Ciao, Francy! ❤
Sono finalmente riuscita a ritagliarmi un pochino di tempo in questo turbinio di feste, parenti e giornate a cucinare per passare a recensire per bene questa storia, che ho avuto già modo di scartare - da brava bambina - sotto l'albero alla vigilia di Natale.
Inizio allora ringraziandoti per il dolcissimo pensiero, come sempre le tue storie sono una dolcissima carezza, proprio calde come un abbraccio, e una speciale dedicata è un regalo sempre preziosissimo. Per cui davvero un grandissimo grazie, di cuore.
Ma veniamo alla storia. Che fosse bellissima non ne avevo dubbi, perché sei ormai una certezza, per di più con le storie made in Weasley, che dalla tua penna prendono sempre vita in modo meraviglioso.
La cosa che più ho amato della storia è stata il senso di famiglia, di amore che si legge in ogni frase. Hai saputo condensare in ogni quadretto il senso di famiglia che i Weasley rappresentano per eccellenza, e tu hai saputo rappresentarlo benissimo in tutti i loro gesti, nei dialoghi - alcuni dolci, come quelli tra Molly e Arthur alle prese con il loro primo natale insieme, in cui si sente la voglia di una coppia di stare insieme, costruirsi le sue tradizioni e semplicemente amarsi, anche in una casa con pochi mobili e con pranzi non sempre cotti benissimo, a quelli più dolce amari, di Fabian e Lexi che sognano una famiglia che purtroppo non potranno veramente avere, a quelli di Bill e Fleur nel mezzo della guerra, a Molly e Arthur che ripensano al loro Fred e alle mancanze che, specie nei giorni di festa, tornano a farsi più prepotenti.
Ogni scena è stata un mattoncino che ha saputo mostrare la nascita e la crescita di questa famiglia - allargata, colorata, fatta di amici, fidanzati, zii, mille cugini, acquisiti e non - sapendo riassumere benissimo così tanti anni e così tante vite, raccontandole tutte e facendoci sentire tutti a casa con loro, col profumo di cannella che avvolge la stanza.
E mi è piaciuto che questo si snodi attraverso un dettaglio ricorrente, quei biscotti magici che accompagnano ogni natale, e segnano il punto fisso della famiglia nel mezzo di tutto quello che accade loro nel corso di quaranta e passa anni insieme. È una cosa super realistica, perché tutti noi abbiamo una tradizione di famiglia che si passa avanti di volta in volta, di generazione in generazione, senza la quale non si può dire che sia davvero Natale, e che serve per stringersi tutti insieme attorno a qualcosa, ci ricorda tanti momenti passati e gioiosi, e ricorda anche le persone che ci hannno lasciato, ma sa farlo con più dolcezza, perché ricorda i bei momenti con loro, permettendo di sorridere anche tra le lacrime. Ecco, la sensazione che ho avuto leggendoti è stata proprio questa, e hai saputo far emozionare.
Poi, come non sciogliersi davanti a tutte queste coppie che tanto amiamo entrambe, e per di più Chiarlie e Tonks, che mi hanno scaldato in modo particolare il cuore. Mi mancava leggere di loro, e vederli così, giovani, innamorati, tentennanti, e goffi a modo loro, con Tonks che il suo Charlie se lo segue dall'altra parte dell'Europa per passare insieme Natale e dichiararsi, mi ha proprio allargato il cuore di una taglia. Per di più lei che arriva e lui che deve salvarla da una caduta: non si smentiscono mai, e come li adoro insieme! Quindi un doppio grazie.
L'headcanon di Molly che all'inizio non è una bravissima cuoca, lei che abbiamo conosciuto in tutt'altre vesti, è proprio bello e trovo anche questo super realistico: alla fine è proprio così quando si va via di casa la prima volta e poi si impara, poco alla volta, anche per forza di cose, e poi cucinare per le proprie persone preferite e amate rende tutto ancora più bello e piacevole!
E carinissimo anche il mini cameo di zia Muriel, a cui in fin dei conti dobbiamo tutto questo, dato che la ricetta è la sua! È sempre bistrattata, nei libri, come personaggio, ma mi è piaciuto il ruolo che le hai dato.
Davvero una bellissima storia, scritta come sempre in modo impeccabile, e ne ho adorato ogni dettaglio, dai gemelli che ne inventano di ogni, a Charlie minuscolo che già sogna i draghi, a Harry e Sirius che ridono di Tonks e Remus e un vischio, a Fred che si lamenta di un bacio troppo veloce e a schiocco! Ogni cosa è stata perfetta, e ti ringrazio di cuore per averci regalato una storia tanto dolce e che sa di casa, un po' come è anche la nostra Sala Comune!
Sono in ritardo per Natale, ma ancora grazie e buone feste!
Un bacio ❤ |