Recensioni per
Dopo il rifiuto
di MadameGirodelle
Buonasera Madame Girodelle |
Quanta delicatezza di sentimenti e nobiltà d'animo (prima che di sangue) in questa storia introspettiva ! Premettendo che per me l'amore di Oscar e André incarna la perfezione ideale, ho sempre apprezzato il personaggio di Girodelle. Vergognosamente stravolto e svilito dalla discutibile trasposizione cinematografica francese, talvolta bistrattato in alcune fanfic, Girodelle si ritaglia meritevolmente il suo spazio nell'anime. Ma il "mio" Girodelle preferito è sicuramente quello del manga. Nel mio cuore di fan c'è infatti la scena del dialogo in giardino tra lui ed Oscar, dopo la proposta di matrimonio. Qui Victor sa cogliere tra le righe i veri sentimenti della sua amata e con onestà, senza sdegno o riprovazione, ha il coraggio non solo di fare il nome di André, ma anche di porre ad Oscar una domanda diretta che costringe la donna a guardare dentro di sé e riflettere. Il pegno del suo amore sincero sarà proprio il sacrificio di farsi da parte ed è allora che Oscar, forse per la prima volta, vede davvero l'uomo e non solo il valente ufficiale subalterno. "Non immaginavo si potesse amare così ... Che noi possiamo amare così" sono le parole di Oscar che sicuramente gli rendono giusto merito. |
Molto bella. |
Ciao MadameGirodelle. Amo sempre leggere di momenti meno considerati dell'opera di Lady Oscar con personaggi minori. Ho immaginato Victor, attraverso le tue parole, seduto su una poltrona di velluto rosso con i suoi pensieri. Mi sono immersa nel suo stato d'animo dove mi ha colpita quanto scritto riguardo l'amicizia dove Oscar forse non ha mai visto Victor nemmeno come un amico. Suggestiva l'espressione riguardo la speranza che l'imminente rivoluzione non bagnerá mai la pelle candida di Oscar. Mi é piaciuto come abbia rappresentato Girodelle in questo frangente. Un saluto. |
Fa sempre piacere leggere dell'apprezzamento di un personaggio che spesso ha avuto una considerazione negativa senza colpa. Uno di questi è proprio il conte Girodel. A lui non si perdona di aver fatto irruzione sulla scena con la boria di un quattordicenne a sfidare Oscar per il posto di capitano della guardia reale con quella punta abbondante di maschilismo ammantato di urbanità e finta condiscendenza che al tempo era almeno plausibile. Però si dimentica troppo in fretta che Girodel accetta la sconfitta ed addirittura manda a dire al Re che rinuncia ben volentieri alla carica di capitano perché Oscar se ne è più degna e meritevole. Insomma non si trincera né dietro ad un imbarazzante mutismo né alla rabbia livida e rancorosa dello sconfitto. Per tutta la vita resta fedele ad Oscar come soldato, né mai cerca di “farle le scarpe” o di arrecarle danno. Lo vedremo spesso al suo fianco anche in situazioni pericolose come perfetto luogotenente di Oscar. |
Bellissima! Davvero delicata e profonda. Nell’anime c’è una scena, quella in cui il padre di Oscar, ancora nel letto convalescente dopo l’attentato di Saint Just e dopo il ballo dei pretendenti per Oscar, parla a qualcuno dicendo di dover accettare la scelta della figlia di non volersi sposare. Nella scena non si capisce bene a chi parli perché l’immagine si stringe subito su di lui. Ma mandando indietro 10 volte per provare a capire, mi è sembrato proprio di vedere i capelli di Girodelle di spalle. |
"Ma sarebbe come metterti in gabbia ed io non posso, non voglio": cara Madame Girodelle, le flash-fic sono tanto difficili, e io ammiro chi si cimenta nel genere, perché dimostra una capacità di sintesi che a me difetta. |
Con queste parole nel silenzio, Victor si dimostra un uomo davvero innamorato, che conosce la vera essenza di Oscar. Se vuole, posso consolarlo io.. |
Buongiorno madame Girodelle, Lo sappiamo già " in nomen Omen" che tu adori Victor, quasi sempre per non dire sempre ci parli di lui nelle tue fiction. Questa volta ti sei cimentata in un missing moment IC che analizza lo stato d' animo sofferente del conte dopo il rifiuto categorico di Oscar. Ti sei portata avanti, diciamo così, alla fine, ipotizzando l' imminente rivoluzione e il desiderio ( nobile) di Victor affinché quell' amore, a lui non corrisposto, possa riversarsi all' amico fedele André di cui certamente lui conosceva bene la pena segreta. Ho trovato il testo molto romantico e significativo. Buona giornata |