Avrai anche dovuto ritirarla dalla challenge per la questione delle persone narranti differenti, ma quanto è bella questa raccolta. ❤
Sono troppo contenta di averti in qualche modo ispirata e spronata a dare vita a pagine così belle, così intime, così Mary e Matthew.
Sai che condividiamo un amore comune per questi personaggi, e per Mary soprattutto, e non posso non dirti di aver amato leggerli dalla tua penna, di aver amato entrare nell'universo emotivo di chi vive impigliato in cose mai accadute e di chi ha un ventaglio forte e vastissimo di emozioni nascosto dietro la maschera – due espressioni stupende, queste dei titoli delle singole flashfic, capaci di mettere a nudo sin dal principio i personaggi, di mostrarne il fianco più scoperto.
Mi ha colpita tantisssimo la frase «Downton Abbey è il luogo delle cose che non sono mai accadute», perché ha fotografato Matthew e la sua tragedia in pochissime parole, tutto ciò che questa residenza in apparenza meravigliosa e desiderabile significa per lui – lei e tutte le sue insidie, tutto quel futuro che avrebbe potuto essere suo e che invece appare perduto per sempre.
L'introspezione di Mary è meravigliosa. Ricordo quanti dubbi avessi a riguardo (lei è il personaggio più ostico, concordo assolutamente), ma credimi se ti dico che nelle tue parole ho rivisto proprio Mary, con la sua maschera, con i suoi silenzi, con il suo amore enorme per Matthew, col suo spirito di sacrificio, con quell'educazione ferrea che la rende padrona di tutto e tutti ma mai delle proprie emozioni – che subisce e nasconde e per le quali soffre.
Lavinia in questo racconto è proprio come nella serie: un fantasma che aleggia su entrambi, che non ha alcuna colpa, che è perfetta nella sua bontà, ma che non è il destino di lui e non riesce a essere un freno per lei – l'amore di Matthew per Mary esplode sempre alla fine e sappiamo bene che neanche i sensi di colpa riusciranno a fagocitarlo.
Pensando alla challenge, direi che le voci si sentono proprio tutte, così come è impattante quel dialogo ideato da te che mostra un confronto doveroso e permette ai due punti di vista di alternarsi (inutile anche dirlo che ho amato come hai gestito la seconda persona narrante, soprattutto nella versione alternata dell'ultima flashfic).
Insomma, io arrivo tardissimo, non so neanche quando avrai l'occasione di leggere queste parole, ma dovevo proprio dirti di aver amato tutto. Grazie di aver scritto questo racconto.
Un grandissimo abbraccio, Fede ❤
(PS: questa è una coppia visionaria 😌) |