Ciao, eccomi!
Questo è stato un altro capitolo tosto, ma lo sono stati tutti finora, e ormai capito che lo saranno pure i prossimi. Resterò sempre in attesa che Seraph trovi pace e serenità, e quando succederà... non ho vini o liquOri iper-costosi con cui brindare, quindi festeggerò mettendo il mio profumo più lussuoso, che centellino come sacra reliquia.
Seraph, e il suo senso di colpa; sì, le vittime spesso tendono a colpevolizzarsi, a trovare macchie e mancanze nel proprio comportamento, e sarà una reazione emotiva e naturale (non so, forse nasce da un'illusione di poter aver controllo su cosa ci capita: 'se mi comporto bene non mi succederà niente di male', e invece il male è imprevedibile, può capitarti a prescindere da qualunque tua azione), ma accusarsi di essere fragile e debole è qualcosa che fa ancora più male. Per me lui non è né l'una n'è l'altra cosa; al contrario, così giovane, ha dimostrato un'incredibile forza interiore, generosità e coraggio. E se invece parliamo di forza fisica, pure l'avesse, la userebbe contro il padre? Per difendere i suoi fratellini sì, per difendere se stesso non so, credo si tratterrebbe... che la userebbe il tanto che basta a non farsi colpire, ma non pesterebbe il padre come merita.
E poi indecente? Ma ragazzo mio, perché?
Capisco meglio invece il desiderio di restare lontano dall'alcol, temendo tutti i mali che può far emergere: la violenza, la mancanza di autocontrollo, la crudeltà. In fondo aveva conosciuto un padre gentile, prima che il lutto e la bottiglia lo trasformassero in un mostro. Nonostante ciò, non riesco a immaginare per lui una simile metamorfosi, nemmeno fosse costantemente tanto pieno di alcol da strizzarlo.
Ma veniamo a Thorn. Avevo già accennato alla cattiva impressione che mi aveva fatto, con la faccenda delle uova, quindi già lo consideravo un individuo meschino, immagina adesso! Invitare Seraph a fregarsene dei suoi fratelli sarebbe già stato abbastanza per dare la misura della sua bassezza, ma quello che ha fatto poi a Seraph passa il limite. È stato viscido e disgustoso, lo è ancor di più perché sa benissimo che Seraph non può permettersi di fuggire, che quel lavoro gli è indispensabile. Non è troppo violento fisicamente, ma questo non rende la scena meno difficile, forse anzi aumenta il ribrezzo: il modo in cui lo fa bere, in cui lo immobilizza non sono meglio di schiaffi o pugni.
Si prova distintamente la sensazione di quanto Seraph si senta intrappolato e senza possibilità di scelta, terrorizzato e nauseato: ogni gesto che descrivi, ogni sensazione fisica, ogni pensiero, riescono a immergerti appieno nell'incubo che Seraph sta vivendo. La meticolosità con cui descrivi è estremamente efficace, e dà un'impressione di incubo e costrizione.
Thorn non usa brutalità, e le sue parole sono ricoperte di un miele nauseante, ed è così inebriato di lussuria che magari crede di stare facendo un favore al ragazzo: di “svezzarlo”, di facilitargli la vita offrendogli persino dei soldi (ulteriore umiliazione). Mi chiedo che avrebbe fatto, se quando poteva Seraph si fosse divincolato, fuggendo. Lo avrebbe inseguito e ripreso, costringendolo con la violenza? Gli avrebbe permesso di andarsene? Però poi l'avrebbe come minimo licenziato. Certo delle brutte conseguenze ci sarebbero state, come di certo aveva in mente l'assalto da un bel po'.
Fa schifo come uomo (o mezzelfo), e fa schifo anche come predatore sessuale, perché con il tempo, la gentilezza, un po' di affetto e di generosità, magari sarebbe riuscito a circuire la sua vittima senza doverla obbligare. Attenzione! Non dico che sarebbe stato giustificabile, meno grave o meno criminale! Solo che un ragazzo tanto giovane e in difficoltà come Seraph, senza una figura adulta di riferimento, avrebbe potuto farsi irretire da un atteggiamento gentile e premuroso, e cadere nella trappola credendo di avere trovato un porto sicuro. Un predatore del genere riuscirebbe persino a creare una situazione di dipendenza volontaria, nella sua vittima, o almeno potrebbe crearle la convinzione di dover cedere per gratitudine. In questo caso avremmo un predatore disgustoso sì, ma anche di perversa intelligenza. Thorn per me è una bestia stupida e schiava dei propri istinti, miserabile fino all'ultimo (spero di aver reso bene quello che intendo ^^ non condono la prevaricazione sessuale, è una considerazione su come condurre un gioco di potere).
Un altro trauma per Seraph, un altro tentativo di estraniarsi da tutto... mi chiedo per quante volte potrà riuscire a portare la propria mente “altrove” mentre il corpo subisce, prima di spezzarsi: c'è un limite alla sofferenza che una persona può sopportare.
Ho provato una rabbia, quando la moneta è scivolata fra le assi! Povero Seraph! Pure se era frutto di una violenza, pure se vederla doveva farlo sentire sporco e devastato, almeno era qualcosa che, messa da parte, avrebbe reso di un piccolo passo più vicina la fuga che desidera.
Con tutti i brutti pensieri che gli riempiono la testa, con la paura e la sofferenza quotidiana, altri al posto suo chissà che avrebbero fatto; se non uccidersi, o abbandonarsi alla corrente e al degrado. Ma lui hai suoi fratellini, e per loro va avanti, ed è così nobile; forte e coraggioso, anche se forse non se ne rendo conto.
Lascio un pensiero su quanto è adorabile il piccolo Grisha, premuroso e sensibile. Vederlo così fa amare ancora di più l'uomo che diventerà, e fa comprendere ancora meglio il trauma e il dolore che l'hanno accompagnato per tanti anni, quando credeva che Seraph fosse morto.
Sono stata prolissa come al solito, e pensa che mi sono pure trattenuta -.- Complimenti anche per questo ottimo capitolo, e scusa eventuali refusi, come sempre ho scritto di getto e qualcuno me lo sono lasciato dietro di sicuro.
Buon fine settimana, e buona scrittura!
Ps: l'altra volta ho dimenticato di dirti che ho ascoltato la soundtrack che mi hai linkato, e l'ho trovata proprio bella e d'atmosfera, adatta ad accompagnare l'ispirazione in un mondo come quello in cui si muovono Seraph e gli altri. Io non riesco molto ad ascoltare musica quando scrivo, però mi piace farlo per “preparare il terreno”, e a seconda della storia, via di requiem celtici, gothrock o musica classica.
Comunque al momento la musica che più mi carica è Burn Witcher Burn XD |