Recensioni per
La ballata dell'impiccato
di _Il colore del vento_

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/11/21, ore 02:29

Complimenti per la fiction. Io non l'avrei messa nella sezione nonsense perché non la vedo come una storia surreale senza senso, piuttosto la trovo una fiction che con realismo macabro simbolico poesco (Edgar Allan Poe) parla in modo esistenzialista della morte e della morte in vita. È un ottima fic, complimenti cara :)

Recensore Junior
29/07/21, ore 22:41

W-O-W!
Mi è piaciuta moltissimo. Il succo della storia è detto, ridetto, e stradetto, ma tu lo hai detto a modo tuo e questo lo hai fatto molto bene. Mi piace il tuo modo di scrivere ed è quello che principalmente mi capita di guardare qui su EFP, dato che alcuni lo prendono per il proprio diario personale... Hai davvero uno stile molto bello, hai delle intuizioni geniali, anche per dire cose banali. Il tema purtroppo, per quanto mi riguarda, non mi fa troppo riflettere perché sono pensieri che faccio quotidianamente, quindi diciamo che è un argomento che ho studiato molto bene XD Però è sempre piacevole confrontarsi con qualcuno che prova le stesse cose, ma le racconta in modo migliore.
E niente, che dire, ti faccio i miei complimenti e vado a leggermi qualche altro tuo scritto, sperando di trovare la stessa qualità stilistica che ho trovato qui.

Recensore Veterano
26/05/21, ore 12:52

Wow. Ho bevuto ogni singola parola, completamente rapita. E mano a mano che leggevo l'incanto aumentava, la meraviglia cresceva come il perimetro di un ventaglio. Questa storia è una nonsense che ha più senso di tante altre, è un flusso introspettivo pieno di allusioni indirette, decadenti e poetiche al tempo stesso. Nella sua morte quotidiana, per assurdo, hai reso Giulia viva, perché hai creato immagini vivide. Sembrava di guardare un film in bianco. e nero con la pellicola sbiadita, eppure era tutto dannatamente vivido.
Hai un vero e proprio talento, sei nat* per scrivere. Complimenti.

Recensore Junior
23/04/21, ore 22:43

Ciao!
Questa poesia mi è piaciuta davvero tanto e penso che mi rimarrà in testa per un bel po' (che poi è quello che dovrebbero fare le poesie). 
In poche righe mi hai fatto affezionare al personaggio di Giulia, con il suo gatto, il suo rossetto rosso e la sua malinconia.
Complimenti ancora :)
Fra

Recensore Junior
23/04/21, ore 20:14

E' una poesia molto interessante. Fino a quando l'ho letta, sono stata rapita da lei. Non potevo lasciarla incompiuta. Mi piace l'idea di parlare in parte di Giulia e della sua vita e poi pian piano vedere che sta penzolando. E' bella tutta la struttura centrale, le parole non messe per caso. Mi chiedo solo che significato hanno le prime due strefe rispetto alla poesia? Infatti, raccontano di Giulia in genelare, ma ancora non si parla della corda? Inoltre quest'uomo grasso e i genitori che compaiono alla fine, c'è un motivo. Molto bella. Mi piace il passaggio da una storia di fatti di vita quotidiana alla corda. Spiegata così accentua l'angoscia. Si entra ancora più nella malinconia del personaggio e i suoi pensieri.