Ciao gabry! ^^
Ho notato questa tua nuova storia su FB, ed essendo io da sempre una grande amante di questo fandom (e di Peeta e Katniss in particolare) non ho potuto fare a meno di venire a dare un'occhiata.
Mi è piaciuto tanto il tuo stile, soprattutto l'idea di unire queste drabble non soltanto con le "prime volte" di Peeta, ma anche con le citazioni prese direttamente dai libri, le quali sono collegate benissimo al contesto e mi hanno permesso di ritornare nuovamente fra le pagine e vederne nuove sfumature grazie ai tuoi brevi racconti.
Il modo in cui hai saputo scrivere di Peeta è davvero profondo e delicato, proprio come questo personaggio, e il suo legame con Katniss emerge in tutte le sue sfumature di dolore ma anche di dolcezza. Le mie due drabble preferite sono state "Triste" e "Parole", perchè credo che qui sia davvero emerso il contrasto emotivo provato da Peeta alla fine di Hunger Games e poi all'inizio di "La ragazza di fuoco" (che è il mio libro e il mio film preferito della saga). A parer mio, Peeta si sente tradito e ferito non solo da Katniss, ma anche da se stesso: aveva promesso che i giochi e capitol non sarebbero riusciti a cambiarlo e invece, volente o no, ha dovuto trasfromarsi anche lui in uno stretega per poter salvare entrambi. E ci sono parole che vorrebbe sia poter dire apertamente (Il famoso "tu mi ami? vero o falso" che poi avremo nel finale), sia tirar fuori dalla bocca di Katniss, ma che ingurgita per paura e spirito di sacrificio e amore insieme. Finchè Katniss non fa e rivela quel qualcosa in più che riaccende in lui la speranza.
Anche in "Buio" mi è piaciuto come, nonostante tutto, lui continuasse a combattare per rimanere ancorato a quei ricordi e a Katniss, pur essendo lei stessa un'arma che Capitol usa per torturarlo.
Torno a ripetere che hai davvero saputo all'interno di questi brevi componimenti riassumere il cuore di questo bellisismo personaggio.
Ti faccio i miei complimenti e ti mando un abbraccio.
Alla prossima storia,
BellaLuna |