Recensioni per
Tra i raggi del sole al tramonto
di Darty

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/07/22, ore 06:30

Lasalle ha salvato Oscar durante l'assalto alla Bastiglia, prendendosi la pallottola al posto di lei. Oscar, del resto, lo ha salvato dalla fucilazione e, quindi, una pallottola non mortale per lei poteva ben prendersela.
Questo racconto è spogliato dell'epica in nome della sopravvivenza. Oscar vestita da stracciona davanti alla Bastiglia non fa lo stesso effetto della figura slanciata, in uniforme, con la spada sguainata, della serie animata, ma la salvezza ha il suo prezzo.

Recensore Master
10/07/22, ore 10:29

Ciao Darty. Ho sorriso nel leggere l'introduzione ed ero curiosa di leggere questo what if riguardante il 14 luglio. Ho apprezzato il dettaglio riguardante le divise. Sono rimasta stupita di sapere che tutto questo é il punto di vista di Gerard. Ha compiuto davvero un gesto nobile. Mi sono commossa e tutto questo puó rendere possibile l'amore terreno tra Oscar e André. Sempre bello sognare insieme in questi momenti davvero drammatici, in qualunque modo si scriva al riguardo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 10/07/2022 - 10:30 am)

Recensore Veterano
10/07/22, ore 10:09

Un what if con i fiocchi! Fino all'ultima riga non avevo capito chi fosse la voce narrante ed è davvero bello che il 15 luglio siano ancora tutti lì, tra i sorrisi e non tra le lacrime. Una vera e propria terapia d'urto per la settimana che sta per iniziare...
E adesso mi manca di leggere il resto, anche se una sbirciatina alla seconda condizione del Duca l'ho già data 😉

Recensore Veterano
10/07/22, ore 08:07

Carissima Darty,
applausi! Non solo hai regalato un bel 15 luglio a Oscar e André (e ci voleva!), ma l'hai fatto con una storia concepita e strutturata benissimo!
Fino all'ultima riga mi sono chiesta: ma chi è??
E alla fine, sapere che snche Gérard ha il suo 15 luglio mi rende ranto felice!
Sulle uniformi da gettare, infine, sono assolutamente d'accordo con te!

Bravissima, bravissima! Ora vado a leggere del duca ;-)
Un caro saluto,
Sett.

Recensore Veterano
09/07/22, ore 18:57

Che sorpresa, Darty!
Nessun dubbio sul fatto che nel gioco bizzarro - e a volte crudele - delle infinite possibilità, può bastare un niente a cambiare tutto. Il classico granello di sabbia che fa inceppare il meccanismo. Un gesto diverso, un imprevisto, un istante.
Un what if che è un incanto.
Grazie e a presto.
Octave
P.S. Ma certo che Alain, su quello, si era sbagliato 😉

Recensore Veterano
09/07/22, ore 16:18

Darty cara, aspettando il 14 luglio grazie per averci regalato questa storia con un finale decisamente diverso dell’originale.
Per tutta la lettura ho pensato a tratti si trattasse di Andrè, poi di Oscar e alla fine ci riveli il vero protagonista, Gerard! Un’altra anima buona e sensibile.
Adesso aspettiamo lo spoiler sul Duca d’Orleans! 🤪
Buon sabato

Recensore Master
09/07/22, ore 14:41

Buon sabato cara Darty.
Conoscendoti, io ero più che convinta che tu non avresti fatto morire i nostri, questa storia, come la precedente ,nasce da una precisa volontà , quella di rimuovere dal pensiero il tragico finale, i pianti , lo sconforto e il lutto che tanti di noi non sono riusciti a elaborare.
Sul fatto di togliersi la divisa, certamente, come strategia ,sarebbe stata efficace per destabilizzare gli avversari rendendosi irriconoscibili.
Loro, come traditori dell' esercito regolare, dovevano usare più astuzia e prudenza e non farsi dimezzare fin dal primo giorno di scontri....non so però se questo stratagemma sarebbe stato sufficiente a salvare la vita di Oscar e André, anche nel film di Demy loro due si uniscono ai rivoluzionari senza uniforme ma André nonostante cio viene colpito da una pallottola vagante.
Quando nell' episodio 38 Alain chiede ad Oscar di unirsi a lui e agli altri soldati per lottare dalla parte dei rivoluzionari, lei chiede l' assenso di André e lui (certamente non conoscendo la malattia di Oscar e non volendo contrastare la sua volontà che nel profondo la spingeva alla battaglia) non può far altro che dirle di sì.
I piani di Madame Ikeda erano quelli che sappiamo, i tuoi sono diversi e sono certa che anche la tua long terminerà con un lieto fine, al netto di tante tribolazioni e affanni che hanno costellato le disavventure dei nostri per terra e per mare.
Complimenti anche qui, brava!
(Recensione modificata il 09/07/2022 - 02:44 pm)

Recensore Master
09/07/22, ore 14:13

Anche io ho riflettuto spesso sulla decisione insulsa di unirsi ai rivoluzionari indossando la divisa. Dei bersagli mobili per il tiro a segno...
Ho temuto la tragedia, invece mi hai scaldato il cuore

Nuovo recensore
09/07/22, ore 13:38

Posso solo dire "Grazie" perché in questa storia hai deciso di lasciarli vivere, la rileggerò spesso in questi giorni!!

Recensore Veterano
09/07/22, ore 12:55

Darty cara,
Di solito all'approssimarsi del 12 luglio le storie che vengono pubblicate sono stupende, ma molto tristi.
Condivido la tua riflessione su una lotta in abiti borghesi, sicuramente preferibili alle divise che rendevano i soldati ribelli dei facili bersagli (senza quella si sarebbero salvati in molti); purtroppo nella​ storia originale è andata diversamente e gli esiti sono stati nefasti, come ben sappiamo.
Tu, stavolta, hai deciso di farci sognare con questo delizioso what if che mi ha strappato più di un sorriso.
Menzione d'onore va alla tua descrizione di Alain, che, purtroppo, nella tua long non è presente, per forza di cose, ma che qui rendi in maniera magnifica: con il suo cuore fragile come il cristallo sotto tutti quei muscoli e quel vocione.
Ti aspetto con gli aggiornamenti dall'altra parte.
Intanto complimenti e un caro saluto,
con affetto, G.

Ps.Che bella la citazione finale sul Parco della Vittoria! La fortuna aiuta sempre gli audaci (anche se in questo caso penso che la casella sia già occupata dalla pedina di Andre' 😉)!
 
(Recensione modificata il 09/07/2022 - 12:58 pm)

Recensore Master
09/07/22, ore 12:06

Oscar è viva grazie ad Alain, è un vero amico! André gli deve eterna gratitudine.

Recensore Master
09/07/22, ore 11:21

Cara Darty,
nell’attesa che tu metta alle strette il Duca d’Orleans per farti chiarire quale fosse la seconda condizione imposta ad Oscar, intanto ci godiamo questa bella storia che rinfranca il cuore e lo spirito, visto che si approssimano i giorni in cui tutto sta per definirsi e terminare tristemente.
La tua idea è una visione alternativa e quanto mai plausibile, dopo la decisione di Oscar di abbandonare la divisa e portare tutti i suoi uomini a combattere insieme al popolo per la libertà e l’uguaglianza.
Risuonano le parole rivolte ai suoi soldati nella camerata dopo l’arrivo in caserma e dopo aver vissuto la Notte delle Lucciole con il suo André.
Parole di peso che inevitabilmente restano incise.
Anche io mi sono sempre domandata come mai quel manipolo di uomini, comandati da una donna che aveva studiato tattica e strategia, non avesse tolto le uniformi in modo da mischiarsi perfettamente tra la folla e non incorrere in ulteriori rischi, oltre a quelli dovuti alla defezione dell’intero corpo.
E tu, in questa occasione, li fai ragionare in questo senso e, pur incontrando il plotone del Royal Allemande, sopravvivono per poter tutti insieme portare l’attacco al simbolo del potere, la fortezza della Bastiglia.
Il loro comandante è in prima fila che urla ordini nella speranza di non perdere nessuno dei suoi uomini, anche se sa a priori che sarà inevitabile la perdita di vite umane.
E proprio mentre è esposta ai colpi dei fucilieri, ecco che prontamente tre dei suoi uomini si avventano su di lei per salvarla, riuscendoci. Solo uno resta ferito, ma si risveglia e come dono, oltre alla vita che torna a fluire nel suo corpo, ci sono il sorriso felice del suo bellissimo comandante e la gratitudine del suo uomo e di tutti i suoi compagni. Gerard ha compiuto un atto che non gli è costato la vita ma ne ha salvata una preziosa per tutti loro, che insieme potranno combattere.
Davvero molto coinvolgente questa tua one shot per l’atmosfera, i grandi piccoli dettagli e i dialoghi che ci hanno avvicinato a ogni singolo protagonista.
Brava! Ora però ti aspettiamo al varco con la seconda condizione... Un augurio per un sereno week end.

Recensore Master
09/07/22, ore 09:00

Cara Darty, direi che sai essere d effetto anche lontano da velieri e lumi perpetui.
Sai che anch'io mi sono sempre chiesta perché Oscar e gli altri soldati non si fossero spogliati delle divise? Per un comandante astuto come lei, sembra davvero una forzatura della Ikeda quel girovagare per Parigi in divisa...voleva proprio farli morire 😭
Tu invece ci regali un what if credibile e possibilista, e il sacrificio di Gerard non è più un atto suicida per la vita dei compagni, ma un gesto coraggioso e salvifico.
Grazie per questo "anticipazione" del 14 luglio, che mi riconcilia con un anniversario davvero funesto...

Recensore Master
09/07/22, ore 00:02

Due sole parole: la adoro! Un "what if" di assoluta classe, appassionato e plausibile, passo e ritmo perfetti. 30 e lode, ma chère! E ora....attendiamo la seconda condizione del Duca! Un abbraccio, D.
(Recensione modificata il 09/07/2022 - 12:03 am)