Recensioni per
Confusione
di Alarnis

Questa storia ha ottenuto 73 recensioni.
Positive : 73
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/03/24, ore 19:15
Cap. 10:

Ciao Alarnis mi credevi estinta ormai come i dinosauri? Ed invece no sono tornata a vedere che combina il mio Arthuruccio bello ma sfigato come pochi al mondo. E' ad un passo dal ritrovare Georgie eppure gli tocca aspettare che liberino il passaggio della strada, e quindi deve fermarsi come tutti gli altri e sedersi su dei gradini in attesa come tutti, perchè ha paura che perderebbe più tempo cercando di circumnavigare inutilmente la zona vietata. Nell'attesa come dicevamo come impiegare il tempo? Mi sembro quasi io quando per un motivo per un altro, mentre sono in macchina, o torno a casa a piedi dall'ufficio, o su un autobus, o in sala d'aspetto dal dentista, o nei vari tempi morti come quando si fa la lunga fila alla casa del supermercato o alla posta mi metto a fantasticare all'insaputa di tutti quelli che mi sono intorno sui miei personaggi anime preferiti, immaginando scene e fanfiction varie. Arthur però pensa giustamente a Georgie e mette in scena il momento del loro incontro, con la sorella prima scioccata e poi ultra felice di vederlo, mentre le si illuminano gli occhi ed anche fa splendere quel suo famoso sorriso che ha infranto tanti cuori. Solo quel pensiero ripaga Arthur di tutte le fatiche, i sospiri, il nervoso e il pericolo di quel viaggio lungo, fastidioso dall'Australia all'Inghilterra. La guardia messa al posto di blocco continua ad avvisare i passanti che a breve si potrà passare, anche se non si capisce se sia vero o se lo dica solo per non far agitare troppo le persone ferme lì già da un po'. Sai mi ha fatta sorridere l'immagine di Arthur che si alza per sgranchirsi le gambe paragonandolo ad un'atleta in vista dello scatto finale, perchè me lo ha fatto pensare in tenuta sportiva in pantaloncini corti, e mi sarei improvvisamente appassionata all'atletica leggera con uno così, altro che Marcell Jacobs. Tra l'altro poteva scroccare un pranzo gratis ed ora pensa con lo stomaco vuoto che se riesce ad acchiappare un tè e qualche pasticcino sarà già tanto. Mentre il cielo s'incupisce, Arthur vede arrivare una seconda guardia con il malvivente che stavano evidentemente ricercando, che ha pure un grosso livido regalino dei poliziotti sicuramente. Dobbiamo che nonostante i secoli certe scene non cambiano, anche ora al tg vediamo delinquenti in arresto trascinati dalla polizia, mentre loro con faccia da schiaffi sputano per terra o addosso ai curiosi che sono lì a guardare, proprio come fa il tipo che è stato preso qui. Ad Arthur l'uomo arrestato non sembra un criminale improvvisato, anzi sembra conoscere bene la procedura della polizia, e sembra esserci abituato. La polizia si fa strada in mezzo alla folla per radunare tutti i fermati da un lato della strada, ed Arthur è cosciente che ci vorrà ancora un bel po' per riuscire a passare. Per ingannare la noia hai scritto bene che le signore chiacchierano tra loro, mentre si sentono anche pianti di neonati in braccio sicuramente alle loro madri in attesa anche loro come tutti. Arthur fa anche in tempo ad ascoltare due giovani guardie che cospirano asserendo che uno di quelli catturati deve conoscere qualche potente molto in alto, ed intanto il numero degli arrestati cresce, tanto che arriva una terza guardia con un uomo addirittura con un braccio rotto. Le due guardie vicino ad Arthur continuano a parlottare tra loro, perchè gli uomini in consegna sono otto, e non sembrano esserci abbastanza poliziotti per vigilare su quegli uomini per portarli alla centrale, e contemporaneamente tenere a distanza la folla, tanto che il più giovane tra i due novellini è anche preoccupato di finire schiacciato tra l'incudine ed il martello. Come giò detto in precedenza la retata era destinata alla ricerca di oppio, e hanno finito per arrestare un sacco di persone, molte di più di quelle previste, tanto che il solito agente non sa come faranno a trasportarli ed interrogarli tutti, chiedendosi anche se tra questi finiti nella rete non ci sia capitato anche qualche pesce piccolo o addirittura qualche povero innocente che non c'entra niente e che è capitato semplicemente nel posto sbagliato al momento sbagliato. Arthur ha poi una sorpresa, perchè ad andare in aiuto del poliziotto molto giovane dai capelli rossi arriva quello che sembra un suo superiore, e che lui riconosce essere lo stesso poliziotto che aveva incontrato anche lui al porto il gendarme James, quello che gli aveva dispensato "consigli spassionati". Vedi com'è piccolo il mondo anche in una metropoli quale Londra? Comunque gli altri agenti sembrano sollevati di vederlo, scherzano con lui, ed addirittura lo ringraziano quando ne prende in consegna uno da portare alla centrale, anche se uno di loro gli domanda perchè sia arrivato lì se fa pattuglia al porto. James senza troppe cerimonie risponde che il suo aiuto serve più lì ora. L'atteggiamento di James è molto strano, sembra quasi che sia arrivato lì in seguito alla soffiata di qualcuno che ha saputo della retata, e per proteggere Dangering perchè sicuramente c'è lui dietro il contrabbando di oppio, si sia recato lì. Infatti sarà sicuramente un agente corrotto, ed infatti non prende il primo a caso da prendere in custodia, ma lo sceglie accuratamente, prendendo quello col livido tra guancia e tempia, che gli sorride di rimando, come se avesse capito che è lì per lui, e che ce lo manda qualcuno. Infatti se lo prende, ed il malvivente non oppone nemmeno molta resistenza, sembrano fare più che altro scena per mantenere le apparenze. Mi fa specie se persino due anime candide come "me ed Arthur" abbiamo capito che c'è puzza di losco, non l'abbiano capito anche i colleghi di James. Ma si sa che dal di fuori, quando non ci sono i rapporti personali a deviare le sensazioni, è tutto più obiettivo. Insomma se ne vanno, e il tipo arrestato che finora aveva fatto ferro e fuoco con gli altri poliziotti, con il gendarme James sembra un agnellino, e nemmeno l'agente anziano sembra particolarmente vigile o preoccupato dalla vicinanza del malfattore. Le due guardie più giovani come osserva Arthur sembrano solo contente di essersi sbarazzati di un criminale in più e di averlo scaricato al problema, perchè era una grana quel tipo. Motivo in più per pensare che c'è qualcosa di strano??? Ma dove si sono diplomati all'Accademia di polizia dei film anni '80 insieme all'agente Mahoney? Infatti i sospetti miei e di Arthur si concretizzano dopo mezz'ora che James torna e non proprio in perfetta forma, perchè barcolla ed è ferito alla testa, e tutti si girano per guardarlo con apprensione, mentre l'agente dai capelli rossi corre da lui per sapere "cosa sarà mai successo"? Toh ma guarda che disdetta il prigioniero è scappato, ma chi l'avrebbe mai detto???? Forse io ed Arthur????? Nessuno sembra sospettare di James, che arriva ferito e si batte il petto penitente, mentre poi arriva la carrozza di Scotland Yard per caricare i furfanti e liberare così la strada. A questo punto mi viene da chiedermi ma nessuno ha pensato che se era in arrivo la carrozza per portarli via tutti, non c'era bisogno che un solo agente, che nemmeno dovrebbe fare servizio lì, s'incarichi "da solo" di condurre a piedi un fermato alla stazione di polizia, col rischio di vederselo scappare? Come poi è successo. Non esiste un manuale di procedura per questo tipo di operazioni? Almeno ora la strada potraà liberarsi, ed Arthur potrebbe vedere avvicinarsi il momento in cui rivedrà Georgie. Ecco ho finito anche questo capitolo, anche se ti avviso non so dirti quando potrò recensire il prossimo, non ti dò scadenze, ma lo sai tanto che alla fine arrivo sempre alla meta, no? Aspettami fiduciosa. Un abbraccio

Recensore Junior
01/02/24, ore 21:39
Cap. 13:

Ciao Alarnis.
Eì' interessante questo capitolo. 
Sembra voler riaffermare il famoso detto "ogni azione ha delle conseguenze". 
Bello,d'impatto, visto dall'angolazione di questo povero Cristo sventurato. Che porta sventura a qualcun altro.
Spero di rileggerti presto, baci.

Recensore Master
26/12/23, ore 18:07
Cap. 9:

Ciao Alarnis eccomi a recensire un capitolo di quelli che ho in arretrato di Confusione. Qui riprendo dal momento che Arthur ha saputo che Georgie si trova in casa del visconte, e corre giustamente per arrivare quanto prima a trovare la casa del nobile. Fa molto realistico pensare che il ragazzo ha corso tanto al punto che il sudore ha iniziato ad infastidirlo e si è dovuto allentare il collo della maglia, perchè capita tante volte anche a me, e io non vivo a Londra, quindi se lui è talmente accaldato anche in una citta relativamente fredda come quella, la corsa deve essere stata davvero pazzesca. Come sempre mi piace soffermarmi su tutti i particolari che riesci ad imprimere così tanto alla scena, come quando descrivi i momenti in cui Arthur gira per la strada in attesa di arrivare ed osserva tutte le varie persone per strada rimirandone atteggiamenti, abbigliamento, usi e consuetudini, e come poi punti la penna sulla cornacchia sulla balaustra, che per parecchie persone porta sfortuna o fortuna a seconda, e che tu paragoni ad una regina in attesa di dare udienza. Continuo a sottolineare come questi passaggi di cui ti servi per inquadrare il contesto oltre ai dialoghi siano le tue migliori doti nello scrivere. Comunque la corsa di Arthur ben presto è costretta a terminare da una folla di persone assiepata in mezzo alla via in attesa di passare, e tutti bloccati non si capisce bene per quale motivo. Arthur prova a sbirciare per la verità sulle punte, forse anche per capire se la cosa sia più o meno grave e per capire di che tempi si parla per liberare il passaggio. Ovviamente tutti gli altri come lui si chiedono cosa stia succedendo, e ben presto viene fuori che c'è Scotland Yard che forse è lì per qualcuno, ed infatti c'è un primo sfollamento, perchè qualcuno dei passanti forse non proprio dalla coscienza pulita subito si allontana a sentire nominare le forze di polizia. Poi si vedono davvero arrivare i poliziotti che ordinano a tutti di collaborare e di restare calmi, e comunicano che il quartiere è momentaneamente chiuso ed Arthur si accorge di come uomini a cavallo pattuglino la zona, sia per mantenere la calma tra la folla ma sicuramente anche perchè cercano qualcuno. Infatti hanno subito dopo la conferma che stanno effettuando una retata in una delle palazzine del quartiere, però intanto nessuno può entrare o uscire ed hanno messo questi posti di blocco. Naturalmente Arthur cerca di mettersi in fila come gli altri per chiedere informazioni al povero agente che hanno messo lì a fare da capro espiatorio a raccogliere tutte le lamentele dei bravi cittadini. Arthur prova a sentire quello che risponde l'agente a chi lo precede nella fila, e si parla di tre ore di attesa. Accidenti una lunga attesa, e quante palazzine dovranno mai perquisire? Come pensano che le persone aspettino per ben tre ore buone buone in attesa che tornino ad aprire la strada, se chi c'è magari che deve passare proprio per di lì per arrivare alla sua destinazione. Comunque Arthur è sempre educatissimo, cerca di sentire la risposta dell'agente, per evitare d'infastidirlo con la stessa domanda. Certo è anche che la sfortuna gli cammina affianco. Cioè ora che ha capito dove si trova la sorella, c'è un altro arresto forzato che non dipende da lui, e deve attendere altre tre ore, che possono sembrare poche rispetto ai giorni in cui non sapeva neanche dove fosse Georgie, ma che proprio perchè invece è ora così vicina sembrano un'eternità. A quel punto Arthur domanda al poliziotto se c'è un'altra strada per raggiungere il quartiere di Chelsea, ma sembra che purtroppo per lui gli toccherò attendere, perchè non c'è una strada alternativa ed altrettanto velocemente raggiungibile. Poi l'attenzione dell'agente è purtroppo rubata da una signora piuttosto procace che quasi civetta con lui, per saperne di più sull'operazione di polizia che stanno conducendo. Per quanto il povero poliziotto cerchi di mantenere un contegno professionale e distaccato, la signora gli mette sotto il naso la generosa scollatura richiedendo spiegazioni dettagliate, giustificando la sua curiosità con un'assurda ed inesistente minaccia di essere presa in ostaggio. Il povero malcapitato è anche paonazzo per l'imbarazzo dell'insistente madama, ed è costretto a quel punto a rivelare che cercano oppio di contrabbando. La guardia probabilmente sperava di zittirla, ma la donna diventa se possibile anche più insistente di prima, e vorrebbe essere messa al corrente persino dei nomi dei sospettati, come se si potesse andare in giro a dirlo ai quattro venti. Il poliziotto tenta di sedarla ovviamente, ma proprio all'ennesima richiesta giunge il grido di un altro agente che ordina ai colleghi di "prenderli vivi", e si vedono tre uomini fuggire velocemente. La cosa incredibile è che Arthur riconosce tra loro Jack Evans, il fratello di Olver, ossia un membro di quella famiglia così numerosa e simpatica che lo aveva invitato a cena alcuni capitoli fa. Comunque sono contenta di essere riuscita a completare anche la recensione di questo capitolo di Confusione, che intendo recuperare poco a poco. Alterno tra la tua storia e la storia su Captain Tsubasa di Francyzago77. Posso comunque comunicarti che da oggi sono negativa, sia io che mia sorella, perchè come ti avevo detto avevamo scoperto settimana scorsa di esserci contagiate. Da domani si torna al lavoro. Avrò perso questo Natale, ma vorrà dire che mi rifarò al veglione del 31 dicembre. Comunque sei come sempre molto brava a tenere la suspence alta. Con questi capitoli in cui si "ritarda" l'incontro tra Georgie ed Arthur, che sappiamo comunque a prescindere non avverrà ora, sei stata comunque molto brava a tenere alta l'attenzione sulla storia, che è ricordiamo volta a compensare quel buco narrativo su come sia arrivato a casa Dangering il povero Arthur. Piuttosto com'è finito Jack a correre via dalla polizia durante una retata per l'oppio di contrabbando? Che sia rimasto coinvolto per via del suo lavoro? O che abbia visto qualcosa che non doveva? Peccato per quella famiglia di bravi ed onesti lavoratori. Ora ti saluto e ci sentiamo poi per un altro capitolo de L'ombra della signoria.

Recensore Master
24/11/23, ore 16:18
Cap. 13:

Ciao Alarnis. Hai fatto bene ad avvertire riguardo il capitolo precedente. Ho letto con interesse riguardo John e questo misero spaccato di vita che hai ben rappresentato. Purtroppo oltre alla vita sventurata che conduce scopre che la persona amata lo ha tradito. Nel finale accade un evento purtroppo che sembra aver coinvolto il povero Arthur. Sarà lui quel ragazzo? Penso di si. Vedremo comunque cosa succederà nel prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 24/11/2023 - 04:19 pm)

Recensore Master
24/11/23, ore 10:23
Cap. 12:

Ciao Alarnis. Arthur ha fretta ma deve fermarsi a parlare con Maria e Irwin. Hai ben rappresentato questi ultimi due nel loro interagire con Maria che é persa per Arthur e Irwin che nella sua mente fa le sue considerazioni e che punzecchia la sorella. Arthur avverte la dolcezza, la sincerità di Maria ma deve andare e soprattutto non può dire di se. Arthur rivedrà Maria ma purtroppo anche Irwin e non sa a cosa andrà incontro. Mi piace leggere questa storia. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 24/11/2023 - 10:25 am)

Recensore Veterano
21/11/23, ore 23:56
Cap. 13:

Questo John ha avuto una vita insulsa ma forse a questo punto della storia sarà determinante! Trovo tu sia molto brava a descrivere i piccoli gesti e le azioni dei singoli personaggi. Ma è stato investito Arthur?
Ciao ☺

Recensore Veterano
21/11/23, ore 23:51
Cap. 12:

Ciao Alarnis tanto dolcissima Maria quanto odioso suo fratello! Ce lo vedo proprio bene Irwin a essere così attento all'abbigliamento. Infatti indossava sempre camicie di seta elaborate. Non lo sopporto!🤮

Recensore Master
20/11/23, ore 17:15
Cap. 13:

Povero John, a causa della terribile delusione e della susseguente sbornia ha rischiato un infarto!

Recensore Master
20/11/23, ore 16:56
Cap. 13:

Presumo che il ragazzo investito sia Arthur, da qui partirà il suo calvario in balia dei Dangering...è così? Descrizioni ineccepibili, sembra di esser lì in quella Londra ottocentesca!
Un caro saluto 😊a presto!
Francy

Recensore Master
20/11/23, ore 16:50
Cap. 12:

Ciao Alarnis, chi spicca qui, mi dispiace a dirlo 😭perché lo detesto, è Irwin. Lo descrivi in maniera perfetta, così viscido nei modi e nelle risposte che dà, mentre leggevo lo immaginavo curato nell'aspetto e nel vestire che schernisce la sorella e già guarda Arthur con interesse per ora celato.
Ora passo al prossimo capitolo 🥰
Francy

Recensore Master
19/11/23, ore 22:28
Cap. 12:

Certo che Irwin è proprio insopportabile, lui e la sua boria! È come un pavone che fa la ruota.

Recensore Master
14/11/23, ore 23:29
Cap. 8:

Ciao Alarnis come promesso eccomi a recuperare il primo capitolo di Confusione. Devo dire che questo primo capitolo in cui vediamo "intromettersi" per fortuna di Arthur Madame Wendy, ci ricorda quanto Arthur finora sia stato fortunato in linea di massima e abbia trovato solo persone di buon cuore che lo hanno preso a ben volere e lo aiutano nella sua ricerca dei fratelli. Sai che il particolare riguardante diciamo "l'etichetta" di non ricevere in casa o frequentare in generale degli uomini, per una donna sposata di quel periodo storico col marito lontano in mare, è un qualcosa che denota grande attenzione ai particolari ed anche sensibilità. Noi ragazze di oggi non avremmo mai di questi scrupoli o problemi, anche se devo dire che forse "a livello pratico" a volte se seguissimo ancora certe regole di comportamento tanti pettegolezzi si eviterebbero facilmente, perchè i secoli passano ma le maldicenze esistono ancora e anzi si sono tramutate in gergo 2.0. Mi piace molto immaginare Arthur e Madame Wendy sottobraccio come dici tu tipo madre e figlio, perchè probabilmente alla signora proprietaria della pensione Arthur sembra proprio come un ragazzo che potrebbe essere suo figlio, e l'ha preso perciò sotto la sua ala. La cosa divertente come spesso accade ad esempio nei paesi o nei quartieri appunto delle grandi città che sembrano piccoli paesi nella città stessa, è che spesso prima di riuscire a trovare la casa della persona che cerchi, quasi tutto il resto del quartiere già sa chi stai cercando, anche se magari hai chiesto semplicemente informazioni ad un passante. Sally comunque non è stata di certo parca ma nemmeno economica, e si è fatta pagare per rivelare il nome del Visconte Barnes. Quindi ricapitolando lei conosce il nome perchè era sulla nave con loro e gli faceva da cameriera, oppure era la cameriera di qualcun altro? Sally è a gravidanza avanzata quindi è anche parecchio stanca, ma ricorda di Joe e racconta loro di tutta la storia dell'omicidio del Dottor Skiffens, di cui viene incolpato appunto Joe che poi si scopre essere Georgie. Mi sembra di capire che anche se una ragazza non era stata assolta dall'accusa e che solo l'intervento di Katherine Barnes l'aveva salvata. Questa parte la ricordavo poco per sommi capi della storia. Naturalmente all'uscita felici di avere quel nome, non sembra vero alla gente del quartiere di poter spettegolare al riguardo, e Madame Wendy parla a nome del figlio cioè di Arthur, che però sembra aver assunto a pieno il titolo di figlio adottivo, avendo capito che è un timido a cui non piace stare al centro dell'attenzione. Arthur sprizza gioia ovviamente e vorrebbe subito correre via, ma non osa lasciare sola Madame Wendy che è stata così gentile da aiutarlo, e probabilmente ritiene più educato almeno riaccompagnarla prima di andare da Georgie. Senza accorgersene probabilmente aumenta troppo il passo per la donna, che ovviamente se ne lamenta e lui si scusa, ma comprende naturalmente come il suo giovane cliente ora quasi figlio voglia correre a cercare la sorella, e lo lascia libero pure di andare. Tra l'altro gli consiglia anzi pure di andare ora perchè sicuramente l'ora di pranzo è vicina e i nobili a quell'ora sono a tavola a casa loro. Arthur è talmente grato per l'aiuto e il sostegno morale alla matura donna che le prende le mani con affetto come probabilmente faceva anche con la sua vera madre Mary per ringraziarla di cuore, e corre sicuro di aver trovato almeno un pezzo della sua famiglia dispersa a Londra. Non sa che quello è solo l'inizio e che aver saputo dove vive ora Georgie non cambierà nulla, perchè non riuscirà a rivederla così presto come vorrebbe e a riabbracciarla. Tesoro sono così contenta che hai deciso di continuare questa storia, anche se mi auguro tu non l'abbia fatto perchè ti sentivi in dovere verso noi lettori. Comunque non si nota per niente il tuo blocco dello scrittore qui, anzi sembri sapere esattamente cosa Arthur stia facendo e cosa farà in futuro. Comunque davvero felice di ritrovare il mio Arthur bello e dolce alle prese con le peripezie della vita. Grazie Alarnis e spero poi man mano di poter recensire anche gli altri capitoli, se come al solito avrai tanta pazienza nell'aspettarmi. Grazie mille ancora.

Recensore Master
10/11/23, ore 12:08
Cap. 11:

Ciao Alarnis. All'inizio del capitolo quella ragazzina sembra Joy. Arthur vede Maria insieme a suo fratello e purtroppo se seguirai la trama come penso che farai riempiendo con la tua fantasia quanto non detto questo é soltanto l'inizio dell'inferno. Apprezzo il tuo impegno nel continuare a scrivere questa storia e sono curiosa di leggere cosa succederà. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 10/11/2023 - 12:09 pm)

Recensore Veterano
09/11/23, ore 18:44
Cap. 11:

Bello si è rincontrato con Maria!!! Peccato ci sia anche Irwin che sicuramente lo avrà già puntato 😭😭😭
Sono felicissima che hai ripreso a scrivere con continuità questa storia 🥰

Recensore Master
07/11/23, ore 22:37
Cap. 11:

Ciao Alarnis, ed ecco comparire Irwin...oh no!!! L'ho subito percepito viscido in contrapposizione alla dolce Maria. Povero Arthur, ho paura che non riuscirà a raggiungere Georgie. Segui la storia originale giusto?
La ragazzina con le lentiggini è Joy? Dalla descrizione mi sembra lei!
Un abbraccio...sono super felice tu sia tornata a scrivere!
Francy

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