Recensioni per
Sapeva di amore
di g21

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/04/22, ore 18:06

Ciao!

Ho letto questa storia a ridosso della pubblicazione, l'ho salvata e finalmente passo a recensirla! Parto subito col dirti che mi è piaciuta molto e che ho trovato il tutto coerente con quanto abbiamo visto nella serie e con tutte le speculazioni che possono essere fatte al momento riguardo a come Stede si comporterà nelle prime fasi del viaggio verso la Revenge.
Ho apprezzato tanto il contrasto creato tra la situazione di pace e tranquillità iniziale, con la barca che scivola sull'acqua in una notte illuminata dalla luna, e quella che invece è l'agitazione dei pensieri di Stede in quello scenario. Forse agitazione è un termine eccessivo, ma di sicuro Stede non è calmo: non riesce a riposare, è tormentato da quello che i suoi occhi e la sua mente gli restituiscono quando abbassa le palpebre per cercare un po' di quel ristoro che gli manca. E' in uno stato mentale non sereno, che lo porta a rimanere sveglio in quella posizione scomoda assunta per far stare meglio gli altri. Ecco, in questo gesto vedo già una grande evoluzione del personaggio: l'abbiamo sempre visto attento alla sua ciurma, per carità, ma nel ritagliarsi un posticino a prua con le gambe incrociate al petto per occupare meno spazio possibile vedo un altruismo consapevole e una rinuncia proprio a quell'egoismo che lo ha guidato non una ma ben due volte in scelte sbagliate nella sua vita, cioè lasciare moglie e figli senza spiegazioni per intraprendere una vita criminale e lasciare Ed al molo per tornare a casa e cercare di rimediare a una vita che gil sta stretta. Qui invece vuole far star bene gli altri, a costo di percepire una privazione o comunque una ristrettezza fisica e morale. Probabilmente c'è anche del grande senso di colpa per come ha mollato anche loro, oltre che Ed, con tutte le conseguenze del caso e questo lo porta a considerarsi come un peso da dover ridurre il più possibile. In sostanza, nella tua scelta di mettere Stede in questa posizione vedo un cambiamento psicologico in lui e lo trovo in linea con la serie, quindi ottimo lavoro!
Hai fatto bene, secondo me, a ripercorrere brevemente il momento che noi in realtà non abbiamo veramente visto, cioè quando Stede è rimasto solo sulla spiaggia a pensare alla proposta di Ed, alle scelte che ha compiuto nella vita e che lo hanno portato a quel momento, al fatto di non essere un uomo coraggioso e di avere quindi paura di intraprendere un percorso così incerto e potenzialmente più pericoloso dei guai che ha passato in mare nei pochi mesi di attività piratesca che è riuscito ad assaporare prima di essere catturato. Ma l'incertezza comunque è stata spazzata via dall'amore per Ed, amore che avrebbe potuto dargli la forza di fare qualsiasi cosa, ma che non è stato abbastanza per via dei suoi fantasmi e delle persone che lo hanno sempre trattato come un perdente. Ora non può che pentirsene e piangere, credendo di essere l'unico testimone di quelle lacrime che gli scorrono sul volto mentre ripensa all'unico bacio che Stede ed Ed si sono scambiati.
L'interazione con Olu è stata bellissima. Olu è sicuramente uno dei miei personaggi preferiti, di cui apprezzo, tra le altre cose, la spiccata e gratuita bontà d'animo. Qui è emersa tutta. E' discreto, è delicato, è presente: è tutto ciò che al momento serve a Stede per alleggerire un po' il peso che sente sul cuore. Olu non gli fa domande sul suo stato d'animo, gli porge un fazzoletto e basta: non è invadente, è solo lì a dirgli a gesti che c'è e che, qualora Stede lo volesse, sarebbe pronto a consolarlo, a farlo sfogare.
Il momento in cui Stede avvista il pezzo di seta rossa è stato toccante. Credo che lo rivedremo nella seconda stagione perché è stato davvero un simbolo potente nell'episodio 1x05, e penso che possa effettivamente avvenire un ritrovamento di questo tipo da parte di Stede, della serie: "le coincidenze"! Mi è piaciuto che tu abbia mantenuto il significato del cuore che gli è stato associato nella serie: non è più il cuore di Ed, ma quello di Stede e questo è molto poetico. Pur non essendo vicini ora, quel quadrato di seta li unisce e li rende una cosa sola nonostante gli screzi e il mare a separarli. Legato al polso, poi, dà quasi l'idea che si sia compiuto una sorta di rito nuziale iniziato dopo la festa sul veliero francese con Stede che lo sistema nel taschino di Ed e che solo adesso, con il cambio di proprietario, trova una fine. Questo gesto dà speranza a Stede, che finalmente riesce a decidersi a riposare un po' prima di riprende la lunga ricerca del suo amato.
Concludo dicendoti che il tono malinconico che pervade l'intera shot ha riscontrato pienamente il mio gusto e si è sposato bene con la tematica che hai affrontato, nonché con la tipologia di finale a cui la serie ci ha lasciat* appes*. Speriamo che l'attesa non sia troppo lunga!
Io ti ringrazio per aver scritto ancora di loro e ti mando un grosso abbraccio! Alla prossima!

Menade Danzante

Nuovo recensore
23/04/22, ore 12:35

Giulia prima o poi finirai con l'uccidermi.
Hai fatto veramente un ottimo lavoro ma c'era da aspettarselo dopotutto.
I pensieri e le reazioni di Stede sono perfettamente in character e hai uno stile così delicato che rende la lettura scorrevole e piacevole.
L'interazione con Olu è perfetta, specie la parte del fazzoletto rosso che è stata una grandissima pugnalata al cuore.
Inoltre le sensazioni sono descritte così bene che ho avuto modo di immedesimarmi a pieno e beh soffrire.
Continua cosi eheh

Recensore Master
22/04/22, ore 13:39

Aaaah, ma che bello ritrovarti qui!! Sono super felice che tu abbia deciso di tornare a scrivere nel fandom ♥ fino a quando non annunceranno la seconda stagione io sarò agonizzante, alla ricerca di fanfiction che sazino il mio bisogno di fluff, di reunion, di ammmore. Sì, perché quei due si amano senza se e senza ma e a volte vorrei prendere a sberle Stede, per quanto io lo adori, per averlo capito così tardi. Non giustifico affatto Ed per il modo in cui ha reagito, ma sono più le volte in cui vorrei abbracciarlo e dirgli di non perdere la speranza, tornando a essere un mostro. Questo piccolo momento di introspezione è davvero struggente, pieno di rimorso, e mi ha fatto venire ancora più voglia di vedere immediatamente un sequel. Il testo nel complesso scorre benissimo, non ho trovato errori e mi è piaciuto come tu, pur soffermandoti principalmente su Stede, abbia comunque avuto un occhio anche per gli altri della ciurma e pure per il povero Ed, presente comunque, nei pensieri e nei ricordi ♥

Complimenti e grazie ♥
spero di ritrovarti!

Leila