Ciao, mi fa davvero molto piacere leggere questa tua raccolta di drabble. Quando si hanno così poche parole, la difficoltà è la stessa di quando si scrive un haiku: immortalare un momento memorabile in poche frasi. Io sono una grande amante della scrittura asciutta e tagliente quindi non posso che esprimermi positivamente in merito ai tuoi scritti. Hai uno stile riconoscibile e ben definito ma che sa declinarsi per descrivere una grande quantità di emozioni, e in pochissime parole. L'idea di usare un intero alfabeto per racchiudere la vastità dei sentimenti che c'è in un'opera monumentale come la saga di JoJo è azzeccatissima ed anche i titoli sono davvero la ciliegina sulla torta, la cornice di preziosi quadretti. Grazie per aver condiviso questo gioiellino, spero di leggere prossimamente altro di tuo!

B.

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Heylà!
E' un gran piacere poter leggerti, anche perché, ad essere sincera, è la tua prima stesura che leggo.
Un'idea molto originale. Concisa, breve ma ricca di emozioni. A mio personal parere posso dire che questo tipo di "trame" mi affascinano molto.. mi spiego meglio. Ci sono due poli opposti ( che adoro): le storie ricche di indizi, caratteristiche e molto mooooolto prolisse - e si, ci casco spesso anche io quando scrivo - o, quelle estremamente concise ma che ti lasciano a bocca aperta.
E tu, mia cara, ci sei perfettamente riuscita. Hai creato un climax crescente fino a scoppiare nelle ultime parole. Bellissime le citazioni di Leone, Sherry, Naracia, Giorno. Posso dire le mie preferite.
Spero di poterti leggere ancora!
Ottimo lavoro.

SpeedMary

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Salve! :)
Innanzitutto, benvenuta da questo lato della barricata! Comprendo bene le tue esitazioni, avendo ricominciato a pubblicare da poco, ma non hai da temere. Vedila così: se scriviamo è un po’ per fangirlare e un po’ anche per esercitarci. Se le storie restano relegate in una cartella del pc… Come miglioriamo? Grazie a siti come questo, invece, possiamo sostenerci a vicenda.
Passando a noi, ti faccio subito i complimenti perché hai deciso di rompere il ghiaccio con una raccolta di drabble, la tipologia a parer mio più complessa. Come condensare in una manciata di parole una storia intera, senza snaturare personaggi o essere troppo criptic*? Per una grafomane come me, è un’impresa impossibile. Al contrario, tu sei stata abile a giostrarti tra tante emozioni diverse. Hai uno stile semplice e immediato che però, attenzione, non è mai banale, anzi: sei molto brava a evocare i sentimenti e i pensieri più disparati pur avendo a disposizione poco spazio.
Oltretutto, la mia ammirazione aumenta perché hai deciso di trattare personaggi anche "minori" dalle psicologie spesso opposte e sei riuscita a mantenerti sempre fedele alle loro versioni originali. Non individuerò una drabble preferita, perché personalmente credo che tutte – nella loro diversità – abbiano raggiunto l’obiettivo prefissato.
(Certo, la stoccata finale è stata micidiale. Concludere con l’angst = mossa da maestri.)
In conclusione, non vedo l’ora di leggere altri tuoi scritti perché mi hai davvero incuriosita.
A presto, spero! <3
C.

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