Ciao 🥰
Ho trovato molto interessante questo esperimento e sono molto felice che il prompt della Challenge ti abbia ispirata.

L'alienazione che Will prova nei confronti degli stimoli esterni, preferendo rintanarsi tra i suoni della musica, è qualcosa che in molti sperimentano nella propria vita, alcune volte diventa quasi una soluzione per evadere da una brutta giornata o per non dover avere a che fare con certe persone.
È qualcosa di “comune”, se così possiamo dire, qualcosa che, nel caso di Will, diventa un vero e proprio stile di vita.

All'apparenza Will sembra un ragazzo introverso che preferisce non interagire coi compagni di classe, anche se poi, quando si scopre il motivo dei suoi comportamenti, si arriva a rivalutare l'intera situazione.
Questo perché i comportamenti di Will sono dovuti a qualcosa che ha vissuto e che non potrà mai rivivere; perché la sua vita non è nel nostro presente, bensì in un passato che è stato ormai sepolto da tempo, un passato che solo l'incontro con la figura giunonica ritrovata con lo scavo archeologico ha potuto risvegliare.
E chi altri se non sua madre poteva essere quella donna?

Ci sono tante cose lasciate in sospeso, e proprio come hai detto tu la lettura offre più dubbi che risposte, ma va bene così.
Anche se non sapremo mai il perché Will sia stato catapultato da un'epoca lontana al nostro presente e tutto ciò che questo comporta, va bene così.
Penso che la storia si regga bene in piedi anche in questo modo e il prompt l'hai sviluppato benissimo ^^
Grazie ancora per aver partecipato alla Challenge! ❤️

M a k o

Ciao, ho letto il brano questa mattina, cercando di immedesimarmi nel viaggio (sia fisico che spirituale) che ha vissuto Will. Ci sono note positive e altre meno, forse potrei definirlo un esperimento, del resto la scrittura è fatta anche di questo. Ciò che ho apprezzato di più è stata di certo l'ambientazione. Le parole con cui hai raccontato l'escursione rendono bene i connotati del protagonista, che vive in mondo a sé, lontano dagli altri. La pioggia inoltre, credo potesse fornire quel tocco in più per accentuare le differenze spirituali di Will con il prossimo. Posso definirla una scelta azzeccata. Ammetto invece di aver avuto alcune difficoltà con la parte relativa al manufatto. Sia chiaro, l'idea del legame di Will col manufatto può essere credibile, come le emozioni da esso provate in quel frangente. Tuttavia, per qualche ragione ho faticato a riprodurre ciò nella mia mente. Forse dico questo perché ho guardato la scena come uno dei compagni di Will. Comunque, ho notato che molte spiegazioni sono date nella postilla al testo. Forse non era necessaria tale integrazione, potendo scegliere, avrei lasciato il tutto all'interpretazione del lettore e alla sua sensibilità. Ma era comunque una tua scelta, e come tale va rispettata.

A presto
Tra luna e mare.
(Recensione modificata il 06/10/2022 - 01:54 pm)
(Recensione modificata il 06/10/2022 - 02:02 pm)