Che bellezza. Penso di aver quasi trattenuto il fiato, mentre leggevo questa, di aver fatto il più silenzio possibile... mi sono trovata come ipnotizzata dalle parole di Messalina, che scorrono che è un piacere, o forse cercavo di obbedire al suo invito iniziale "stanotte non parlare", per quanto non fosse rivolto a me.
Che dire, nemmeno a me Messalina dà l'impressione di essere stata molto esperta nei giochi di corte, e questo ritratto che dai di lei mi è piaciuto molto. Mi piace l'immagine dei sogni che torna più volte, e ho amato che mentre da una parte Messalina vuole credere che i suoi sogni possano divenire realtà, che lei possa avere quello che desidera, dall'altra si mostra ben consapevole di come stanno le cose, di quali sarebbero le conseguenze per lei e per i suoi figli (sua figlia in particolare) se per esempio permettesse a Gaio Silio di uccidere Claudio. Insomma, non sarà la persona più scaltra del mondo ma è chiaro che la sua ingenuità... oddio, ingenuità forse non è la parola giusta... forse più le sue illusioni... hanno un limite. Il suo chiaro amore per il potere e per la propria posizione, poi, non sfigura affatto, ma almeno per me ha l'effetto di aggiungere sfaccettature al suo personaggio.
Insomma, spero che questa recensione non sia troppo incasinata, e ti faccio i miei complimenti <3
(Ah, questo non c'entra con la storia ma ne approfitto per avvertire che il mio telefono è morto, quindi al momento sono senza whatsapp...) |