Ciao |
Una delle tue più belle poesie, cara Elena. La primavera è il momento della rinascita e della bellezza del mondo che ci circonda. Forse dovremmo imparare davvero dalle rondini, come scrivi verso la fine, per librarci dalle catene della vita ed ambire a qualcosa di sempre più bello. |
Carissima Elena, |
Ciao Fenice. Le rondini sono protagoniste di questo tuo scritto. Le ho immaginate nel loro volare dove ben emerge il concetto di libertà in contrasto con quello che prova l'essere umano, il sentirsi in catene ognuno in base al proprio vissuto, situazione del momento, sentire. La rondine é libertà, speranza e concordo con quanto scritto nel finale, dovremmo apprendere la leggerezza da questi esseri alati. Ho percepito come se volessi trovare a tua volta una leggerezza nello scrivere riguardo le rondini che hai per quanto mi riguarda ben comunicato. Un caro saluto. |
Ciao Elena. |
ciao Elena, come stai? |
Già, le rondini...Animali affascinanti, come tutti. Che con le loro ali fanno sognare, ci rendono quasi invidiosi della loro libertà di librarsi in alto, "ricamando l'azzurro", di solcare con le ali il cielo infinito. |
E' una poesia molto bella e significativa. Già solo l'introduzione cattura subito l'attenzione del lettore e aiuta a capire bene il testo. Mi piacciono i riferimenti letterati, arricchiscono molto il testo. Poi mi piace questa descrizione dell'ambiente tranquillo e del comportamento delle rondine. Infine, sono rimasta molto sorpresa del finale e di questo divario tra gli uomini imprigionati dalle regole sociali e gli uccelli liberi. Dal modo in cui viene presentato, la struttura è molto ben curata. E' un buon lavoro, complimenti. |
Cara Elena, |
Oh Fenice, Fenice… |
Buongiorno |
Sono molto belle le rondini, simbolo di libertà, di fedeltà e di eleganza, col loro "frac". |