Ciao mia cara, dopo un capitolo tanto bello come quello di oggi pomeriggio è arrivato questo che è stata una vera doccia gelata.
Non riesco a non dire: povero Marc e poverissima Amy, veramente. È stato un dialogo tremendo tra i due, ho Quasi sentito il cuore di entrambi rompersi e andare in mille pezzi.
Lei avrei tanto voluto abbracciarla. Ha finalmente preso consapevolezza di amare Marc, e i motivi di come sia nato questo amore non servono a nulla: l'amore nasce e basta, non si può far nulla e, soprattutto, non conosce ragioni. Ti colpisce quando meno te lo aspetti. Ma Amy, lei purtroppo - anche se avrebbe voluto gridare a voce altissima il suo si, e rifugiarsi tra le braccia di Marx - ha dovuto declinare la sua proposta. Ed era talmente sconvolta da non esser riuscita nemmeno a dirgli tutto, limitandosi unicamente a dire che il marito è (ahi noi) vivo e vegeto, e che lei non può unirsi in matrimonio con nessun altro, visto il vincolo che ancora la lega.
Marc ne è uscito distrutto. Non ha detto nulla, limitandosi a lasciare la tenuta per sfogare altrove il suo dolore.
Per fortuna che c'è la contessa. Lady Hawkridge è arrivata proprio al momento giusto, perché è ora che Amy disveli tutti i suoi segreti. Ed in grande parte in questo capitolo lo ha fatto. Alla contessa - come del resto anche al nipote - nulla interessa circa il fatto che lei sia una illegittima, nata da genitori non sposati, che abbia vissuto all'ospizio dei poveri, facendo i più umili lavori e che si sia solo improvvisata quale dama di compagnia. La contessa è stata meravigliosa, dicendole che nulla cambiava e che lei, in ogni caso, desidera solo che Amy entri a far parte della famiglia. Anzi, la contessa aveva già capito tutto dal principio, appena visto la farà Amy l'aveva reputata perfetta per il nipote: forse è per questo che si è così affezionata a quella ragazza, tanto da farne la sua fama di compagnia; la vecchia nonnina sapeva bene che - una volta saputo della presenza della giovane nella sua residenza - il nipote Marc si sarebbe precipitato per controllare la situazione e che, appena incontrata Amy, beh, l'amore sarebbe scoppiato. Lady Hawkridge è una vecchia volpe, lo dico dal primo momento.
Resta, comunque, il vero grande problema di tutta la storia. Ossia che il marito di Amy è proprio Chatsworth, il balordo che vuole circuire Lucinda e fregiarsi i soldi di famiglia. Ma anche qui, la contessa ha già capito che quell'uomo è un mascalzone della peggior specie, e penso che, nel prossimo capitolo, Amy racconti anche il pezzo di storia che manca (o se non nel prossimo, ci siamo quasi insomma). Io una mezza idea di come questa situazione si potrà risolvere la ho; del resto, se ho ben capito, questo matrimonio è bello e che annullabile. Ma vedremo come andrà, io per ora sono curiosissima.
E grazie, grazie, grazie perché anche oggi - che è stata per me una giornata un po' così - mi ha fatto un super regalo, con questo doppio appuntamento.
A presto mia cara, un abbraccio |