Buongiorno!
Come promesso, e come speravo, sono passato qui non appena ho potuto, rimanendo piacevolmente sorpreso da quello che ho trovato (come sempre, d'altronde), parto infatti con il dire che sei sempre stato bravissimo a descrivere gli ambienti, e qui hai fatto un ulteriore salto di qualità:
La casa è terrificante, più si andava avanti con la descrizione più non potevo fare a meno di provare un po' (tanta) d'ansia, dopotutto l'apparenza del luogo doveva riflettere quella dei suoi attuali occupanti e... beh si è visto come.
Non era semplicemente una "casa inquietante.jpg", no, era il covo del male, e questo rende più significativo l'atto dei due pazzi di volerci entrare dentro quando qualsiasi altra persona avrebbe girato i tacchi e sarebbe corsa via urlando.
Il fatto che al suo interno sia svanita nel nulla una delegazione di trenta sacerdoti direi che dice già tutto sulla pericolosità di questo posto.
A proposito, piccola cosetta sulla parte introduttiva:
"per quanto riguardava gli animali nei che abitavano le selve limitrofe"
Immagino volessi scrivere altro!
Ciò ovviamente nulla toglie a quella che è stata una bellissima (e inquietantissima introduzione),
Ma veniamo a quello che è la portata principale delle tue storie: i personaggi.
In poche righe riesci subito a costruire il loro rapporto, Aki ed Angel, e non puoi fare a meno di prendere in simpatia i due bro.
La battuta sugli appuntamenti mi ha steso, proprio perché riesci a inserirla con estrema naturalezza in mezzo al discorso, impossibile non fare il tifo per loro dopo che già nelle prime righe arrivi a conoscerli un pochino e ad apprezzarli.
Ed a proposito di conoscerli, cazzo, il flashback di Aki è stato tanto inaspettato quanto cruento, te lo ritrovi all'improvviso ed anche se già nell'improvvisa ripresa di Taiyo inizi a sospettare qualcosa, rimani comunque impreparato a quello che trovi dopo.
Perché quella parte l'ho letta tutta d'un fiato, e se prima dovevamo fare conoscenza con i due protagonisti, qui conosciamo i demoni, che mettono bene in chiaro cosa sono: creature perverse che sì, non ho dubbi a crederti quando dici che probabilmente si toccano pensando alla sofferenza dell'umanità... di cui probabilmente sono anche la principale causa.
Ed anche se Aki può dire di essere sopravvissuto, non siamo tanto sicuri che sia un bene, perché dopo avere assistito a... beh questo, non c'è modo di tornare indietro, abbiamo probabilmente una sindrome del sopravvissuto bella pesante: si sente in colpa di non essere stato lì con loro e tenta praticamente di suicidarsi contro ogni demone che trova sulla sua strada.
Insomma, è vivo, ma senza voglia di vivere, Angel immagino lo sappia bene, o almeno che intuisca il problema alla base.
... Spero gli paghi delle sedute di psicanalisi a missione finita.
Certo, se prima riescono ad uscirne vivi, perché nel caso la cosa non fosse stata messa bene in chiaro, colui che infesta questa casa è un essere oscenamente potente oltre che perverso.
Lo spettacolino che ha mostrato ad Aki, anche se tutti ci aspettavamo essere un trucchetto, rimane a dir poco tremendo da osservare, a differenza delle precedenti fic, qui mi sa che eccederemo con gli spettacoli disturbanti, le introduzioni ai demoni da combattere lei hai curate benissimo, e sono d'accordo con Aki nel dire che a questi qui la sobrietà fa schifo: amano l'eccesso in tutto, e solo dio (ammesso che esista, conoscendoti non farei fatica ad aspettarmi che il Signore a cui si appellano i sacerdoti non esista o sia molto più debole rispetto al male, sai come in una certa serie...) sa quanti ne hanno compiuti in questa casa.
... Non voglio neanche provare a pensarci, o Aki non sarà l'unico qui ad avere a che fare con un trauma.
Anche perché dalla premessa del signor demone, temo che ne avremo o vedremo presto altri nel prossimo capitolo, specie perché se c'è una cosa che abbiamo appreso sulla creatura che controlla questa casa... è che ama giocare con i traumi del prossimo.
E Aki deve essere un boccone prelibato da tormentare per tutto il corso della fight, fight che non vedo l'ora di leggere.
Detto questo, chiudo complimentandomi per il capitolo, come sempre, a prescindere dal fandom, dai personaggi e dal genere su cui scegli di lavorare, avrò tra le certezze elencate a inizio capitolo, quella che apprezzerò sempre ciò che pubblicherai!
Alla prossima!
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