Dell'Olandese Volante, strano (o divertente) a raccontarsi, ne ho sentito parlare qualche anno fa in un episodio di SpongeBob (non so se l'hai mai visto, ma penso di sì xD)! Ahahah, penso che la leggenda di questo tizio sia piuttosto affascinante, tanto che persino i Nomadi gli hanno dedicato una canzone!

Anche stavolta, sono riuscita a immaginarmi tutto alla perfezione: il mare indomabile, i cavalloni che ti appestano senza alcuna possibilità di riemergere, perlomeno nei casi peggiori. Alle volte, siamo un po' come quest'uomo del racconto: sfidiamo i nostri limiti, cerchiamo di andare contro a tutti e a tutto pur di raggiungere il nostro obiettivo. Non sempre ci riusciamo, ma almeno ci si prova. E alcune volte, dopo innumerevoli tentativi andati a vuoto, riusciamo a fare finalmente centro xD

Al solito, recupererò quanto prima le canzoni associate a questi testi; quindi, alla prossima!
Eleonora

Buongiorno, rieccomi qua!
Questa canzone mi sembra parecchio particolare (il dialetto, se di dialetto si tratta, ma credo di sì, è delle tue parti? Perché mi pare sia Veneto, o giù di lì xD)! Ho letto con interesse questo piccolo racconto, e mi incuriosisce anche parecchio il testo dei Nomadi... Sono sicura che saprai dirmi molto altro, su questa canzonetta! xD
Corro alla prossima song-fic! 🤭

Ho capito subito che si trattava della "signora con la falce"! Ho trovato questo testo molto significativo, complimenti. Anche perché è proprio vero: accumulare "ricchezze" senza poterle condividere non ha granché senso, e molto spesso ci si accorge di questo quando ormai è troppo tardi... Tutto perde d'importanza, di fronte alla morte imminente. Restano le persone, l'amore che si è dato a esse, e che esse stesse hanno dato a noi.
Ascolterò molto presto la canzone associata a questo testo, perché adesso dovrò rifugiarmi nei libri di testo universitari 🙈
A presto!

Ps: Spero che anche tu abbia passato una bella domenica!

"E le coppiette innamorate intanto che lo ascoltano nel suo delirio omicida se ne stanno strette, senza sapere di avere tra le braccia il loro potenziale assassino!"

Lo so che non dovrei ridere (e infatti non l'ho fatto, ci mancherebbe altro), però ho sorriso. Questo sì. Perché di questa frase mi ha fatto ridere l'ingenuità di queste "cozze al palo", e quindi... niente, adesso questa immagine non si toglierà tanto facilmente, nella mia testolina 😂
Qualche giorno fa, comunque, ho ascoltato questa canzone, e ovviamente non sapevo che dietro ci fosse un significato così terrificante.
Ed è orribile pensare che queste cose accadano tuttora, e che tuttora noi donne saremmo sempre le vittime sacrificali dei tanti pazzi che girano per il pianeta. Certo, anche le donne possono esercitare violenza sul genere maschile (psicologica, più che altro, perché fisicamente temo sia piuttosto difficile), ma resta il fatto che gli uomini sono (e saranno) destinati sempre a una maggiore protezione, rispetto a noi, che dobbiamo temere ogni cosa. Questo, ahimé, è un dato di fatto. Una parte di me pensa che saremmo sempre bistrattate, denigrate e trattate, alle volte, alla stregua di oggetti senz'anima; a essere spogliate con gli occhi all'occorrenza senza poter fare niente, e questo solo perché, a differenza di loro, abbiamo delle "forme" più pronunciate (perlomeno in linea generale). Ma vabbè, forse è meglio "far finta" di credere che le cose non stiano proprio così, pur restando con gli occhi sempre ben aperti.

Ps: Sto ascoltando Sassofrasso; la canzone è molto carina, quindi sì, direi che il suo ritmo è piuttosto coinvolgente!
(Recensione modificata il 29/04/2024 - 09:16 am)

Buonasera! Ieri non sono riuscita a passare, ma adesso eccoci qua, con una nuova song-fic sull'ambiente... È un peccato che la natura non venga preservata a dovere, ma come dici tu, magari la speranza è sempre l'ultima a morire!
Molto carino questo scritto con annesse descrizioni, come sempre l'ho trovato molto realistico!
A presto!
Eleonora

Ps: ascolterò senz'altro la canzone in un momento più tranquillo!
(Recensione modificata il 27/04/2024 - 09:42 pm)

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Buonasera! E pure oggi, il mio appuntamento quotidiano coi Nomadi non poteva mancare xD
Questo testo rispecchia un sacco il mio stato d'animo degli ultimi anni: nell'amore, ormai, non ci credo quasi più, a differenza tua e di tanti altri, anche se è davvero brutto da dire, lo so (d'altra parte, a venticinque anni mi direbbero che non posso certo pensare queste cose...). Ma tant'è.
In ogni caso, ho trovato molto bello questo tuo scritto, perché certamente rispecchia il sentimento di profonda insofferenza (ahimé) provato da tantissime persone. Persone che, magari, si ritrovano a stare insieme semplicemente per abitudine, perché magari si ha il timore di restare da soli per sempre o cose così. Molto triste, come idea, quella di "restare tanto per". Molto meglio che le strade si dividano, a questo punto, anche se molto spesso, se ci sono di mezzo i figli, magari qualcuno sarebbe disposto al sacrificio, anteponendo loro al resto. Certo, non sempre questo è positivo; in ogni caso, i figli finirebbero per accorgersi di tutto.
In ogni caso, adesso sto ascoltando "Un po' di me" (mi sta piacendo molto; quindi, sì, mi piacciono molto più le loro canzoni anni '70; non che la cosa mi sorpresa, d'altronde xD), visto che non sono riuscita a farlo ieri, e poi, ovviamente, ascolterò anche questa canzone!

Ps: Ho letto con piacere le tue risposte; spero tu abbia trascorso un buon 25 aprile! Io nulla di che, tutto come al solito. Studio, lezioni, ancora studio, ancora lezioni, e tanta scrittura (e il solito caos per lo studio, ovviamente) xD

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Buongiorno!
"Ma saprò – sapremo – che qualcosa di me sarà rimasto in te e qualcosa di te sarà rimasto in me." Questa è stata la frase che mi ha colpito di più, di queste brevi "pennellate" con cui hai scandito un momento che, di sicuro, entrambi i protagonisti serberanno nelle loro memorie! Come sempre, in poche righe riesci a trasmettere molto, e questa è una dote che senz'altro non hanno tutti! Al solito, ti faccio i miei complimenti! Quanto alla canzone, l'ascolterò senz'altro durante il mio solito viaggetto...
Alla prossima! 🤭
Eleonora

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Buonasera!
Be', io da una parte ho sempre ammirato le vecchie generazioni, perché malgrado tutto hanno molte più risorse di noi. Noi, molto spesso, ci moriamo con il pane in mano, come si suol dire. Abbiamo tutto, ma allo stesso tempo non abbiamo nulla. Insomma, ogni epoca ha i suoi lati positivi e negativi, questo senza dubbio. Adesso, sto ascoltando la canzone "Utopia", perché la scorsa volta non avevo fatto in tempo, e... mi sta piacendo molto! Prima, invece, ho ascoltato "Per quando è tardi", e adesso mi ascolterò questa "Joe Mitraglia" xD

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Insomma, mi viene quasi da dire... che aspetteremo la notte come i vampiri temono la luce del giorno, ahah!

A parte gli scherzi, non appena ho letto "Notte. C’è forse un momento migliore per vivere?", io, dentro di me, ho pensato: "C'è forse un momento migliore per dormire?" Ahaha, sono originalissima, io, non c'è che dire. Sarà che, a parte qualche sabato sera di "bisboccia", non mi sono mai concessa di fare più tardi delle undici e mezzo/mezzanotte xD
Altrimenti, col cavolo che si studia, la mattina! Che poi, se non avessi niente da fare, mi metterei senz'altro a scrivere, di notte...

Questo testo, nella sua brevità, l'ho trovato piuttosto vero, comunque. Molte persone, durante la notte, hanno quel "privilegio" di togliersi la maschera e di mostrarsi per quello che sono. Poi, che vengano accettati o meno, a questo loro non importa tanto, magari. Felici loro, felici tutti xD

Al solito, tornerò presto su questi lidi, e più tardi ascolterò senz'altro le canzoni associate ai pensieri che ho letto oggi!
Eleonora

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Non credevo che questa canzone fosse dei Nomadi! La imparai alle elementari, credo, e mi ero quasi dimenticata della sua esistenza! In ogni caso, i fatti che sentiamo oggigiorno, ahinoi, ci dimostrano che, in effetti, l'uomo sa essere veramente una bestia, quando la sete di conquista e la prepotenza lo accecano. Non si finirà mai di farsi la guerra, e non si finirà mai di disperdere quella morte, e nei modi più disparati. Una morte che, magari, può persino assumere un significato simbolico, in certe occasioni... Molte volte, anche le parole possono ferire, e quindi bisognerebbe cercare di usarle con molta attenzione (e altrettanta parsimonia), e senza troppa leggerezza o superficialità.

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Buongiorno!
Di sicuro, ognuno di noi deve obbedire a qualche "legge", anche perché, altrimenti, si finirebbe sul serio a vivere allo stato brado! Ci vuole il giusto equilibrio, insomma, anche se noi esseri umani non tendiamo troppo spesso a questo stato di cose, a differenza dei composti chimici, forse, che, alla fin fine, reagiscono insieme soltanto se gli conviene xD
Di certo, "loro" se ne guardano ben bene, dallo sprecare energie "inutili"! In ogni caso, il concetto di libertà è un concetto bellissimo, e sta a noi conferirgli il giusto valore. Ma pure qua, come al solito, dovrebbero parlare i fatti...

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Buon pomeriggio!
Se è vero che, delle volte, "ritornano", non sempre ritornare può essere un bene: magari è troppo tardi, e a quel punto l'altra persona già ha voltato pagina xD
In ogni caso... be', chiusa una porta, si apre un portone! Poi, certo, se il legame è vero, nemmeno la distanza dovrebbe spezzarlo, perlomeno sulla carta...

Ma questa canzone l'ha cantata sempre Daolio? Perché la trovo stupenda, però non mi sembra la sua solita voce... Forse perché la canzone è del '73, e lui cantava diversamente (mi pare che già me l'avessi accennata, questa cosa). A ogni modo, questa canzone ha catturato il mio cuore, quindi entra dritta dritta tra le mie preferite! 😍
(Recensione modificata il 21/04/2024 - 05:21 pm)
(Recensione modificata il 21/04/2024 - 05:22 pm)

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Eh, tutti quanti hanno la smania del crescere (io, dal canto mio, mai avuta!), e poi già a vent'anni si ritrovano a desiderare di rivivere l'infanzia perduta. Leggendo questa song-fic ho ripensato alla poetica del Fanciullino di Pascoli, le cui poesie mi piacevano parecchio. Alcune di quelle erano molto brevi, eppure così evocative da lasciarti il segno. Sarebbe bello se dentro di noi si potesse conservare almeno un briciolo di ingenuità, accompagnata dal quel senso di meraviglia tipico dei bambini piccoli... Magari, delle volte, basta fermarsi un po', per assaporarne a pieno l'essenza (peccato che le giornate siano spesso frenetiche e non ci permettano di farlo)!
Come sempre complimenti per i tuoi scritti! 😊
Eleonora

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Buongiorno! 😁
Questo breve testo mi ha fatto pensare ad almeno altre due canzoni (quali "Il ragazzo della Via Gluck" – o come si scrive – e "Le allettanti promesse" di L. Battisti). Purtroppo, la brama di conquista (territoriale e non) è sempre stata insita in tutti gli uomini, forse persino in quelli meno ambiziosi, e non penso che le cose cambieranno. Certo, credo che, prima o poi, ne pagheremmo il prezzo, e sarà bello salato... Qui da me, di zone verdi, ce ne sono parecchie, e sinceramente spero che le cose rimangano così. Certo, magari tante di esse avrebbero bisogno di una bella bonifica, ma perlomeno non ci sono fabbriche che possano inquinare troppo l'aria che respiriamo... Tu, invece, hai il tuo bell'orticello, che mi auguro stia continuando a fiorire xD
In ogni caso, evviva il verde!

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Buongiorno, e rieccoci qua... xD

Questa song-fic è piena di speranza, a differenza di quella che ho letto qualche tempo fa su questo sito, sempre a tema "alberi" e assimilati. Ascolterò molto presto questa canzone, perché come sempre sono molto curiosa di ascoltarne il ritmo! XD
Bellissima la frase inerente al fatto che chi si batte per la vita, alla fine, vincerà sempre! Un bel messaggio di speranza per tutti 😊
Corro a leggere la prossima song-fic!

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