Complimenti, Marika! Questo è quando l'intuizione torna a farsi sentire! Bravissima e bellissima, la tua poesia! Sono una migliore dell'altra! |
Gentile Marica, |
Ecco che, dopo un anno di… quarantene? quaresime? quadrimestri?... la fantasia torna ad esplodere e riesce ad avvicinare un filo dell'alta tensione ai cinque fili del pentagramma. |
Capita a volte di guadagnare la consapevolezza di non essere soli: "lieta consolazione". |
Ammirevole la capacità di riuscire a fondere i più piccoli dettagli - il colore delle bici, gli occhiali da sole - nel quadro gioioso della natura. |
Una fantasia a occhi chiusi ("e solo a chiudere gli occhi"), un attimo di estasi ("il mio cuore si gonfia"), cullata dal posto più intimo del torrente. |
La lentezza: un potente antidoto alla consuetudine ("e torniamo"). |
Si voleva fermare il tempo nella poesia precedente, qui invece si vuole fermare lo spazio in un luogo dove vengano riflesse le cose belle del cielo, eleggendolo come propria abitazione. |
"Meriggio di sole" è l'espressione centrale di questa poesia, facente parte della tradizione poetica ma narrata in maniera nuova, con quel "primo" che la arricchisce, con l'idea di calore fuori e dentro. |
Insolita e inaspettata, per me, questa poesia, perché ho sempre associato il concetto di geyser a una forza impetuosa, a momenti spaventosa per la sua imprevedibilità, immersa in un paesaggio quasi infernale, con puzzo sulfureo e rumore assordante. |
"Chi scrive poesie non è mai stufo di cercare finestre da cui ammirare i ciliegi in fiore." (Fabrizio Caramagna) |
È molto bella quella "terrazza vuota", quasi una materializzazione della nostra mente che siamo riusciti a svuotare di qualunque perplessità e preoccupazione; e quei fiori "che saranno", che danno l'idea di una trepida attesa. |
Primaverile questa poesia, musicale come il canto degli uccelli, espansiva come le cose che crescono, colorata come il verde, anzi le sfumature di verde, che ci circondano, ariosa come il respiro che non è - una volta tanto - affanno. |
Un'esortazione quanto mai azzeccata, da fare spesso a se stessi. |
Lievemente dispersiva, secondo me, perché pretende di mettere insieme tre momenti di amore non omogenei in pochi versi: la routine, il silenzio di una casa che aspetta, un momento d'ozio. |