Ciao Amica mia!
La tua storia è commovente, se volevi farmi piangere, ci sei riuscita.
Ogni personaggio è curato nel minimo dettaglio e ne vengono fuori i loro sentimenti, ognuno affronta come può ciò che sta attraversando. L’occhio di bue è puntato su Raph che è quello che proprio non riesce ad accettare la dura e triste realtà. Sarà il suo cuore tenero, nascosto dalla corazza del ‘guerriero cazzuto’, o il rapporto più stretto che aveva col minore; qualunque sia il motivo che scaturisce questo vortice di sentimenti negativi, il risultato è solo la negazione di ciò che è accaduto. Non lo accetta.
Raffaello è uno che non si arrende, mai, a costo di farsi ammazzare non è uno che molla; in questa situazione vediamo proprio la montagna piegarsi al volere del vento; il duro che diventa vulnerabile di fronte al destino. Se così lo si vuol chiamare…
Parlando dei sogni, si apre un discorso lungo quanto la muraglia cinese. Io non so se ci credo, su determinate cose sono scettica (o così preferirei essere), su altre credo a tutto. I sogni sono qualcosa di particolare, mi è capitato di fare sogni premonitori, anche se cerco di convincermi che è tutto un caso. Non riesco a darmi una spiegazione e questo mi fa paura.
Al contrario di me, Raffaello sembra crederci, anzi quella che si stipula è una vera e propria comunicazione con Michelangelo e qui viene fuori l’irrefrenabile desiderio di morte del rosso.
Ma perché vuole morire?
Io credo perché ha paura, paura di vivere una vita senza Mikey, e questo non lo riesce ad affrontare è qualcosa più grande di lui. E piuttosto che affrontare questa situazione, trova più semplice e meno doloroso morire.
E qui si apre un’altra parentesi: la sua famiglia. Morire è davvero la giusta soluzione? Cosa ne sarebbe di loro? Ecco, che di nuovo la forza dell’amore ha la meglio sul dolore. È in nome dell’amore per i suoi fratelli e per suo padre, che Raph sceglie di combattere il male che ha piantato radici nel suo corpo. Avrebbe potuto lasciarsi andare, invece, indirettamente, è lo stesso Michelangelo a spronarlo a combattere, per se stesso e per la sua famiglia.
Nonostante tutto finisca bene, posso assicurarti che rimane un po’ il gusto dolce amaro dell’attesa di rivedere Mickey un giorno.
"Ti vedrò invecchiare, Raphie". Sappi che questa frase è quella che mi ha fatto piangere!
Grazie per questa storia favolosa, si sente che ogni parola è scritta col cuore <3
Ti abbraccio forte! 😊
elenatmnt |