Ciao mia cara amica di penna, bentrovata.
Stavolta mi hai fregato, amviando sezione ecco perché non ti trovavo. Poi ho risolto, ed eccomi qui a commentare le storie che, con tanta pazienza, condividi con noi appassionati lettori. Perdona il mio ritardo, ma già sai gli impegni dell'ultimo periodo. Però poco male, ho potuto gustarmi tutti insieme 5 capitoli di questa nuova storia che, ti dico subito, ho già adorato. Ora capisco anche perché questo sia il tuo racconto preferito.
Sai quanti ho amato Marc ed Amy, e loro due avranno sempre un posto speciale nel mio cuore. Ma questa storia qui ha qualcosa in più. Mi sono emozionata più volte, leggendo tra le righe le difficoltà che la vita ha messo davanti a questi due ragazzi e a come il tempo e la distanza non abbiano affatto scalfito l'affetto che li levava.
Nicholas (un nome che adoro) e Juliana sono due anime sole, due solitudini che si sono incontrate e le cui anime hanno saputo riconoscersi. Erano soli contro tutti, sotto il giogo del disprezzo di chi finge di essere tanto caritatevole e poi ti fa pesare anche un tozzo di pane e ti fa sentire come fossi un peso. Questa è stata la loro infanzia, e hanno dovuto necessariamente aggrapparsi l'uno all'altra. Erano la sola cosa che gli restava al mondo. Nicholas non aveva nessuno, in quanto orfano (la persona più sola al mondo, così lo ha definito Juliana) e a lei era rimasta la madre, ma questa era solo lo specchio della donna che era stata una volta, quando il marito e padre della figlia era ancora vivo.
Commovente la parte in cui Juliana rivive il momento in cui si sono visti l'ultima volta, 15 anni prima, nel bosco al chiaro di luna. Lui è andato via, perché non poteva stare più lì, trattato come era e a vivere in quella infelicità. Li, però, ha abbandonato anche lei, con la promessa un giorno di tornare a riprenderla. E lei ci ha creduto e sperato tanto, anche se dice ad un certo punto di aver messo a tacere il suo cuore, dentro di sé ha sempre aspettato quel momento in cui poteva stare di nuovo con lui. Forse, il pensiero di lui l'ha anche aiutata ad andare avanti, e a superare i dolori che la vita ha continuato a metterle davanti. Quando ha saputo che lui era tornato, ha messo a tacere quella voce che le gridava lui fosse tornato per lei, per non soffrire, ma in cuor suo avrebbe voluto che fosse proprio così.
Ed era così, lui è tornato e l'ha cercata davvero. Non ha dimenticato quell'unica amica che ha avuto. In un attimo, quando i loro occhi si sono incontrati di nuovo, sembrava non essere passato nemmeno un minuto dall'ultima volta che si erano visti: si respirava affetto tra di loro, istinto di protezione (lui era dispiaciuto di saperla una semplice dama di compagnia, benché lei meritasse altro; e lei lo ha difeso, rispondendo male alle sue padrone, dalle malelingue che gli invidiosi e i nobili hanno diffuso sul suo conto), c'era il desiderio di vedersi ancora ed ancora e di non abbandonarsi più.
Mi è piaciuto molto anche questo ritorno agli anni addietro, all'arrivo Lychwood Hall. Fa capire intensamente come questi due ragazzi si siano trovati, cosa abbiano dovuto sopportare insieme e da dove sia nata quella alleanza che li ha portati ad essere in due contro il mondo, e fa capire ancora di più il loro carattere e le loro personalità.
Bellissima questa storia, non vedo l'ora di sapere il resto. È solo l'inizio, e non oso immaginare quanto mi prenderà il seguito. Un abbraccio |