Recensioni per
È persi che ci si trova
di Maqry

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
25/12/21, ore 01:21

Maqry, io davvero, lo so che forse dovrei prendermi un po' di tempo, aspettare di essere tranquilla e lasciarti un commento come si deve, con tutta calma e con un briciolo di razionalità, e invece no, sono qui all'una della notte di Natale perché ho bisogno di ringraziarti, di nuovo, subito, e di inondarti con un fiume di parole che purtroppo temo non sarà una recensione, ma un piccolo delirio.
Io, davvero, ti ringrazio di cuore, perché questa storia è un regalo bellissimo. E non solo perché tu sei un'autrice che come sai apprezzo davvero moltissimo. Non solo perché averti come Secret Santa è una sorpresa stupenda. Non solo perché le tue storie sono sempre dei regali, e a maggior ragione perché una tua storia pensata apposta per me mi manda in brodo di giuggiole, ma perché mi rendo conto di quanto fosse potenzialmente folle una richiesta come quella che sta dietro a questa storia. Insomma, non mi sarei mai aspettata che qualcuno scrivesse davvero questo crossover, perché lo so che è una cosa pazza, ma tu lo hai fatto, e non solo lo hai fatto, ma lo hai reso perfettamente credibile e funzionante, e ti giuro, sono commossa.
Perché davvero, hai saputo cogliere tutto il sottotesto comico di questa "coppia", tutto il suo potenziale, tutto il suo essere così folle e impensabile eppure forse forse pensabile, e lo hai fatto in modo geniale. I personaggi sono perfetti. Non credevo che avrei mai detto una cosa del genere, ma insomma, hai saputo caratterizzare benissimo Sciarpa e Mantello (cioè, un'affermazione del genere non dovrebbe nemmeno avere senso, ma qui ce l'ha, eccome se ce l'ha!), e il tono generale di tutta la storia è fantastico.
Perché c'è una sottile ironia che anima (giuro, non è un gioco di parole!) le riflessioni di Sciarpa e Mantello sui rispettivi padroni (cioè, dai, hanno palesemente ragione loro, star dietro a fare da balia a Ofelia e Strange è un lavoro impegnativo, e non hanno nemmeno la soddisfazione di vedere il proprio ruolo del tutto riconosciuto!), ma c'è anche un velo di angst che mi ha spezzato il cuore, quando sono stati costretti a separarsi (ma insomma, questo era chiaramente un arrivederci, non un addio!).
Ho adorato il modo in cui li hai fatti avvicinare: effettivamente i portali (lasciati aperti, mannaggia a lui!) di Strange sono l'opportunità perfetta per farli incontrare, ed è bellissimo come si capiscano e comprendano (altro che quel freddo orologio di Thorn!).
Insomma, ho amato ogni parola di questa storia, e di nuovo sono qui a ringraziarti di cuore per questo bellissimo regalo!
Grazie davvero, un abbraccio enorme!
E buon Natale!

Recensore Master
24/12/21, ore 22:21

Ciao, Mery ❤
Sono stata davvero contentissima per la tua decisione di scrivere questa storia, e tanto più per la possibilità di leggerla in anticipo.
Te l'ho già detto, ma ho veramente amato come hai caratterizzato i suoi particolari protagonisti. Sciarpa è stupenda, convinta (non proprio a torto) che Ofelia non possa cavarsela senza di lei, che sia totalmente indifesa e la necessiti. Sbuffa (si fa per dire), si lamenta e medita vendetta a suon di bronci sdegnosi, ma al contempo si preoccupa e si impegna – riducendosi persino a camminare! – per ritrovare quella disgraziata della sua padrona. Lei o, in alternativa, il ragazzino che le ha offerto aiuto.
Mantello è pomposo, però ne ha motivo in effetti: è vero che ha salvato ripetutamente la vita a Strange, riconosciamogli i suoi meriti.
era mai possibile che continuasse a lasciare aperti i portali quando si esercitava? Qui ho riso tantissimo, ho rivisto tanto i tuoi insulti a Strange che non chiude i portali durante la visione del film! Mantello ha ragione, è proprio un brutto vizio. Però io sono contenta lo stesso, che ce l'abbia, se no come potevano incontrarsi le nostre due anime tessili gemelle?
Ho amato il modo in cui descritto il loro trovarsi, il loro comprendersi all'istante, perfettamente in grado di intendere l'uno la voce dell'altro. Hai sottolineato bene le loro affinità, il loro trovarsi in più di un modo e affezionarsi rapidamente l'uno all'altro: sono unici (o quasi) nel loro genere, d'altra parte!
Stupenda anche Sciarpa che rileva le differenze di Mantello rispetto all'Orologio di Thorn, freddo come il suo padrone, le vibes da ex si sentono molto. Il loro abbraccio d'addio (o arrivederci?) è dolcissimo, entrambi non vorrebbero separarsi ma sanno di non potersi permettere di fare diversamente! Quei disgraziati dei loro padroni hanno bisogno di loro, e che dire, hanno proprio ragione.
Questa storia ti è riuscita meravigliosamente, Mery, guai a te se ti sento ancora sminuirla ❤
Un abbraccio sciarposo (?),
Mari