Ciao Elenabastet, questo tuo racconto, già dal titolo, ha catturato la mia attenzione, avendo poi meglio letto l’incipit. Mi sono pertanto ripromessa che, non appena avessi avuto un attimo di tempo, lo avrei seguito con interesse.
Come non rimanere incuriositi dall’avventura che farai vivere ad una persona dei giorni nostri, catapultata addirittura in un’altra epoca e, neanche a farlo apposta, proprio quella da lei tanto amata e attinente al mondo settecentesco di Versailles. Hai caratterizzato il tutto molto bene: Caterina è una giovane amante dell’universo dei fumetti, lavorando anche al suo interno, quindi per lei tutto quello che attiene al mondo di Versailles no Bara, o meglio come lo conosciamo noi Lady Oscar, è come manna dal cielo. Ha organizzato il suo viaggio proprio per poter rivivere quelle atmosfere, lette e osservate solo nell’anime o nel manga, ma trovarcisi catapultata al loro interno deve essere qualcosa che sconvolge e coinvolge.
La tua trama mi ha pertanto attratto, anche perché ha un rimando molto preciso per me, che ho amato moltissimo la saga di Outlander, dove la protagonista si ritrova nella Scozia del Settecento, senza sapere come ci sia finita, con tutto quello che le è capitato conseguentemente.
Non so come potrei reagire ad una situazione del genere, forse morirei di paura, per cui sono estremamente curiosa di vedere quale sarà la reazione di Caterina, la quale ha appena incontrato i suoi beniamini Oscar e André, accorsi a salvarla da tre malviventi dell’epoca, mentre ancora non riesce a rendersi conto di quanto le stia succedendo, pensando piuttosto di essere vittima di uno scherzo di una qualche trasmissione tv.
Intanto, anche noi, non possiamo non chiederci come possa essere finita indietro di tre secoli, mentre era semplicemente a spasso per i giardini della reggia di Versailles, anche se qualcosa di anomalo pare averlo notato, con quell’ostacolo invisibile, ma percepibile, che l’ha di fatto transitata in un altro tempo, attraverso una porta dimensionale.
Insomma, comunque sia, mi metto comoda e mi godo le avventure di Caterina che saranno sicuramente sorprendenti. A presto e complimenti per la fantasia. |