Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
25/11/21, ore 15:28
Cap. 134:

Ciao Alessandro. Sempre belle le collaborazioni. Ho avvertito questa sofferenza dove emerge la tua profondità e le vostre parole si sono fuse nella scrittura di questo capitolo. Nel finale un messaggio di speranza. Mi ha colpita quanto abbia scritto nelle note riguardo la tua dualità e spero che possa scrivere sempre. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 25/11/2021 - 03:31 pm)

Recensore Master
19/09/21, ore 13:26
Cap. 134:

Ciao Ale, mi accorgo in ritardo di questo tuo aggiornamento!
Le tue poesie come sempre contengono parole molto profonde, piene di tristezza e dolore, che colpiscono chi legge, dilaniando il petto. Hai colpito nel segno, hai fatto benissimo ad inserire i versi di Baudelaire, hanno fatto da cornice e arricchito i tuoi versi.
A volte siamo troppo autocritici, lo dico perché a me capita lo stesso, ma non pensare mai che i tuoi testi non valgano. Possono convincerti meno di altri, ma hanno un loro significato ed importanza se li hai messi per iscritto^^
Un abbraccio e buona domenica!

Recensore Master
28/08/21, ore 21:55
Cap. 134:

Due artisti che, insieme, riescano ad esprimere dolore, caduta e poi rinascita e in maniera così profonda senza scadere nell'ovvio, non li avevo mai visti. Complimenti Baudelaire e Alessandro.

Recensore Veterano
28/08/21, ore 12:28
Cap. 134:

Ciao Alessandro bentrovato.
Mi è piaciuta molto questa composizione.
Con la sua crudezza, con i cambi di ritmo, con le pause, esprimi con forza e decisione la tua amarezza che sarebbe potuta essere pura felicità.
Non temere, le persone speciali si sanno riconoscere al momento giusto.
Bravo!

A presto
Roberto

Recensore Master
28/08/21, ore 08:58
Cap. 134:

La grande bellezza…

Alessandro, quando scrivi versi diventi un titano che ruba agli dei l'arte poetica. Ti trasfiguri e trasfiguri le semplici parole che scegli a formare i tuoi versi. Parole semplici sì ma fortemente evocative: unghie, gomma, unguento, botte. Descrivi con estrema vivezza quel senso di disamore che vede in tutto falsità e finzione: "ti fingi pane ma sei acqua gelida".

Baudelaire, difficile trovare le parole per descriverti. Non sei solo materia e corpo, spirito e anima. Sei un gas che penetra denso in tutti gli anfratti dei versi di Alessandro. Un gas portatore di vita e di estasi. Un gas che si espande man mano, fino a esplodere con un botto che si sente fin sulla luna.

Il vostro componimento mi ha evocato una sorta di grosso fiore che cerca di aprirsi riottoso ai primi raggi del sole. È circondato da una graziosa farfallina che gli svolazza intorno, si posa e si leva, volteggia in eleganti passi di danza, e lo aiuta finalmente a sbocciare, ad aprirsi al sole e alla vita.

Davvero bravissimi messi insieme, "Cesenatico ponente" e B., spero di risentirvi presto.

Recensore Master
27/08/21, ore 20:47
Cap. 134:

Buonasera, caro Alessandro, che piacere leggere finalmente un tuo scritto!
Hai espresso tutto il dolore che avvolge un cuore illuso, ferito da parole così dolci quanto false.
I tuoi versi e quelli di Baudelaire hanno costituito un connubio perfetto, un dialogo tra sentimenti che arrancano, ma tentano di proseguire il loro cammino.
Complimenti a entrambi per aver scritto un componimento altamente suggestivo e d'impatto.

A presto!

-Bigin

Recensore Master
27/08/21, ore 18:56
Cap. 134:

Ben ritrovato Alessandro, con questo nuovo rimasuglio di pensiero.
Anche quando parli di Amore non corrisposto, lo fai sempre con estremo tatto e tanta delicatezza, ma ribadendo i concetti che vuoi esprimere, rimandando al lettore ultimo le sensazioni dolorose che ti provoca la privazione di questo sentimento, tanto agognato ma talvolta menzognero.
Sei duro nelle parole, le quali, recise, quasi chiudono ogni eventuale porta alla possibilità che esso possa ancora giungere ai tuoi lidi e lambirti il cuore.
Sempre, quando ti leggo, cerco di immergermi nelle parole, tento di sentirle e farle mie, ma questa volta esse sono state rese più morbide dall’intervento di Baudelaire, la quale, con il suo inconfondibile poetare, tenta di farti vedere e percepire l’Amore in un altro modo, spronandoti ad ascoltare, sperando che tu possa coglierne il senso pieno, fino ad essere poi, con l’amico Tempo, in grado di lasciarti andare e finalmente di lasciarti amare.
Ho trovato particolarmente d’impatto l’immagine delle dita che provano a sanare, con un magico unguento, le ferite sanguinanti e insanabili di un cuore lancinato dalla mancanza di Amore.
Ma ancora non pensi che sia possibile ascoltare parole e credere che finalmente lui arriverà anche da te.
Sempre un piacere poter leggere e condividere momenti sia di gioia che di sofferenza e che molte volte accomunano tanti di noi.
Un affettuoso saluto.

Recensore Master
27/08/21, ore 14:34
Cap. 134:

Immensa io?
Divino tu. ❤️

È stato divertente, piacevole, entusiasmante.

Grazie per avere accolto il mio invito.

Esperienza bellissima per me.

Recensore Veterano
27/08/21, ore 14:33
Cap. 134:

Ciao!! Nelle tue poesie perfino i sentimenti più forti e crudi diventano delle carezze. Con il tuo animo così sensibile riesci a rendere dolce anche la sofferenza. È tuttavia vero che dolore e romanticismo vanno di pari passo, anche e soprattutto in letteratura!
Sempre bravo! Un abbraccio!
A presto!
Jean

Recensore Master
27/08/21, ore 14:14
Cap. 134:

Ciao caro Alessandro...sei uno scrittore davvero profondo in ogni tuo scritto ci metti te stesso...come questa bella poesia...aspetto con ansia i tuoi meravigliosi scritti.
A presto carissimo