Ciao, sono qui per chiudere la catena!
Dunque, in generale questa one shot mi è piaciuta e mi ha incuriosita, se fosse stata una long credo infatti che l'avrei seguita volentieri.
A parte qualche refuso (passaggio non giustificato tra narrazione al presente e quella al passato, dialoghi che non iniziano con la lettura maiuscola, punteggiatura assente, parole successive alle virgole che andrebbero staccare e qualche parola scritta in maniera errata) la lettura è stata tutto sommato piacevole. Il personaggio di Cryo l'ho trovato interessante e ben caratterizzato, sicuramente spicca come protagonista perché sa il fatto suo ed è riuscito ad adattarsi in quel mondo distrutto dalla guerra che ora vive perennemente nelle restrizioni e nel terrore.
Il nuovo proibizionismo, se così possiamo dire, ha reso i liquori un lusso (e anche un'arma efficace contro i mutanti, che ammetto avrei voluto vedere approfonditi nel corso della storia) e Cryo pare aver finalmente trovato l'affare che gli permetterà di condurre una vita più o meno tranquilla e lontana dai luoghi più contaminati dalle radiazioni. Eppure qualcosa va storto, nonostante in un primo momento Cryo sembrasse tenere testa agli albanesi, infatti l'arrivo di Griek getta un guizzo di adrenalina che rende il finale della storia un vero e proprio colpo di scena, cosa che ho sinceramente apprezzato! Chi l'avrebbe mai detto che il Giudice e Cryo fossero un tempo compagni di bevute... E poi mi domando se Griek abbia sparato a Cryo "solo" per adempiere al suo dovere di Giudice nonostante l'abbia riconosciuto oppure perché non l'ha riconosciuto e l'ha classificato come un nemico da eliminare e basta. Chissà!
Nel complesso è stata una bella lettura, andrebbe solo sistemata e revisionata un pochino, ma nulla di irreparabile!
Alla prossima! |