Mi è piaciuta molto questa interpretazione di quell’unico “Offri il tuo cuore” di Levi ad Hange!

Hai condensato in uno spazio così piccolo l’essenza di questi due personaggi e del loro rapporto, senza rovinare la bellezza del non detto.

Le prime due righe sono fulminanti, la conclusione commovente, ed entrambe IC. L’allusione all’utopia di fuggire insieme, poi, è la strizzatina d’occhio che ogni amante della Levihan cerca 😇

Si offre il proprio cuore quando si ha ancora qualcosa da perdere.
Hanji lo aveva, eccome, qualcosa da perdere.
Il suo amore per la conoscenza, per la scoperta dell'essenza delle cose. Per questo dice di sì e vola via.
Levi ha già perso molte cose. Ha perso la madre, i suoi più cari amici, la sua innocenza di fanciullo. Levi si è fatto macchina di morte, per non sacrificare altro, di sè.
Questo Erwin lo sapeva, per questo gli ha detto "basta, lasciami andare, scegli Armin". Erwin voleva che il suo Soldato Più Forte vivesse per svolgere il compito supremo di Difensore dell'Umanità, ancora e di nuovo.
Bellissima e toccante questa tua storia.
Grazie.

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Io ho un grosso problema, la logorrea. Non sto scherzando, sono stata presa in giro per questo, giuro! Quindi quando leggo uno scritto breve come questo, ma che in poco riesce a dire così tanto, un po' sono invidiosa (nel miglior senso possibile, s'intende!), e molto sono ammirata. Molto molto.
Ho sempre pensato che Levi avesse sposato la causa del Corpo di Ricognizione perché poteva ritenerla giusta e valida, ma che a differenza di Erwin non avesse mai davvero donato il suo cuore, ma lo penso capace di credere in una persona per lui importante come può essere Hanji, è anzi un concetto che mi è carissimo e che ho amato vedere dipanarsi tra le tavole del manga ogni volta che l'autore ci mostrava quanto forte fosse il legame fra questi suoi personaggi. Sentimentale o di amicizia arrivo a dire che fa poca differenza, anche se, come dire, dai... 😉
È finita in tragedia, purtroppo, ho amato moltissimo come Hanji decide di congedarsi, il suo spirito di sacrificio nel voler salvare tutti quelli che sono stati sotto il suo comando ce l'hanno restituita come un essere umano meraviglioso. Anche se è stato molto triste leggere quell'ultima riga, la tua versione dal punto di vista di Levi mi sembra molto plausibile e toccante.
Complimenti!

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Ho amato moltissimo questa OS.
C'è la vera essenza di Levi e del suo rapporto con la "missione" del Corpo di Ricerca. A differenza di Erwin Levi vuole vivere, è chiaro. 
Levi è disincantato e non un'entusiasta come Hanji.
Combatte perché sa farlo bene, ma non è mai stato uno convinto fino in fondo della loro missione.
Bellissimo come hai spiegato in modo velato come fosse Hanji e come si sia rapportata ad un momento così delicato e tragico, e come Levi, sapendo probabilmente che non l'avrebbe potuta fermare, la incita ad offrire i suo cuore, mentre la parte migliore di lui se ne va con lei.
L'ho trovato semplicemente perfetto.
Vorrei dire due parole sulla scena dell'utopia di vivere "insieme" da fuggiaschi, chi conosce profondamente la cultura asiatica sa, che è molto diversa dalla nostra,  questa accezione infatti, nella loro cultura significa proprio una cosa da "coppia"  non una semplice convivenza da amici che fuggono via insieme. Sarò sempre grata a Isayama di aver reso appena larvatamente canon la Levihan.
Bella l'ultima immagine di un Levi disilluso e svuotato dalle troppe perdite, cui quella di Hanji ha dato il colpo di grazia.
Ti ringrazio per questa storia e per averla resa così bene, l'ho messa tra le preferite :)
(Recensione modificata il 28/06/2022 - 10:00 am)

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