Il freddo, forse, si avvicina e tu, Donna Luna, tappi tutti i più piccoli spifferi per non farlo entrare: ben sei versi iniziano con "non".
Come se volessi salvare quel po' di calore che ancora rimane in casa. La tua casa, "il mio sangue", "la mia carne".
Consapevole del fatto che non trovi più fonti autonome di riscaldamento all'interno.
Non mi piace quel "cuore maturo".
"Gli uomini sono come i meloni, più son maturi e più son coglioni".
Ma tu sei donna, un altro universo.
La tua maturità non prende più la scelta di lasciarsi "punteggiare", ma non rinuncia per questo a scegliere.
Eppure…
"Magnus gubernator et scisso navigat velo" (Seneca, Lettere a Lucilio): un timoniere di valore continua a navigare anche con la vela a brandelli.
Difficili da leggere stavolta i tuoi versi, pieni di cesure centrali, non più solo alla fine.
Chiodi a doppia punta.
Ti abbraccio, milady, sperando di non farmi male. |