Ciao!
Allora, io punto questa storia da una vita, cioè letteralmente da quando era ancora una fic unica (mi sento molto stalker, ora), e aspettavo il momento giusto per leggere, perché ho sempre bisogno del mood giusto e quindi niente, nel mentre è diventata una long (e io ho tipo il terrore delle long in modo molto assurdo, perché ci metto una vita a recuperare tutto per bene) e quindi ho ulteriormente procrastinato perché la real life fa sempre schifo. Ma. Con la mia lentezza patologica ora sono qui e vorrei prendermi a pallonate in faccia per non averlo fatto prima.
Diciamo che mi avevi già comprata con l’intro e le tre ship dello specchietto, perché tutte e tre insieme? Is this paradiso? E poi Avatar è uno di quei cartoni che ho amato tantissimo e rivisto varie volte da bambina (anche se leggendo mi sto rendendo conto di avere tipo dei buchi di memoria, quindi perfetto due volte perché la storia mi sta facendo ricordare cose), ed è tipo l’AU dei sogni, perché riesco proprio a vederceli nel mondo di Avatar, i personaggi di Haikyuu, ed è tutto così perfetto, per l’ambientazione sì seria, e profonda, ma a volte anche piena di umorismo. E secondo me si sposa benissimo col tuo stile: ti giuro, ci sono stati dei passaggi che mi hanno fatta morire dalle risate, in parte perché così IC da fare paura, in parte perché proprio passaggi geniali (Se Atsumu non avesse avuto tutte le rotelle fuori posto, avrebbe notato la nota nervosa e urgente nel suo sorriso. Ma Atsumu non aveva neanche una rotella nel posto giusto e quindi si innamorò – questa è in assoluto stata la mia battuta preferita). Cioè, Atsumu è difficilissimo, secondo me, ma il tuo è perfetto sia nell’essere idiota e senza cervello, sia in quello che sta sotto – perché il suo rapporto con l’essere quello “diverso” che deve nascondere il dominio, il non potersi allenare con gli altri, il vederli diventare bravissimi come dominatori e dover invece nascondere quella che è “una macchia, un errore”, lo stai gestendo super bene sin da queste prime pagine. I suoi pensieri a riguardo sono ammantati (?) di una certa vena per il melodramma, come quando per lui Kita, Aran e Osamu stanno diventando i migliori dominatori dell’intero universo (!), eppure questo non toglie mai profondità a quello che sente, a quella lotta quotidiana col doversi nascondere e dover rimanere indietro che lo fa stare male, anche se cerca di dissimulare e ridicolizzare sulla cosa. Ed è così perfetto, proprio lui!
Poi, ho amato la dinamica tra i gemelli. Loro ladruncoli a Ba Sing Se è un’idea proprio calzante, e mi piace come siano una perfetta squadra per portare a termine qualsiasi scippo e cavarsela sempre – in modi anche abbastanza appariscenti, come far comparire muri dal niente e simili, ma proprio per questo perfetti per come sono loro! E adoro come hai descritto la loro intesa, quel luccichio negli occhi, quel riconoscersi nell’altro e non aver bisogno di parole per comprendersi al volo e sincronizzare le loro mosse. Ed è vero che Osamu non ha avuto lo stesso spazio di Atsumu, ma per me è proprio perfetto anche lui, specie come dominatore della terra (così come Aran e Kita, specialmente! Li immagino sempre come tipi molto saldi, affidabili – oddio, Osamu forse un filo meno, ma comunque – e la terra li rappresenta benissimo come elemento), la parte apparentemente più seria del duo, e responsabile, che prende in mano la situazione e pensa subito come aiutare il piccolo dominatore dell’aria, ma che alla fine non è che sia così diverso da Atsumu, per altri aspetti. (e ammetto che non vedo l’ora che incontri Akaashi e interagiscano – a questo proposito sto aprendo le mie scommesse se Akaashi sarà un dominatore, e nel caso quale).
Ah, e vabbè, Aran che urla alla vista del bisonte volante è oro, così come Kita che afferra per la collottola i gemelli e si fa consegnare il bottino per riportarlo al proprietario, perché non rubano dai rifugiati (il suo essere una persona logica, metodica, salda nei suoi principi che porta avanti con rigore è proprio perfetto, era il Kita del canon!). E Shouyou, ovviamente, non poteva che fare l’Aang della situazione, e lui che chiede aiuto ai primi che gli capitano sotto mano per scappare dal Dai Li e indora tutto con un bel sorriso è geniale.
Come dicevo, per me lo stile è perfetto: sia perché hai una nota ironica fantastica, e perfetta per la focalizzazione interna dal pov di Atsumu, sia perché te la cavi molto bene nel gestire un worldbuilding enorme come quello di ATLA, dando anche quei piccoli dettagli che rendono la storia più “viva” (come tutta la digressione sulla locanda, e la storia del tavolo senza una gamba) e incastrandoli bene nella trama più grande. E soprattutto complimenti per le scene di azione perché argh, secondo me sono tra le cose più difficili da scrivere: e devi essere realistico, spiegarle bene ma senza tirare troppo per le lunghe o il lettore si annoia e si perde lo “slancio” che deve avere la scena d’azione, e anche rendere la confusione del momento senza però fare un pasticcio confuso. Ecco, per me le hai gestite benissimo, sia la fuga dei gemelli (riuscivo a focalizzare bene cosa stava accadendo, a vederli correre mentre Osamu faceva i suoi trucchetti con i ciottoli della strada) che lo scontro col Dai Li. Le descrizioni di ambienti e azioni sono sempre ben calibrate: niente descrizioni lunghe (che tipo a me annoiano e salto sempre ^^’), ma giuste perché si crei l’atmosfera per il lettore e riesca a visualizzare tutto per bene quello che sta accadendo, senza che la narrazione sia rallentata, ma anzi rimane sempre dinamica. Insomma, adattissimo a questo tipo di storia.
E anche nella gestione dei plot twist te la cavi stra bene: io sarò forse lenta, ma non mi aspettavo proprio Atsumu dominatore del fuoco, anche se c’erano degli indizi tornando indietro, lo immaginavo senza poteri tipo Sokka, e quando si scopre ero tipo oh damn!, e nel momento in cui si scopre, con tutta l’adrenalina dello scontro attorno, è stato proprio bellissimo.
Niente, sarò tipo una lettrice lentissima, perché ci metto secoli con le rec, ma l’obiettivo dell’anno sarà leggere e recensire per bene questa storia, anche se coi miei tempi, perché il primo capitolo mi è piaciuto un sacco e sono super gasata di sapere come andrà avanti (attendo con ansia l’arrivo degli altri personaggi!).
Per il momento, complimenti e grazie della lettura, e al prossimo capitolo (si spera in tempi umani, rl permettendo).
Alla prossima!
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