Ciao N a d a!
Vedendo il tuo profilo non ho ben capito se sei nuova o meno in questo fandom, quindi non so se darti il benvenuto o il ben tornata XD
In ogni caso, sono sempre felice di trovare nuove storie su L e Light, quindi innanzitutto grazie per aver condiviso la tua :)
È vero che Vittorio Alfieri è un autore praticamente dimenticato… per quanto mi riguarda, i miei ricordi risalenti ai tempi della scuola sono -ahimè- abbastanza vaghi, ma leggere la tua fan fiction è stata l’occasione giusta per rispolverarli :)
Penso che Light rientri piuttosto bene nella definizione di tiranno. Tra l’altro, di recente ho visto una docuserie su Netflix a proposito dei tiranni e anche io ho pensato subito a Light, soprattutto per il modo in cui ottiene il potere, innanzitutto convincendosi di essere l’unico in grado di poter cambiare lo stato delle cose, poi dando voce a un malessere o un malcontento della società e infine venendo addirittura appoggiato dalla società o da una buona parte di essa. È questa la parte più interessante che, più che il tiranno in sé, riguarda i motivi per cui nasce un tiranno: in certi momenti storici, è la società stessa a cercare una figura dalla personalità forte che sappia guidarli, un dittatore, il quale spinge proprio su quel tasto dolente per ottenere il potere.
La cosa che mette i brividi è proprio questa: gli oppressi patiscono i capricci del tiranno, ma sono stati loro a permettergli di diventare tale, e questo è un aspetto inquietante della natura umana, che nei momenti di crisi cerca conforto in una figura dittatoriale, finendo col fare più danni che altro.
Il percorso di Light ricalca precisamente quello dei peggiori tiranni della storia, con l’aggravante che Kira ha davvero un potere sovrannaturale, non semplicemente politico, e la sua identità resta segreta e pure trasferibile, quindi quasi impossibile da rovesciare. Forse L è un po’ troppo ottimista su questo aspetto :)
Per quanto riguarda i personaggi, penso che tu li abbia mantenuti entrambi IC.
Hai reso bene L, con i suoi sguardi capaci di indagare “fin dentro le viscere”, i suoi caffè fin troppo zuccherati, il suo modo eloquente di giocare col cibo e le sue sottili ma incessanti provocazioni rivolte a Light. Idem per quanto riguarda Light, con la sua irritazione non appena qualcuno lo definisce “malvagio”, il suo sentirsi incompreso e il desiderio crescente di uccidere il rivale.
Solo, da lettrice, avrei forse voluto vedere un po’ più di contesto intorno a questa scena, del tipo come ci sono arrivati, cosa ha portato L a fare questo discorso ecc, insomma un po’ più di “storia” in cui calare i personaggi. Ma considera che io amo alla follia L e Light, e più scene mi dai con loro, più te ne chiederò xD
Bene, spero di non essermi dilungata troppo e di non averti annoiata, come vedi amo sproloquiare su Death Note e la tua storia è stata un ottimo input xD
Spero che scriverai altro sul fandom :)
Un saluto e alla prossima! |
