Nirvi ♥ eccomi qui per l'ultimissimo giro, mi mancate solo tu e George, poi per quest'anno do il saluto al drabblitch. Ci sarebbe il mondo da dire su queste tue poche righe, ma io quando qualcosa mi commuove troppo o mi piace enormemente mi blocco e non so più commentare. Anyway, voglio almeno provarci.
Per prima cosa, ho adorato che tu abbia scelto di concludere la sfida dedicando la drabble proprio a Fred, il tuo alterego, il tuo personaggio, e davvero non potevi fargli tributo più bello. Il suo talento è chiarissimo e sono ammirata da come tu abbia saputo renderlo tanto in così poche parole, lasciando spazio anche ai piccoli interventi di Filius, Hermione, e infine aprendo un piccolo scorcio sull'immenso dolore di George, che senza il gemello è muto, ha perso la scintilla e la parola, non sa più inventare. Mamma mia, che dolore.
Fred era in grado di spalancare universi tutti suoi strappando un sorriso e una risata a chiunque in maniera malandrina e irresistibile. La sua allegria è veramente soverchiante al punto che quando la sua luce si spegne, intorno si fa il buio più totale.
Corro a piangere da qualche parte, ché la sua morte è davvero qualcosa che non supererò mai, temo.
Sono fierissima di averti avuta come compagna di squadra.
ti abbraccio e ci si sente altrove,

Benni/Lee

Ciao!
Va be', tu ormai lo sai che quando si tratta di lasciarti un parere io sono sempre rosa dalla contraddizione tra la voglia che avrei di fare un respiro profondo e provare a prendermi tutto il tempo possibile per fare un'analisi come si deve di ogni riga, di ogni scelta lessicale, di ogni singola figura retorica, e la consapevolezza che questo tempo io non ce l'ho.
Però, insomma, per tutta la sfida mi sono ripromessa di passare da tutti prima di consegnare i voti, e quindi eccomi qui, consapevole che questo è proprio un commento al volo e "a caldo", senza la riflessione che meriteresti e senza l'approfondimento che la tua storia vorrebbe.
Anche questa volta, mi hai stupita davvero tantissimo.
Perché il modo in giochi con i talenti di Fred è bellissimo, e poi il modo in cui arriva quel tempo imperfetto spacca davvero il cuore. Non la supereremo mai, la sua morte, e ancor meno supereremo vedere George così distrutto, svuotato, privo di quella sua magia. Perché, sì, io a volte vorrei pensare che George abbia sofferto ma poi abbia ritrovato sé stesso, mi illudo che sia così, ma in realtà non credo. In realtà credo che il tuo sia il quadro perfetto della situazione, ed è ingiusto, e fa malissimo.
Insomma, credo di averti lasciato un commento particolarmente confuso, ma ci tenevo a complimentarmi ancora una volta con te.
A presto!

Ciao Nirvana_04!
Eccomi qui a commentare anche questo quarto e ultimo capitolo di questa tua raccolta di Drabble.
Amo moltissimo i gemelli Weasley (chi non lo fa?), e quando lessi che Fred veniva a mancare nel settimo libro, il mio cuore ha sanguinato insieme a quello di tutta la famiglia Weasley e, soprattutto, di George.
A volte bastano poche frasi per descrivere una persona e tu hai saputo raccontare Fred in una decina di righe, soprattutto le ultime quattro, dove tutto il dolore di George esce prepotente dalla pagina e fa riaprire la ferita.
Una storia breve ma molto intensa, brava!
Un saluto e alla prossima! :)

Ciao Nirvana,
eccomi qua a leggere! E devo ammettere ogni volta che mannaggia a me che non ho il tempo di leggere quanto vorrei, ma ogni volta che ti incontro - sia nella tua veste di autrice che di creatrice/giudice di contest - ti trovo GENIALE. Posso dire che credo che questa tua drabble sia una delle più belle e meglio costruite di tutto il secondo turno?
Ogni volta mi riprometto di leggerti - e lo devo fare - perché credo che tu sia un'autrice interessantissima da scoprire e ogni volta dimostri il tuo talento. È lampante!
Ti faccio i complimenti per questa drabble e spero di riuscire a passare dal tuo profilo quanto prima (mi sento ridicola a promettere cose che non so quando manterrò, ma sappi che sei nell'elenco delle autrici che vorrei esplorare, se questo può contare qualcosa!)
Un abbraccio,
Sev

Ciao! Purtroppo non ho avuto modo di recensire molto per il Drabblitch, però ci tenevo a passare almeno da questa drabble perché è stata (spoiler alert!) la mia preferita del turno.
Non fatico a immaginare Percy Weasley preda di questo senso di colpa, anche a distanza di anni dalla battaglia di Hogwarts. Ha abbandonato la famiglia e, per un gruppo familiare così numeroso e affiatato come i Weasley, deve sembrare una terribile macchia; con tutti gli altri può fare ammenda giorno dopo giorno, restando accanto a loro, ma con Fred il tempo è scaduto subito, troppo presto. Percy non può più ricevere il perdono da un morto e perciò forse non si perdonerà mai del tutto, ma è molto bello anche il messaggio di positività che accosti a questa considerazione: una nuova vita ricorda che c'è sempre qualcosa per cui vale la pena perdonarsi, appena un po'. E allora Percy conta i respiri della figlioletta, e li racimola (mi è piaciuta tanto questa scelta lessicale) per metterli da parte, perché gli servono per vivere ogni nuova giornata senza il fratello minore. Molto bella, da un punto di vista stilistico, la scelta di enumerarli esplicitamente. Ho apprezzato anche la similitudine, all'inizio e alla fine della drabble, con il gioco: per contrasto rende la tragicità dei ricordi e dello stato d'animo del protagonista.
Insomma, complimenti e in bocca al lupo per la sfida!

Ciao!
Io, come sempre quando ti leggo, vorrei davvero avere più tempo per poterti lasciare una recensione fatta come si deve, ma come sempre in questo periodo mi trovo costretta a cercare di comprimere tutto nel poco tempo libero che ho.
Insomma, come sempre le tue storie sono qualcosa di meraviglioso, così strutturate e colme di significati sovrapposti, di rimandi fra cui scavare per costruire ponti e collegamenti, e rimandi, e intenzioni stilistiche che rendono ogni storia, anche la più breve, un vero e proprio universo da esplorare e approfondire, da gustare con calma, perché una sola lettura superficiale non può bastare a cogliere ogni cosa.
Percy, credo tu lo sappia, è uno dei miei personaggi preferiti della saga e sicuramente è il mio Weasley preferito, quindi sono felicissima che proprio tu abbia scelto di scrivere di lui, e di farlo tanto bene, con tutta questa intensità, rendendo al meglio i suoi conflitti e le sue contraddizioni, i giorni in cui il perdono arriva e quelli in cui invece si perde e convivere con il senso di colpa è più difficile.
È bellissimo il ritmo, questa conta che scandisce pensieri che un po' sono respiri, e davvero, io vorrei avere le parole per commentare tutto nel modo migliore.
Mi limito però a farti tanti, davvero tanti complimenti!
A presto!

Nirvi ♥

eccomi qui finalmente anche da te, a chiudere il giro di commenti. Tendo sempre a tenere il meglio per ultimo e infatti questa è la drabble del secondo turno che mi è piaciuta di più in assoluto, sia fra quelle delle nostra squadra sia in generale. Sarà che adoro Percy Weasley, sarà che ho amato la tua idea di associare il tema del perdono a lui, partendo dal senso di colpa che Perce ancora prova per aver abbandonato la sua famiglia, o per essere sopravvissuto al posto di quel fratello sempre affamato di vita, di risate, di gioia. E ho amato tantissimo l'idea che la salvezza, l'ancora, il qualcosa che lo tiene a galla e lo riporta a vivere poco alla volta, siano l'amore e la vicinanza della piccola Molly.
La struttura della drabble è meravigliosa, mi ha lasciata senza fiato: l'ho avvertita davvero questa angoscia che mozza il respiro e stritola l'anima. E Perce, come un altro dei personaggi che amo di più, Katniss, cerca di aggrapparsi alle cose belle, di contarle e ricontarle (ho amato anche la frase riguardante il gioco!), per non affogare. Ma il vuoto sembra non avere fine, Percy scava, ma Fred non lo trova lì sotto.
Poi ecco Molly, nel cui sguardo tutto si capovolge: che immagine potente e meravigliosa, pensare che sia una fragilissima bambina a rimandare tutto a gambe all'aria, sconvolgendo la prospettiva di chi sembrava perduto.
Non sarà facile, ma sono sicura che alla fine Perce riuscirà a perdonarsi.
Giorno dopo giorno.
Passo dopo passo.
E che dopo il dieci arriverà il cento, e poi il mille, e poi il resto della vita.

Insomma, grazie ♥

Tua fierissima compagna di squadra

Lee

Ciao (e tre. 🤣), Nirvana_04!
Eccomi qui a commentare anche quest'ultima Drabble per ora pubblicata, che tratta un altro fratello Weasley, forse il meno amato di tutti: Percy.
Ammetto che la mia opinione su di lui è andata oscillando a lungo, nel corso della Saga. Certo, quando ha voltato le spalle alla famiglia ho provato lo stesso dispiacere di Bill, Charlie, Fred, George, Ron e Ginny, ma quando poi è tornato, mi sono sentita capace di riaccoglierlo a braccia aperte.
Forse la magia della famiglia Weasley è proprio questa, vero? Inglobare anche il lettore nel loro clan e farti sentire parte di qualcosa. E quando quel qualcosa perde le sue parti, come è successo con la morte di Fred, allora è difficile rimettere insieme i pezzi e far tenere su il vaso, perché un buco rimarrà per sempre, insostituibile da chiunque altro.
Perdere Fred è stato un dolore per tutti noi, Weasley e lettori, e vedere come Percy si incolpi di quella distanza e dei malumori che magari ha avuto negli anni con i gemelli e i loro scherzi, fa davvero stringere il cuore.
Davvero un Prompt ben riuscito, brava!
Un saluto e alla prossima!

Ciao di nuovo, Nirvana_04!
Devo dire che questa seconda fan fiction mi è piaciuta molto più della prima, benché io abbia saputo apprezzare anche l'altra. Mi sembra che Bill sia trattato benissimo, davvero, come se lo conoscessi tanto bene quanto si conosce un vecchio amico, o una parte di noi che teniamo nascosta agli altri.
Anche in questo caso, Fleur Delacour mi sta suuuper antipatica (LOL), ma essendo qui solo un personaggio marginale, ho avuto molti meno problemi a leggerne che con Ninfadora nel primo capitolo! 🤣
Comunque, anche stavolta voglio farti i complimenti perché hai saputo trattare un personaggio che non mi convince tanto e farmelo apprezzare rispetto al contesto da te trattato.
Bill invece lo apprezzo sempre tanto, quindi è stato bello poter leggere di lui. ❤
Ancora complimenti, brava!
Un saluto e alla prossima! :)

Ciao Nirvana_04!
Ho delle difficoltà con la coppia Charlie/Ninfadora, perché Charlie è uno dei miei personaggi preferiti mentre Ninfadora è una di quelli che mi piacciono meno dell'intera Saga! 😂
So che in realtà ha tanti aspetti positivi ed è super coraggiosa, ma non è mai riuscita a entrare nel mio cuore, e proprio non riesco a cambiare questa opinione. LOL
Charlie, al contrario, benché si veda pochissimo, mi ha colpito sin dalle prime pagine del quarto libro, quindi lo amo tantissimo a prescindere. (logica portami via!) 😂❤
Pertanto, leggere di loro due insieme (ma pure di Remus - altro personaggio che amissimo) è... Complicato, per me. LOL
La tua storia è davvero ben scritta, e mi piace sempre dare la possibilità anche a personaggi secondari o che amo meno di farsi conoscere di più da me, ma niente: Ninfadora proprio non mi entra nel cuore! 😂
Ciò non toglie che, come dicevo, la tua storia è davvero ben scritta e con quel pizzico di angst che non guasta. Brava!
Un saluto e alla prossima! :)

Ciao compagna di squadra,
Eccomi qua a rovinare la serata con una mia recensione demente. Ho apprezzato tantissimo la scelta dei personaggi che sono davvero perfetti e che hai saputo inserire senza alcuna sfumatura nel contesto giusto. Ho percepito sulla pelle il senso di sconfitta, la dolcezza infinita. Mi ha commossa.

Ciao C,
allora, io non me ne intendo tanto di drabble – sai bene che sono finita in questa guerra solo perché tu mi hai trascinata e io non potevo resistere alla tentazione di fare la Baston della situazione, quindi non è stata proprio tutta colpa tua –, per cui il mio giudizio non è molto professionale né affidabile.
Fatta questa premessa doverosa (?), passo a recensire questa tua storia.
Io non ho idea di come tu abbia fatto a condensare questo insieme di sentimenti in così poche parole (sai cosa penso delle drabble, non c'è bisogno che lo ripeta). Però il risultato è quello di aver prodotto uno scritto in cui la sconfitta è talmente percepibile che non si può fare a meno di provare un magone allucinante per Bill. Perché le ferite inferte da Greyback, non si limitano solo alla carne lacerata e avergli devastato il volto. E' qualcosa di più infimo e sottile che si insidia sottopelle, che lo tormenta e sembra avergli strappato via quella serenità che tanto lo caratterizzava.
L'accettazione non è un percorso semplice. Prima c'è il rifiuto, la rabbia e anche il senso di frustrazione. Però, allo stesso tempo, Bill dimostra una certa forza nel non volersi lasciare andare, nel cercare di ricostruirsi per quanto difficile.
Bella drabble e grazie per essere la motivatrice della nostra Casa <3
Un abbraccio,
Eli

Ciao, cara ♥

eccomi anche da te a ricambiare l'abbraccio motivazionale e a lasciarti un pensierino ^^: questo Lee è fierissimo di avere al fianco compagne tanto valide.
La scelta di Bill come protagonista per questa drabble mi è piaciuta tantissimo! Nei libri la sua reazione non ci viene mostrata: abbiamo il dolore di Molly, abbiamo l'orgoglio e la forza di Fleur, ma del diretto interessato non ci viene detto nulla, motivo per il quale ho trovato davvero interessante e intrigante questa introspezione, legata al tema della sconfitta. E' indubbio che quella ferita ha cambiato tutto: grazie al cielo Greyback non lo ha ucciso, né lo ha mutato in un vero Lupo Mannaro, ma gli ha lasciato dei segni indelebili che hanno strappato a Bill una parte di sé stesso. Ora dovrà farci i conti per il resto della sua vita, cercando di non lasciar scivolare via tutto quel mare, quella purezza, quella bellezza, dagli occhi. Non sarà facile, non sarà immediato, e nulla tornerà mai come prima, ma quel "lo sarò" lascia comunque aperta la porta alla speranza di trovare un nuovo equilibrio, grazie al sostegno della sua famiglia, vecchia e nuova.

Un abbraccio e ci si sente altrove ♥

Bennina-Lee

#forzaGrifondoro

Ciao!
Ed eccomi anche qui, sempre più di corsa e sempre più spaventata da questa sfida, perché mannaggia, quest'anno il livello è davvero altissimo.
Mi piace tanto il modo in cui stai gestendo la raccolta, con questi momenti riflessivi affidati a personaggi che non siamo abituati, nei libri, a conoscere in maniera così intima e riflessiva.
Bill è un personaggio che io amo moltissimo, che siamo abituati a conoscere soprattutto attraverso la sua forza e la sua determinazione nel continuare a combattere, sempre e comunque. Tu, invece, lo mostri in un momento molto più fragile, che però non va mai a cozzare con quanto sappiamo dai libri. Perché forse ci vuole forza proprio nel momento in cui perdiamo quella luce "fanciullesca" nell'approcciarci alle cose (so che non è l'espressione più corretta, perché non credo ci fosse niente di fanciullesco nell'aderire di Bill alla causa della guerra, ma insomma, spero tu abbia capito cosa intendo), e la vera forza la si deve trovare proprio quando si decide di andare avanti nonostante. Nonostante la paura, nonostante il mare dagli occhi sia scivolato via (che immagine bellissima!), nonostante le sconfitte non si possano trasformare in vittorie, ma solo in parti di una storia.
Non so se mi sono riuscita ad esprimere al meglio, ma insomma, ho apprezzato davvero moltissimo questa storia, ti faccio davvero i miei complimenti!
A presto!

Ciao!
Io davvero vorrei aver modo di recensire con più calma questa drabble, ma la verità è che era in lista di essere recensita già da un po'. Poi è arrivato il drabblitch, e io lo so che sarebbe facilissimo passare alla drabble della sfida e poi tornare con calma qui, ma sono fatta male e non riesco a saltare pezzi, il mio cervello proprio si rifiuta di recensire prima il capitolo due del capitolo uno. E il tempo con il drabblitch è poco (per i miei standard) e non vorrei far aspettare troppo la fase delle votazioni, e insomma, tutto questo per dire che sono finalmente arrivata qui anche se non ho il tempo e il modo di recensirti come vorrei.
Mamma mia, che dolore, questa drabble.
Io devo ammettere che non sono particolarmente affezionata alla coppia Charlie/Tonks: li capisco, hanno senso, ne intravedo il fascino, ma non mi scuotono le viscere, ecco. Non vado a cercarmi apposta storie su di loro, ne leggo quando a scriverle sono le autrici che già conosco e già apprezzo, ecco.
E, ecco, poi arrivi tu, con questa drabble che in pochissime parole riesce a costruire una storia intera, e la fine di una storia, e poi una vita intera e la fine di una vita, e santo cielo, che dolore. Che bellissimo dolore.
Ho adorato il tuo Charlie geloso, geloso in quel modo sottile e genuino che forse anche le persone che non si dicono gelose conoscono bene, e quanto ha fatto male la frase finale, quel suo ridimensionare tutta la sua sofferenza passata che, davvero, di fronte a un simile epilogo non è niente, è solo un soffio, è qualcosa di buono.
Mamma mia. Io la morte di Tonks non credo la supererò mai, sappilo, e questa drabble ha riaperto ogni singola ferita.
(E, ecco, Dora radiosa perché Remus le ha tolto dalle labbra il peso di tutti i loro addii è un'immagine bellissima, che mi ha riempito il cuore e poi me l'ha svuotato nel momento in cui mi sono resa conto che nemmeno la morte di Remus sarà mai qualcosa che io possa essere disposta a superare).
Che meraviglia.