Ciao Elodar76, finalmente sono riuscita ad iniziare a leggere i tuoi racconti che hanno sempre molto affascinato...questo capitolo e quest inizio con Oscar che decide di farsi ritrarre e' veramente bellissimo |
E così Julie aveva in mente di ricattare André, perché aveva scoperto ciò che era accaduto nella stanza di Oscar. E’ convinta di poter portare avanti il suo proposito, ma sono bastate poche semplici e pungenti parole di André per farla ricredere sull’intera idea che si era fatta di loro. Loro due sono sempre stati due esseri indivisibili, hanno coltivato e poi ceduto a quell’amore, e davvero niente e nessuno potrà portarglielo via. Non sono valse nemmeno le sue minacce di denunciare André per violenza. Lui le ha fatto comprendere, con la sua semplicità e profondità, cosa unisca lui ad Oscar da sempre e che, comunque, la sua intromissione ha dimostrato la pochezza della sua persona: è stata l’invidia a farla muovere e pensare di conseguenza, ma ciò non sarebbe servito a nulla, poiché lui, mai riuscirebbe ad amare una donna come lei, una donna che odia e che, se non ottiene quello che ritiene le spetti, si vendica. Il suo non è amore ma il più miserevole dei sentimenti. Queste parole hanno trafitto il cuore di Julie, la quale è rimasta presso la fontana a piangere sul suo operato, sentendosi sola più che mai. Forse tutta questa storia le potrà servire per il suo futuro, in modo da non commettere gli errori fatti con André. |
In questo passaggio sei riuscita a far percepire al lettore tutto il sentimento che, finalmente, dopo molto attendere, e, aggiungerei io, anche dopo tanto soffrire da parte di entrambi, si è trasformato in pura passione. Ora davvero niente e nessuno potrà più dividerli. Hanno potuto toccare con mano, sentire i brividi l’uno sulla pelle dell’altra, saggiare con tutti i sensi a disposizione, cosa volesse dire appartenersi nella maniera più completa possibile. Si sono scoperti poco a poco, quasi come un gioco, ogni più piccola vergogna è caduta e si sono concessi in piena libertà l’una all’altro. Un amore fatto di premura e delicatezza da un canto, di forza e di passione dall’altro, che è stato in grado di travolgerli e fare in modo che il tempo passasse senza che se ne accorgessero, poiché erano solo loro e tutto il resto, fuori da quella stanza, non contava, in quanto loro si erano appena trovati. L’alba li scopre ancora insieme nella stanza di Oscar che aveva assistito alla danza d’amore di cui erano stati protagonisti. Un ultimo saluto e poi ognuno di nuovo ai propri compiti. |
Ed ecco che, finalmente, dopo tutti questi eventi, che li hanno lasciati ognuno a macerare il proprio animo nei rispettivi pensieri, si ritrovano entrambi di fronte all’opera del pittore. Il quadro è giunto a compimento. Lascia qualche perplessità in Oscar, la quale non si rispecchia in quella visione di lei che ha dato il pittore. Non si sente per niente come Marte, il dio della guerra, ma come una persona che ripensa a chi sia stata e come abbia condotto la sua esistenza. Tutto stava mutando troppo in fretta: il popolo era affamato e la sua amata regina non ascoltava le suppliche che il popolo rivolgeva sempre più fortemente alla monarchia. |
La pronta reazione di André non si è fatta attendere. Lo ha aggredito in modo da riportarlo a più miti consigli, e per intimargli che non poteva permettersi di trattare Oscar come stava facendo. Lo ha affrontato, incurante del fatto che avesse attaccato un nobile, e che per lui sarebbe stato pericoloso. Lo ha minacciato, ma sono le parole di Oscar che cercano di riportare la calma, e supplicano Girodelle di dimenticare tutto quanto sia accaduto. Per Girodelle si apre una finestra di comprensione di quel rapporto, quasi simbiotico, che i due hanno sempre avuto. Comprende, in quegli istanti, quanto siano intimamente legati l’uno all’altra, e la presa di posizione di Oscar, a difesa di André, suona come un richiamo d’amore a lui rivolto. Sono bastate poche parole, nonché il gesto di Oscar, per far cedere Victor da qualunque suo proposito matrimoniale. Ha compreso di non poter scalzare dal cuore di una persona qualcuno che già da tempo vi risiede. Con dolore e malinconia rivolge un ultimo addio ad Oscar, la quale si è sentita confortata della vicinanza di André. Ma qualcosa ha fatto scattare in lei anche un campanellino di allarme, quando sono stati l’una a contatto dell’altro: sarebbe rimasta fra le sue braccia volentieri, se non avesse avvertito, mischiato al suo inconfondibile profumo, quella di un’altra donna. Questa sensazione deve averla sconcertata, tanto da non riuscire ad affrontarlo, fuggendo lontano da lui, non prima di averlo tranquillizzato sul fatto che non si sarebbe mai sposata. Al prossimo passaggio! |
Subito dopo quanto accaduto nelle stalle con Julie, André non può che interrogarsi e farsi un bell’esame di coscienza. Stava per usare, nel vero senso della parola, una donna per cercare un poco di ristoro alla sua frustrazione, che era diventata anche fisica, e si stava arrovellando sul male che avrebbe potuto fare alla donna, che meritava di essere amata da un uomo che la contraccambiasse. Si erano rivestiti, con ancora le scuse di André sulle labbra e la richiesta di non far parola con nessuno circa quanto era accaduto fra loro. Julie sembra accondiscendere, ma è ormai certa che, dopo avergli fatto provare cosa voglia dire stare con una donna, a breve riuscirà completamente ad averlo, corpo e mente. André spera che Julie abbia davvero compreso le parole contrite che erano uscite dalla sua bocca. Ma ecco che, dopo aver lasciato Julie libera di tornare alle sue mansioni, e lui stava per uscire dalle scuderie, assiste a qualcosa che mai si sarebbe aspettato di vedere. Girodelle che si impone ad Oscar, addirittura trattenendola per i polsi, forte del fatto che presto diventerà sua moglie, secondo gli accordi assunti con il generale suo padre, e conseguentemente sarà di sua proprietà a tutti gli effetti e non potrà sicuramente rifiutarsi di obbedirgli. Hai dato una visione fortemente negativa di Girodelle, il quale non penso avrebbe mai usato la forza per imporre se stesso ad Oscar, anche solo per rubarle un bacio. Victor è un uomo nobile di fatto e d’animo, un vero uomo dei suoi tempi, e inoltre ha sempre avuto il massimo rispetto per la donna che lo ha comandato per anni e che forse lo ha fatto innamorare. La scena è decisamente disturbante, avendo di Girodelle un’altra visione, e quell’ombra furtiva, forse, gli farà riprendere piena contezza di se stesso, magari rimettendolo al suo posto. A presto! |
Decisamente non pensavo che André potesse cedere al desiderio, perché il suo cuore ormai si era definitivamente spezzato, sapendo che presto Oscar sarebbe diventata la sposa di un uomo che non era lui. Tutto il tempo passato ad attendere, a sognare qualcosa che non si sarebbe verificato mai, lo ha colto alla sprovvista, aiutato anche dall’abilità con cui Julie lo ha circuito, comprendendo il momento di stallo che stava vivendo. Lei, da consumata femme fatale, ha toccato le corde giuste, ha instillato nella mente provata di André il desiderio, il piacere di scoprire che non esistesse solo Oscar, certa che, con le sue abilità, sarebbe riuscita a condurre in porto la propria battaglia. André è solo, le scuderie sono tutte per loro, mentre a palazzo si svolge la cena: nessuno potrebbe disturbarli. E sulle prime André sembra cedere al desiderio, soprattutto cercando un po’ di quiete per non soffrire più, e forse un po’ di calore umano, dato dal bel corpo morbido di Julie, lo distoglierà dal suo tormento. Ma è proprio quando tenta di mettere in pratica ciò che parrebbe una liberazione, che Oscar compare nei suoi pensieri e immediatamente si ferma, convinto di star facendo un qualcosa di riprovevole, verso quella ragazza che gli si stava donando, mentre lui nel cuore e nella testa ha solo Oscar. Ma Julie non è donna da perdersi d’animo: è riuscita a condurre André quasi sull’orlo del burrone, facendogli vedere un panorama diverso, e presto tornerà all’attacco pronta per sferrare l’attacco finale. |
Questi tuoi capitoli così intensi si fanno leggere che è un vero piacere. Ci immergiamo nelle vicende dei nostri amati personaggi come se potessimo vedere quanto sta accadendo loro. |
Un altro passaggio di peso, nel quale avrebbe dovuto esserci un confronto alla pari tra il generale ed Oscar, fatta chiamare appositamente nello studio per ascoltare le decisioni di suo padre. Il generale parte piuttosto diretto: le espone il suo pensiero, volto alla preoccupazione per il futuro di sua figlia, che, sembra essersene accorto solo in questi momenti, è una bellissima donna alla quale è stato precluso il poter vivere la sua femminilità, ma è giunto il tempo per porvi rimedio, facendola sposare con uno dei nobili della corte, o chi lei riterrà meglio per lei se Girodelle, il quale si è fatto avanti con il generale manifestando le sue intenzioni, non dovesse essere di suo gradimento. Oscar ha ascoltato la filippica del padre, silenziosa: l’unico gesto che fa è prendere una rosa bianca da un vaso e strapparne lentamente i petali uno ad uno. Terminato il discorso del genitore può controbattere, affermando di essere contenta per come sia stata cresciuta, modo che le ha dato la possibilità di guardare al mondo con un altro sguardo. Lui non deve rammaricarsi per l’educazione che le ha impartito, ma è giunto il momento in cui anche lui capisca che lei è fatta di carne e sangue, che lei prova sensazioni ed emozioni, che non può essere manovrata come una marionetta! Non può accorgersi solo ora dell’eventuale errore che ha commesso educandola come ha fatto, ma per rispetto a lui parteciperà al ballo che verrà dato in suo onore per questo fine dal Generale Bouillé. Il ballo è stato una debacle su tutta la linea, in quanto Oscar si è presentata ai giovani rampolli, fra i quali doveva scegliere il suo eventuale sposo, in alta uniforme. Ma fra tutti loro Girodelle non si perde d’animo: si è innamorato di Oscar nel tempo, ha maturato questo sentimento ed ora vuole, anche con la complicità del generale, giungere all’ambito traguardo di ottenere Oscar quale sposa. |
Capitolo delicato e potente al contempo, nel quale qualcosa viene compreso: Oscar ha paura di rimanere da sola, e prega André di non abbandonarla mai, di restare al suo fianco. André vorrebbe comprendere di più di tutto il dolore che Oscar si sta portando dentro, in modo da poterlo prendere sulle sue spalle per alleggerire il cuore oppresso di lei. Ancora non capisce quale sia l’origine di quel comportamento anomalo, anche se già altre volte l’ha vista ubriacarsi, ma questa volta c’è qualcosa che la tormenta e lui non può fare nulla se non starle vicino e prendersi cura di lei. Infatti beve un po’ con lei, anche per stemperare la tensione di quei momenti, alleggerendoli con qualche battuta, mentre lei continua ad osservarlo con uno sguardo perso e stranito, fino ad abbandonarsi inconsapevolmente tra le sue braccia, caduta in un sonno repentino indotto da tutto l’alcol ingurgitato, ma che le fa pronunciare, seppur in maniera biascicata, una preghiera che giunge chiara e forte alle orecchie, e soprattutto al cuore di Andrè, il quale la fa sua e la stringe a sé, cercando di darle un po’ della sua forza. E così sono rimasti ad attendere l’alba, tra la commozione suscitata in André dalle parole accorate che si sono scambiati. |
Altro bel passaggio che ci mostra l’interagire del pittore con Oscar. A qualche battuta del ritrattista Oscar, che pare lontana mille miglia con la mente, ritorna presente a se stessa, ricordando insieme a lui quei giorni felici di inizio della sua carriera militare, quando stava scortando i futuri reali in visita alla città di Parigi. Un ricordo che sembra ormai lontano nel tempo e che la fa incupire. Infatti, terminata la seduta di posa, ecco che la vediamo ritirarsi davanti al camino insieme all’immancabile bottiglia di liquore, nella quale spera di annegare, almeno per pochi attimi, le sue paure e i suoi pensieri, che si fanno offuscati proprio grazie all’alcol, fino a farla cadere in un sonno senza sogni. |
Ciao Elodar, mi sono ritagliata un po’ di tempo per leggere questo tuo scritto che, dal titolo, mi ha attirato particolarmente, avendo anche io cercato di scrivere qualcosa riguardo un momento particolare vissuto dai nostri ma che tanto sentimento ed emozione racchiudeva. |
Che sorpresa! |
Ciao Elodar perdona il ritardo ma gli aggiornamenti si accumulato molto velocemente mi stavo quasi dimenticando di recensire questa " PERLA" di capitolo. Uno stile assolutamente impeccabile un linguaggio maturo, una narrazione appassionante che nulla ha da invidiare alle scrittrici di 'fama' su efp che però si fanno più notare di te. |
Ciao Elodar76. Quello che ha detto Julie ad André e quello che voleva fare é terribile. L'uomo peró ha saputo come risponderle. Non pensavo che Julie si arrendesse. Alla fine Oscar è André possono vivere il loro amore. Suggestivo siano in Italia ed é stato bello nel finale leggere del perdono del Generale. Un caro saluto. |