Della storia mi ha colpito la presentazione: “Da cosa ha avuto origine in Zamasu il suo terribile odio per i mortali, al punto da mettere in atto il suo piano denominato zero mortali?” Perché la risposta a questa domanda la conoscono già tutti, se hanno visto Dragon Ball Super. Eviterei però di mettere commenti e citazioni a Harry Potter nell’introduzione di una storia di Dragon Ball, mi sembra un po’… a caso, come scelta.
Zamasu è convinto di esser stato scelto come futuro Kaioshin per sterminare gli umani.
“Ma come era nata la convinzione di Zamasu? Per rispondere a ciò occorre fare un passo indietro ai giorni in cui aveva trascorso come Re Kaioh” Dunque, se questa storia è ambientata nell’universo canonico di Dragon Ball, questo è sbagliato. Infatti vediamo, proprio in Dragon Ball Super, che Zamasu accetta solo con riluttanza il ruolo di divinità creatrice, poiché crede di dover intervenire e correggere secondo un disegno divino il comportamento dei mortali su cui vigila. È però Goku (poveretto, è sempre lui a far danni) a mostrargli che un “inferiore” essere umano possa rappresentare una minaccia persino per un dio, sfidandolo a duello e pure sconfiggendolo. Quindi, la domanda “Come è nata la convinzione di Zamasu?” ha come risposta: “Perché Goku è un cretino.”
Allora possiamo considerare la storia una AU. Zamasu, quando era ancora un Kaio, passava molto tempo con una certa Xenia, che, essendo l’unico personaggio del capitolo a venire descritta, è molto probabilmente una self-insert. Il testo poi spiega che una razza mortale, pacifica e dedita al lavoro, si è guadagnata l’ammirazione di Zamasu: i Seleniti. No, non vivono sulla Luna, ma sono per metà insetti e per metà uccelli. Okay. Dire semplicemente “esseri con il corpo da insetto e testa da uccello” non è esattamente una grande descrizione, perché potrebbero essere cavallette con il volto da piccione tanto quanto potrebbero essere limuli del Pacifico con il becco da colibrì. Appare poi un’altra razza, in questo caso minacciosa, gli Havoc, che Zamasu sconfigge senza farsi troppi problemi, portando poi indirettamente alla rovina dei seleniti. Alla faccia del creare senza interferire. Ecco, dopo questo misfatto, Zamasu sarebbe stato licenziato in tronco, figuriamoci promosso a kaioshin.
La lettura del testo si fa poi più difficoltosa per alcuni motivi: l’impaginazione non è curata, il testo è piccolo e non c’è nemmeno una distinzione tra paragrafi; la punteggiatura e l’ortografia ogni tanto saltano, mancano maiuscole, o spazi; di colpo inizia un paragrafo (non segnato) pieno di dialoghi tra Zamasu e Xenia, ma alcuni non sono introdotti a dovere; ci sono anche alcuni errori di battitura (ad esempio, non si scrive “Te”, ma “The” o “Tè”).
La storia vuole far pensare che Zamasu, un dio pazzo, odiatore dei mortali, abbia deciso di attuare un genocidio su scala multiversale per una delusione d’amore con un personaggio poco esplorato. Unito agli errori di battitura e svista, e all’impaginazione non curata, direi che questa storia avrebbe bisogno di una rilettura, perché presenta in ogni caso un’idea originale e raramente esplorata nelle fanfiction. (Recensione modificata il 03/03/2023 - 10:06 pm) |