Ciao! Come ti avevo detto questa storia mi ha intrigata e appassionata moltissimo e non potevo aspettare troppo per leggere l'ultimo capitolo, poi pian piano mi rimetterò in pari anche con le altre storie, che sono felicissima di sapere che stai riprendendo ad aggiornare appena hai tempo!
Devo ammettere che ho sempre pensato che Huginn e Muninn avessero qualcosa in serbo per Loki, che questo loro tormentarlo nei ricordi più dolorosi, mostrandogli tutte le volte in cui ha sbagliato per troppo orgoglio e quanto ha perduto facendolo fosse una lezione che lui doveva imparare. Loki sente la mancanza di tutto ciò che ha perduto per sua colpa, prima di tutto Sigyn, ma anche la sua Asgard, la sua vita... è vero, con il suo potere può diventare il signore del Regno dei morti, ma non è questo che desidera, l'insoddisfazione e l'amarezza, oltre che la nostalgia, lo tormentano. L'unico suo sollievo è quando riesce ad avvicinarsi a Sigyn, anche se non può toccarla e lei non può vederlo, eppure lei ne percepisce la presenza e lui cerca di farsi udire. Emozionante e malinconico il loro "quasi dialogo" in cui sembra che si parlino, sembra che riescano a udirsi e a rispondersi, perché comunque stanno desiderando la stessa cosa: Sigyn vuole riavere Loki con sé, anche se fosse per poco, anche se lui la farà soffrire; dal canto suo, Loki vorrebbe tornare indietro, da lei, pur sapendo che anche questo non basterà a soddisfarlo del tutto... ma almeno vuole provare a cambiare le cose tra loro, a dimostrarle quell'amore che l'orgoglio le ha tenuto celato.
E qui ho capito anch'io cosa volevano dirgli i corvi nello scorso capitolo, ossia che è lui a impedirsi di raggiungere il Valhalla: potrebbe farlo solo se si liberasse di tutti i suoi ricordi, speranze e nostalgie e quindi anche del ricordo di Sigyn, del desiderio di tornare da lei. Ma è proprio questo che Loki non accetta. Sta imparando a capire gli errori commessi, ma l'unica cosa che vuole è poter tornare indietro e cambiare le cose con lei, non ripetere quegli sbagli, perciò non può lasciare la parte di sé che è ancora nel Regno dei vivi.
E devo ammettere che mi ha piacevolmente emozionata capire anche che Huginn e Muninn, come Odino stesso che li ha mandati, in realtà si sono divertiti a mettere alla prova Loki, lo hanno portato a ripercorrere tutta la sua esistenza e i suoi errori per spingerlo poi a bere dalla coppa e raggiungere il Valhalla, ma sapevano perfettamente, come del resto Odino, che lui non lo avrebbe fatto, che avrebbe scelto la strada più difficile, più lontana dalle regole, più sovversiva possibile. Ed è quello che fa Loki: per sua fortuna Sigyn aveva conservato una ciocca dei suoi capelli, una parte di lui ancora presente nel Regno dei vivi, e grazie a quella il suo incantesimo può realizzarsi, un incantesimo che sovverte ogni regola naturale, ma che sicuramente anche Odino apprezza (ho amato il fatto che lui abbia sempre saputo cosa avrebbe scelto Loki, che i due condividano questa natura volitiva e determinata, in questo è davvero suo figlio, lui più di Thor). Loki recupera il suo corpo mortale davanti agli occhi di una incredula Sigyn e, alla fine, i due innamorati possono ricongiungersi, finalmente liberi di aprire il cuore l'uno all'altra senza più dissimulare, liberi di ammettere quanto si amano.
Un finale splendido e commovente, degno di questa storia straordinaria, ammetto di non aver creduto al lieto fine finché non ci sono arrivata ma, come ben sai, questi sono i finali che amo, per me tutto deve finire bene e mi è piaciuto anche il fatto che in fondo i corvi resteranno come ombre a schernire Loki, ma anche come presenza tutto sommato amichevole, quasi un'ombra di Odino che, comunque, sembra essere orgoglioso del figlio che non è davvero suo ma che gli somiglia più di quello legittimo.
Tantissimi complimenti per questa storia che mi ha portata con sé per tanto tempo, che non sapevo dove mi avrebbe condotta ma che alla fine si è rivelata con un finale lieto e emozionante e ha spiegato tutto come meglio non si poteva. Un capolavoro, davvero, incantevole!
A presto con un'altra storia!
Abby |