Eccomi qui! Ti ho appena lasciato scritto in recensione che mi è capitato di leggere di Dorcas in coppia con Evan, ed ecco che questo secondo capitolo è su di lui con Emmeline xD (Non che sia un problema, anzi! Sulle ship sono molto aperta in generale e su questi personaggi di cui sappiamo poco e nulla lo sono anche di più.)
Premessa: io amo le kid-fic. E detto questo, la prima drabble mi è piaciuta tantissimo, è adorabile. Racconta benissimo un momento come possono essercene stati mille, nell'infanzia di Emmeline ed Evan, e riesce a trasmettere molto bene l'affetto che li lega nei gesti, nelle parole, nella familiarità che traspare tra i due. Stupenda.
La seconda spezza il cuore, arrivando a contrapporsi al fluff iniziale con un disperato angst che, visti i personaggi, era abbastanza inevitabile. Cresciuti come amici inseparabili, da adulti si trovano su fronti opposti, avversari che dovrebbero uccidersi a vicenda... ma la uccide, Evan Rosier?
La terza mi ha sciolta di nuovo! Emmeline non viene Smistata nella stessa Casa dell'amico (e quante amicizie saranno state distrutte da un fatto apparentemente tanto semplice?), ma Evan le sorride lo stesso, non le volta le spalle solo perché andrà a Corvonero (anche qui, ho apprezzato che tu non l'abbia messa in Grifondoro!). C'è speranza per il legame che li lega, una speranza simboleggiata da una promessa fatta coi mignoli – anni prima che la guerra li spazzi via.
La fine è... triste, ma giusta, direi. Evan non c'è più, Emmeline sì e deve convivere con i ricordi, con il lutto per un nemico che non è sempre stato tale. La foto ci sta molto bene, simbolo di un tempo più semplice e spensierato, un tempo a cui non sarà mai possibile tornare, non per loro. Molto tenera.
Mi ha fatto piacere leggerti!
Alla prossima,
Mari |