarda i trattini indipendenti. Quando compaiono all’interno di un periodo per enfatizzare una parola o un concetto devono non solo essere aperti ma anche chiusi.
In verità ha sempre sottovalutato Sirius – sentimento condiviso, lo ha sempre considerato troppo emotivo -> - sentimento condiviso – -0.2
Nonostante tutto, nonostante i suoi errori e orrori vuole provare a salvare Sirius – a salvare se stesso, quelle voci ->- a salvare se stesso – -0.2
per lui - per voi. -> Il trattino deve essere lungo e non breve. -0.1
bestie– segreto svelato. -> ci vuole uno spazio tra la parola e il trattino. -0.1
Il punto di forza dello stile è il lessico, che trovo non solo adatto e coerente ma anche molto incisivo. Purtroppo l’utilizzo non sempre opportuno dei trattini non riesce a rendere appieno conto dei rimandi, ma ci riescono comunque i corsivi. Il connubio di trattino + corsivo emerge molto bene qui: vorrebbe guardarlo per l’ultima volta con amore – essere guardato con amore. Le frasi non sono brevi, ma comunque sono articolate bene al loro interno. L’appunto che ti faccio a tal proposito è quello di limare un po’ le virgole e inserire qualche subordinata in modo da rendere la lettura più scorrevole e agevole. Se infatti prosegui sempre con la paratassi, il rischio è quello di non rendere a sufficienza conto delle differenze di livello nell’articolazione del periodo. Ti faccio un esempio in merito:
Nonostante tutto, nonostante i suoi errori e orrori vuole provare a salvare Sirius – a salvare se stesso, quelle voci sono sempre più frequenti, -> ci sono due soggetti nel periodo (Regulus e le voci) ma le poni sullo stesso piano senza spezzare il periodo, per cui risultano due frasi diverse accostate in modo un po’ forzato.
Un’altra stonatura ricorrente è quella di mettere prima il verbo e poi, successivamente, a frase già iniziata introdurre il soggetto.
Cerca da tutta la vita una via di fuga da se stesso, Regulus non ha mai trovato un senso nelle cose che ha fatto -> non c’è bisogno di specificare Regulus a quel punto (specialmente perché era stato comunque già introdotto nel periodo precedente). L’effetto non è solo quello di qualcosa di superfluo, ma anche che a “cercare” qualcosa è qualcun altro.
Guardando al passato, ha un unico rimpianto: Sirius, Regulus non ha mai riconosciuto le cose essenziali, è sempre stato cieco. -> Qui si ripresenta la stessa cosa, con l’aggravante come ti dicevo anche in grammatica di far confondere i soggetti.
Altri appunti che ti faccio:
Quando sarà tutto finito spera che Sirius sappia quello che ha fatto per lui - per voi. -> perché per voi? Non hai usato mai la seconda persona, dunque la cosa coglie in effetti di sorpresa.
o oggi o mai: oggi è pronto a lasciar andare tutto e a dimenticare il male che ha causato, oggi è il giorno in cui perdonerà se stesso per non essere mai stato all’altezza di Sirius: e saranno finalmente alti uguali. -> Decisamente poco agevole due due punti in un solo periodo.
Si tratta di più di un appunto, come vedi, ma tutti comunque relativamente di poco conto se presi singolarmente. Scrivi sicuramente bene e con qualche accorgimento l’effetto sarà migliore.

Titolo: 3/3

Il titolo è molto incisivo e suona bene. Oltre a questo, rispecchia la storia e rende bene il rapporto tra Sirius e Regulus nell’ottica di Regulus, venendo reso esplicitamente nella frase finale. Punteggio pieno!

Trama e personaggi: 10/10
La trama è uno spaccato di introspezione di Regulus nel momento in cui sceglie di combattere Voldemort. In una semplice flash, ho sentito tutte le emozioni del personaggio in quel momento specifico: il rimorso per il marchio nero, la volontà di riscattarsi e al tempo stesso quel desiderio di raggiungere Sirius. Ecco, il rapporto con Sirius è il baricentro verso cui converte tutta la riflessione: è lui il rimpianto, è lui la persona che vuole salvare e per cui vuole sacrificarsi, è lui la persona da eguagliare… ed è a lui che sono legati i ricordi rievocati. Il loro rapporto è reso in maniera interessante in una chiave dicotomica di affetto e diffidenza/odio, che trovo molto coerente con quanto sappiamo dal canon. Il finale in questo senso chiude il cerchio: è di nuovo a Sirius che si torna, è per essere all’altezza di Sirius che il gesto di sacrificio si riempie di significato. Un’introspezione molto ben sviluppata.

Svolgimento traccia: 9/10
La consegna è rispettata: ci sono 21 frasi, tutte le lettere sono presenti e nessuna è ripetuta più volte.
In generale, sei stata piuttosto brava a camuffare la regola alfabetica. In particolare ho apprezzato le frasi secche che sono andate a enfatizzare termini chiave: Buio assoluto per la B e Marchio infame per la M. hai saputo dunque sfruttare la necessità di dover marcare un punto per sottolineare un concetto, e questo sei riuscita a farlo molto bene. Nessuna parola iniziale stona, per cui nessuna frase attira di per sé attenzione.
L’unico appunto che ti faccio è che alcune frasi sono un pochino troppo lunghe, non tanto per l’articolazione interna, ma proprio perché viene da chiedersi perché non si sono interrotte prima. Questo avviene principalmente per la lettera Z:
Zittisce la voce nella testa che gli dice di aspettare ancora; o oggi o mai: oggi è pronto a lasciar andare tutto e a dimenticare il male che ha causato, oggi è il giorno in cui perdonerà se stesso per non essere mai stato all’altezza di Sirius: e saranno finalmente alti uguali. -> È un periodo decisamente troppo lungo, specialmente la punteggiatura identica interna.
Infine, trovo che sei andata a capo un pochino troppo spesso, specialmente nella seconda parte, dove avresti potuto accorpare insieme più frasi per non spezzare la riflessione e non rendere troppo evidente l’alfabeto.
A parte queste precisazioni, trovo che tu abbia fatto comunque un bel lavoro con la consegna!

Totale: 28.9/33

Recensore Master
17/05/21, ore 04:46

Bellissime 😍😊 non vedo l'ora di leggere altre😍 e anche di come Rose si innamorò di Scorpius.... Non vedo l'ora di leggere qualche altra tua storia 😘😊