Ciao!
Io sono stata un tale disastro nell'indovinare, e mi sono fatta trarre in inganno dalla coppia Marietta/Cho (ci ho anche pensato, eh, che probabilmente tu saresti stata più sveglia di me, non presentando una fic su una coppia già trattata, ma nella mia confusione ho provato comunque ahahha), però la storia che hai presentato è stata davvero molto interessante.
Ho soprattutto apprezzato il focus su Petunia, un personaggio su cui si scrive poco, e spesso lo si fa "un po' di parte", senza cercare di scavare dentro di lei e le sue motivazioni, come invece tu sei stata davvero molto brava a fare.
Innanzitutto, mi è piaciuta la struttura, perché sono una grandissima sostenitrice dei ritratti che si snodano per piccole scene, intervallate da dialoghi o frasi che ritornano, a mo' di leitmotiv, e tu hai saputo gestirle questa scelta davvero bene. In particolare, credo tu abbia spauto evocare benissimo le sensazioni, il senso di adeguatezza/inadeguatezza che accompagna Petunia, tramite dei quadri molto realistici, dove oggetti di tutti i giorni, scene normali, e una grande attenzione ai dettagli (che secondo me fanno davvero la differenza, rendendo il tutto più vero, reale) riescono a esprimere in modo vividissimo quello che sta vivendo.
Ho trovato centrata la caratterizzazione del personaggio, nel suo rapporto con Vernon, con la sorella (anche se appena accennato) e con la magia, che è sempre stata in grado di farla sentire "non abbastanza". Mi è piaciuto che tu ti sia soffermata sul rapporto con Vernon: potranno essere stati dei pessimi zii per Harry (e nemmeno i migliori genitori per Dudley, dato come è stato educato), ma ho sempre trovato che fossero una coppia che funzionava e che si amava molto, se dopo tutte le sue convinzioni sui Potter e le cose "fuori dall'ordinario" Vernon non ha smesso un solo momento di starle accanto e supportarla, non le ha voltato le spalle come avrebbe potuto, dato quello che sappiamo di lui e del suo atteggiamento verso la magia.
Quella lettera che arriva, con lo stesso sigillo e la stessa scrittura, ha un po' spezzato il cuore anche a me, perché anche la vita di Petunia ha avuto notevoli difficoltà, e l'abbiamo vista nella tua storia crescere per convincersi che in realtà lei è abbastanza, eppure in un momento tutte queste certezze traballano di nuovo. L'ho trovato un ritratto molto realistico e a tratti doloroso, che non risparmia nulla e dà la possibilità a Petunia di dire la sua, per una volta.
Davvero un bel lavoro, è stato un piacere leggere, anche se non sono riuscita a riconoscerti.
Grazie della lettura, alla prossima! |