… oh, accidenti. Qualcuno è arrivato prima. E io che puntavo proprio a rendere questa interpretazione, prima o poi… oh, beh. Mi servirà da lezione per cogliere l'attimo.
Che dire… è un piacere constatare di non essere i soli al mondo che nonostante tutto cercano ancora di “nobilitare” i WangXian. L'amore è fatto di tante cose, dolore, fiducia, devozione e anche di un buon sano erotismo. Però per l'erotismo serve arte. Molta arte. La MXTX ha grande talento in innumerevoli cose, ma non in questa. E molti altri nemmeno purtroppo, ma felice di notare che tu non ne fai parte.
Purtroppo, mi addolora sempre constatarlo, quella della superficialità e del feticismo danmei/yaoi non è (solo) una questione di interpretazioni altrui: è stata la talentuosa MXTX in primis che, per quanto brillante (d'altra parte è ancora abbastanza giovane e ancora all'inizio della sua carriera), ha fatto anche del suo peggio per incoraggiare certe fantasie con una bella fetta finale di fanservice yaoi gratuito di gusto molto dubbio (grazie mille extra). Che se voleva le attenzioni del pubblico, con la trama e i personaggi che è stata capace di inventarsi, francamente neanche le serviva… probabilmente nessuno sarà mai in grado di conciliare la sua immensa abilità narrativa con la sua insospettabile perversione (per fortuna almeno è abbastanza ridotta e non arriva minimamente a sfiorare quella di quell'altro incubo che è 2ha). Ma non divaghiamo, che è un territorio delicato e comunque la libertà individuale rimane sacra.
A livello di contenuti, hai offerto una bella interpretazione ai miei gusti ricercati: lasciando perdere la storia OOC/IC, che per me ha un'importanza davvero molto relativa (l’unica cosa importante è che il personaggio sia fatto bene), hai dato davvero un bel profilo a LWJ. Hai semplicemente ripercorso gli eventi della novel, quindi niente di nuovo, ma si sente il tuo impegno nel cercare di rendere al meglio e forse di superare un qualche aspetto dell'originale, in questo caso con un'introspezione per LWJ (che però personalmente non credo che aggiungerei all'originale, il personaggio riesce a trasmettere tanto proprio grazie al non detto, la tecnica n. 1 dei grandi scrittori) e con un ovvio tentativo di nobilitare l'amore con WWX. Hai esaltato nel migliore dei modi il disperato e conflittuale amor cortese di LWJ e sei riuscita ad approfondire le sue azioni e a rendere le sue lacerazioni interiori senza però mai rischiare l'incoerenza con la trama. Ti dirò, anzi, questi due LWJ e WWX mi sembrano quasi un raro e ottimo esempio di quello che potrei chiamare “OOC in positivo" (ecco perché me ne infischio della differenza): perché nell’originale effettivamente peccavano un po' di superficialità a causa del leggero fanservice, tu invece ti sei chiaramente sforzata di nobilitarli al meglio delle tue possibilità; hai reso più sensibile, devoto e rispettoso l'uno (seppur meno taciturno, con le sue commoventi “scuse" dopo gli amplessi violenti) e più profondo e consensuale l'altro (“Per essere amato così, avrebbe accettato anche di morire ogni giorno”: un po' masochista ma carino XD e lo hai integrato davvero molto bene con lo sviluppo della relazione amorosa) quindi brava di nuovo.
Passiamo però ora allo stile: discreto, ma c'è di meglio. È chiaro e corretto (a parte qualche errore di punteggiatura – occhio alle virgole e alle interferenze con la lingua parlata – e nei trattini e qualche accento fuori posto – “é" invece di “è", “cosí" invece di “così"), ma niente di più; buono, ma gli manca come della verve, quel qualcosa che avrebbe reso maggiore giustizia ai bei valori che volevi trasmettere.
Qualche passaggio poi mi sembra troppo convenzionale o prolisso (tipo: “naturalmente, semplicemente.
Inevitabilmente”: è troppo; pure “gli aveva ridato […] dopo secoli di assenza, di sete nel deserto, di fame nel buio”: troppo, troppe giustapposizioni ripetute; idem per, per es, “L'amore di Wei Wuxian. […]
Wei Wuxian lo amava. Amava Lan Wangji”: significato ripetuto in modo un po' prolisso; ecc). Il lessico anche potrebbe essere più creativo (ripeti spesso “meraviglioso”, “potente”, ecc, puoi trovare aggettivi più espressivi e meno convenzionali). E troppe frasi brevi giustapposte col punto o con troppe virgole in successione dopo un po' creano effetto meccanico, troppe pause attaccate.
Mi sembra leggermente migliorato rispetto al tuo precedente “Il suono della notte" (che non ho commentato principalmente per questo), qualche parte riusciva a trasmettere un po' di magia (mi è piaciuto tanto quel “E quella che era sbocciata allora nei suoi confronti doveva essere adorazione, ma […] troppo riduttivo per ciò che minacciava di spaccare il petto di Lan Wangji”: qui te la sei cavata bene con i suoni e le immagini, trasmetti una buona contrapposizione tra la delicatezza “floreale” della devozione e la passione “martellante" di LWJ).
Ma ancora non è abbastanza; nelle mie numerose letture ho incontrato autori di stile più ricco e creativo, ecco tutto.
Anche il titolo sinceramente non mi piace tanto: immagino che i gusti soggettivi abbiano il loro bel peso, ma avrei preferito qualcosa di più poetico. Soprattutto il suo significato è abbastanza banale (ci sono modi migliori e ben più originali esprimere amore assoluto e incondizionato per un altro), in contrasto con la profondità che volevi trasmettere. E che riesci in parte a trasmettere, ma sento che si poteva fare di meglio.
Comunque nel complesso è discreto e il tentativo di creare qualcosa di più nobilitante per i WangXian è ammirevole, quindi la bandierina verde te la meriti.
Mi congedo. |