Hola donna 😁
Che storia intensa!
Si vede che ci hai lavorato duramente e ti posso assicurare che il risultato è strabiliante. Immagino quanto tu tenga a questa storia (ma in fondo tieni a tutte le storie che scrivi) e qui in particolare si nota ancora di più quanto tieni a questa coppia.
Non importa in quale universo li porti, Ryoken e Yusaku troveranno sempre un modo per sopravvivere insieme (nei casi più disperati come questo) o di vivere normalmente insieme quando magari la situazione è più tranquilla, come ad esempio nelle prime due storie che hai scritto di questa raccolta, dove le situazioni erano sicuramente molto meno tragiche.
Hai unito perfettamente l'attualità (l'essere umano che pretende senza mai dare nulla in cambio) con uno scenario catastrofico che non è poi tanto lontano dalla nostra realtà, a pensarci bene. E Ryoken si ritrova a costruire un mondo idilliaco per Yusaku da cima a fondo, per concedergli qualche ora di pace e lasciarsi cullare dall'illusione di stare guardando davvero le stelle in cielo, quando nella realtà sono impossibili da vedere.
Davvero struggente e ben scritto, come sempre.
Brava donna, alla prossima!

Rieccomi per leggere la seconda one-shot della raccolta!
Yusaku mi ha davvero intenerito. Ha dichiarato i suoi sentimenti in un momento di coraggio e adesso si trova in sospeso, in quel momento in cui attendi una risposta, desideri che arrivi e allo stesso tempo ne hai paura. “Vorrei che tu fossi qui” è una frase apparentemente semplice ma carica di significato, soprattutto per due ragazzi che di persona non si non mai incontrati; Ryoken ha dato una risposta “Lo vorrei anch'io” che suona come avesse lo stesso significato anche per lui. Ma l’indomani, per Yusaki, inizia pieno di incertezza, fino a che non sentirà di nuovo Ryoken non sarà in grado di convincersi di essere contraccambiato davvero.
Pulire casa, riordinare, fare la spesa, quante cose ci si ritrova a fare per tenersi occupati mentre si aspetta qualcosa di importante, per non lasciarsi consumare dall’attesa carica di dubbi e viaggi mentali. Sì, perché sotto sotto c’è sempre la paura di aver frainteso qualcosa o essersi esposti troppo.
Si è liberato di un peso, e facendolo ha trasformato quelli che erano sentimenti nascosti nel suo cuore in qualcosa di reale che adesso non è semplice da affrontare. Non è difficile immedesimarsi in questi sentimenti incerti, chi non si è trovato almeno una volta nella stessa situazione?

Mi piace il modo in cui si sono incontrati, ovvero come nemici in un videogioco, (molto bello qui il riferimento al canon) poi piano piano si sono avvicinati sempre di più, via social, via messaggio, poi con audio che hanno permesso di sentire le reciproche voci e finalmente si sono guardati negli occhi tramite le videochat. Ora anche uno schermo di mezzo però comincia a essere di troppo perché Yusaku sente il bisogno di qualcosa di più e da qui l’esprimere il desiderio di incontrarlo.
Hai raccontato bene il loro sentimenti, l’amore che è cresciuto pian piano senza che se ne rendessero conto, i piccoli gesti che li tengono in contatto sono diventati ormai così importanti da influenzare un’intera giornata.

E poi la sorpresa. “Sono qui.” E si legge tutta l’emozione di Yusaku che mette da parte ogni incertezza e corre a raggiungerlo. Il loro incontro è davvero dolce, come tenerissimo è il regalo del coniglietto di peluche, un gesto d’affetto che mostra quanto Ryoken abbia cercato di esaudire almeno in parte un piccolo desiderio.
Per capirsi adesso hanno bisogno di poche parole; non servono frasi sdolcinate o inutili giri di discorsi per spiegarsi, avevano bisogno entrambi di incontrarsi perché il posto giusto per loro è lì, insieme.

One-shot bellissima, così dolce e carica di emotività. Sei riuscita a trasmettere perfettamente i sentimenti di entrambi i personaggi ed è stato facile immedesimarsi in loro. Brava!!!
Ciao e alla prossima!!

Victoria

Ciao! Ed eccoci arrivati ad un nuovo mese è una nuova storia. Una storia che si discosta molto nelle tematiche da quella precedente e che ne approfondisce altre fondamentali. Torna l’amore puro e semplice, se così si può dire, e adesso che conosco così tanto i personaggi grazie ad ogni tuo capitolo, mi ritrovo anche a fare sempre di più il tifo per loro, ed innamorarmi di questa coppia ogni settimana di più. È proprio questo un aspetto che amo della tua raccolta: il fatto che ad ogni capitolo possiamo vedere Yusaku e Ryoken innamorarsi, in un perpetuo ripetersi di eventi che ci permette di vedere ogni aspetto possibile di questo amore.
Ed è proprio con questo spirito che ho letto il capitolo, con la curiosità di come si sarebbero dichiarati questa volta, di quali ostacoli avrebbero dovuto affrontare, fisici o mentali che fossero.
Ho amato l’inizio con Yusaku che alla notizia della fine della relazione tra Ryoken e Vega non sa cosa dovrebbe dire, come dovrebbe comportarsi, e quello che ho amato ancora di più è stato il fatto che Ryoken ha subito ammesso la verità. Niente giri di parole, niente equivoci, solo amore e la necessità di ammetterlo subito ad alta voce. Alla confessione, ho subito sorriso, felicissima per loro, e per fortuna anche Yusaku non ha esitato, e la loro storia d’amore ha potuto avere inizio.
E arriviamo alla seconda parte, con un tema molto importante e a cui spesso non viene dato lo spazio che merita: il tempo. Il tempo che si necessita e che viene dato, senza rimorsi, senza condizioni, la dimostrazione del loro amore sta anche nel modo in cui si sostengono a vicenda anche in un aspetto così cruciale e delicato, senza mettere fretta e aspettando che siano entrambi pronti per un passo così importante e intimo. Anche in questo sei riuscita a gestirlo con una delicatezza e la giusta sensibilità.
Questo capitolo è quindi andato a confermare le tue doti narrative, così come aggiungere anche la tua capacità di trattare temi delicati senza risultare mai superficiale, anzi, dando ad ognuno di essi la giusta importanza.
Complimenti davvero!
E alla prossima!

Eccomi con un enorme ritardo...sob. Continuo a recensire questa raccolta e anche in questa storia risalta per prima cosa tutto l'amore che hai per questi due personaggi. E' anche interessante il POV in seonda persona di Yusaku, è come se si entrasse ancora meglio nella sua testa e nel suo cuore. Certo che è davvero innamorato cotto, eh? Talmente innamorato che lascia appeso quel povero Ryoken per mezza giornata perché non ha il coraggio di guardare i suoi messaggi. Benedetto ragazzo! Per fortuna Ryoken mi sembra un attimo più intraprendente e conoscendo il suo pollo si prende il primo treno e per fortuna quel testone di Yusaku si decide a guardare i messaggi sennò lasciava quel poveretto pure a farsela a piedi sotto la pioggia! XD

Ciao! Come da tuo consiglio ho iniziato da questa raccolta, e devo dire che è stata un’ottima scelta perché già questa prima storia mi è piaciuta tantissimo.
Innanzitutto ho apprezzato molto il sentimento fraterno che lega Yusaku e Miyu; è un’amicizia davvero forte e importante. E trovo bellissimo che la ragazza abbia architettato tutto questo proprio per il giorno del suo matrimonio, perché ha proprio mostrato di voler regalare un momento felice anche a lui in un giorno così speciale. Per entrambi questo giorno è infatti diventato un nuovo inizio.
Mi è piaciuto molto anche come hai caratterizzato i personaggi, soprattutto Yusaku che risulta un ragazzo molto dolce e romantico, e nel quale indaghi molto nel profondo.
Dal suo racconto scopriamo la sua prima storia d’amore nata tanti anni prima. Lasciami dire che con la descrizione del parco e il ponte sul laghetto è davvero bellissima e crea un’atmosfera quasi da sogno, cornice perfetta per vedere nascere la storia di questi due ragazzi, l’emozione del loro primo bacio e una specie di dichiarazione impacciata. Mi hanno davvero intenerito.
Mi ha colpito il come Yusaku abbia custodito questo ricordo nel cuore per dieci anni senza parlarne nemmeno alla sua migliore amica, come qualcosa di prezioso del quale conservare la felicità, ma da non toccare in nessun modo, quasi avesse paura di alterarlo.
 
Sono stata molto felice di vedere che Ryoken si è presentato il giorno del matrimonio, mostrando quanto fosse ancora importante per lui incontrare Yusaku. È stato emozionante anche per me, perché proprio non me lo aspettavo. :D Miyu è davvero un angelo. Molto significativo il momento in cui Ryoken fa per baciare Yusaku ma lui lo ferma, e prima di tutto gli chiede del suo lavoro. Il ragazzo vuole avere certezze, soprattutto non vuole causare problemi all’altro, sembra voglia essere certo di non nuocergli in nessun modo, prima di lasciarsi andare. Ma per fortuna non c’è nessun impedimento alla loro felicità.
È bello vedere come Yusaku e Ryoken abbiano avuto in passato le stesse insicurezze e le stesse paure. La loro storia d’amore non era in realtà mai finita, era semplicemente rimasta sospesa nel tempo, finché i due ragazzi non si sono ritrovati. Non si erano separati per l’affievolirsi dei sentimenti o per aver incontrato qualcun altro, semplicemente si sono trovati davanti ad una scelta difficile che a quei tempi non erano in grado di gestire. Come dice giustamente Yusaku, non erano ancora pronti. Ma il tempo ormai è passato e sono cresciuti tutti e due. E il bacio che si stanno scambiando adesso ha un significato diverso dal primo che si sono dati all’ombra
Non è più accompagnato da un semplice e innocente “mi piaci”, ma da un più deciso e sicuro “ti amo”, e da una consapevolezza del tutto diversa.
 
Che dire, una storia davvero dolcissima che mi ha tenuto incollata dalla prima e ultima riga. Per quanto la trama sia semplice, sei riuscita a rendere perfettamente i sentimenti e gli stati d’animo dei personaggi, creando un racconto molto coinvolgente e pieno di dolcezza.
Mi è piaciuta inoltre la presenza delle primule, con la loro immagine dolce e delicata, che accompagnano tutta la storia, tirando un sospiro di sollievo per il lieto fine. Complimenti! Sei davvero brava!
Un saluto e alla prossima

Ciao! Eccomi arrivata in questo nuovo capitolo, che, dopo aver letto la tua introduzione, ero particolarmente curiosa di scoprire dove mi avrebbe portata (e sinceramente, anche un po’ spaventata di cosa sarebbe potuto succedere xD)
Come sempre, il tuo stile e le tue descrizioni mi hanno immersa immediatamente nella scena, potevo quasi sentire le onde infrangersi in lontananza sulla spiaggia e vedere i ragazzini attorno al loro falò.
Già nelle prime righe ho adorato Yusei, che sembra un amico particolarmente attento e sincero, per come la sua felicità per Ryoken e Yusaku era autentica, e come riesce a comprendere il suo migliore amico nonostante non sia di tante parole. Insomma questa scena iniziale è avvolta da una coltre di dolcezza che mi ha fatta sorridere, un sorriso subito svanito quando Yusei confessa di non riuscire a contattare Judai. Memore del mio timore iniziale dopo aver letto la tua introduzione, ammetto di aver iniziato a provare paura che potesse essere successo qualcosa di brutto…
E mi sono trascinata questa paura fino alla ricomparsa di Yusei, che non ha fatto altro che confermarla quando ha confessato che Judai non aveva ancora risposto alle sue chiamate, e come se non avessi avuto già abbastanza timori, la frase finale dove si conferma che non si sarebbero più rivisti mi ha definitivamente spezzata! Quanto si pentirà Yusaku di quell’abbraccio mancato, anzi, rimandato ad un tempo che non esiste più…

E così arriviamo al momento in cui viene rivelato l’AU, ammetto di non aver mai visto il film perché ne sono sempre stata terrorizzata, ma conosco la storia ma soprattutto come funzionano questi mostri e infatti il silenzio cala anche sul tuo racconto. Mi sono sempre chiesta quando vedevo spezzoni del film, come si potrebbe vivere una vita nel completo silenzio con la costante paura che un solo rumore possa essere la propria condanna e mi è piaciuto moltissimo come hai affrontato questo tema e il contrasto tra le reazioni e il terrore puro del primo giorno di silenzio, quando ancora non era del tutto chiaro da dove fossero comparsi i mostri e come funzionassero (per fortuna Yusaku l’ha subito compreso!) con gli infiniti giorni successivi. Ho apprezzato come ad ogni salto temporale Yusaku e Ryoken fossero sempre più esperti di come funzionasse questa loro nuova vita e ho amato come abbiano trovato dei modi per poter comunque comunicare, delle scappatoie che permettono loro di amarsi anche in una circostanza come questa e, spero con tutto il cuore, di continuare a sopravvivere.

Un capitolo che, come avevi anticipato, si discosta dai precedenti, ma altrettanto bello e con quella scarica di adrenalina che mi ha portata a leggere tutta la seconda parte in un fiato. Sei riuscita a trasmettere le emozioni, la paura ma allo stesso tempo l’amore costante dei protagonisti, un impresa non semplice considerando che i personaggi non potevano pronunciare neppure una parola ad alta voce!
Una storia che difficilmente dimenticherò.

Alla prossima!

Ciao,
parto subito con il dire che trovo interessante come tu sia riuscita a reinterpretare elementi "canon" inserendoli in un contesto totalmente nuovo.
Questo Ryoken "vampiro" è decisamente
"diverso" dal Ryoken solito, ma solo per quanto riguarda la sua particolare natura, dentro infatti è sempre il ragazzo sensibile e delicato che abbiamo imparato a conoscere attraverso i tuoi racconti. Ancora una volta si dimostra l'ineluttabilita' dell'amore tra questi due ragazzi che nascono per incontrarsi e stare insieme in tutti gli Universi poasibili! Uh, sarebbe bello se anche nella realtà esistesse questo "filo rosso" tra le persone! Filo rosso che in questa storia mi sembra rappresentato dal sangue: quello che Yusaku dona a Ryoken prima della trasformazione e quello che Ryoken donerà a Yusaku, per aiutarlo ad affrontare la sua nuova condizione.
Come sempre è tutto descritto con grande sensibilità e delicatezza, dai momenti più duri e drammatici, come il salvataggio del piccolo Yusaku, ai momenti più intensi, come per.esempio il primo morso del vampiro che simboleggia anche il raggiungimento della completa intimità tra i due ragazzi.
Nota finale: molto bella la scelta degli animali in cui può trasformarsi Ryoken, entrambi bellissimi anche nella realtà.
Complimenti, come sempre! ❤️
AlbAM

Hola donna 😁
So quanto ti piacciono le storie sulle anime gemelle, è un trope a cui tieni molto, quindi posso immaginare quanto sia stato difficile per te lasciare tutto in sospeso e non dare un vero e proprio lieto fine a Ryoken e Yusaku in questa storia.
Ok, non finisce male e c'è comunque un filo di speranza, ma è molto diverso rispetto a come ci hai abituati nel corso del tempo, soprattutto con questa ship. Ma ci sta, è giusto che tu sperimenti qualcosa di nuovo e secondo me il risultato è più che soddisfacente 😁
Molto interessante l'idea dei sogni condivisi, così come il fatto che Yusaku non ricordi quasi nulla di Ryoken quando si sveglia da questi sogni, segno che c'è qualcosa che non va, anche se lui in un primo momento non se ne rende conto. Le condizioni fisiche di Ryoken non sono delle migliori e sono anche il motivo per cui la sua relazione con Yusaku è difficile, ma sono convinta che avranno modo di stare insieme anche nella vita reale, un giorno. Tu per prima starai pregando tutti i santi affinché questo accada e come darti torto 😂
Brava donna, alla prossima!

Ciao! Ed eccomi tornata per lo scambio del giardino!
Questa volta farò una recensione all’incontrario e inizierò proprio dalla forma in cui è scritto questo capitolo, e quelli precedenti, un elemento che forse non ho commentato abbastanza nelle recensioni precedenti e per questo ci tenevo a ritagliare un angolino in questa. Volevo solamente dirti che il modo in cui organizzi il capitolo mi piace moltissimo e rende la lettura molto fluida e piacevole. La divisione in capitoletti, che suddividono le scene differenti, L’alternare in alcune occasioni le parole pronunciate dai personaggi con i loro veri pensieri, tutto questo contribuisce a rendere la lettura ancora più particolare e speciale. Bellissimo!
Passiamo ora ai contenuti, altrettanto speciali. La parte iniziale con l’incontro tra Yusaku e Ryoken mi ha provocato del vero e proprio dolore, non conosco l’opera e i personaggi originali, ma i tuoi li ho imparati a conoscere grazie ai capitoli precedenti, per questo il distacco che Yusaku ha creato in questa prima parte è stato difficile da accettare, soprattutto perché speravo che fosse frutto di un semplice equivoco.
I capitoletti successivi aiutano a mettere ordine e far comprendere meglio cosa sia capitato, e cosa abbia portato Yusaku a pensare che tra Vega e Ryoken ci sia qualcosa.
Una particolare menzione alla frase che conclude la parte tre, che raffigura alla perfezione l’amore non corrisposto, che pesa come un macigno e sembra impossibile da sopportare. Questa frase ha un qualcosa di poetico, un aspetto che può descrivere anche la parte successiva. Con le tue parole non solo hai descritto i sentimenti e i pensieri di Yusaku, ma con una delicatezza che ha reso il capitolo ancora più prezioso ai miei occhi. E la stessa delicatezza la ritroviamo anche nella parte finale, quella in cui tutte le incomprensioni vengono, grazie al cielo, confessate ad alta voce. Non mi aspettavo che Yusaku trovasse quel coraggio necessario per ammettere i propri sentimenti, ma è stata una scelta estremamente coraggiosa, niente più nascondersi dietro risposte veloci o distaccate, la sua confessione mi ha riempita di dolcezza e mi sono ritrovata ad essere incredibilmente fiera di lui per il coraggio che stava dimostrando, e altrettanto dolce è stata la risposta di Ryoken.
Una bellissima coppia che riesci sempre a descrivere alla perfezione, ed è bellissimo per me poter leggere ogni settimana una visione diversa di come sia nato il loro amore, è come poterli vedere innamorarsi ogni settimana ❤️
Complimenti ancora per un altro stupendo capitolo, ci vediamo presto per il prossimo!
Un abbraccio!

Ciao cara!
Onestamente credo di non aver letto molte storie con il trope mutual pining, perché non l'ho mai preso troppo in considerazione - salvo alcune eccezioni - e devo dire che con questa tua one shot ho rivalutato il trope, è una cosa davvero carinissima 🥺
Mi ha fatto una tenerezza immensa Yusaku in balia delle proprie emozioni, tra cui la gelosia, e che abbia difficoltà nel gestirle perché è la prima volta che si sente così. Non avendo alcuna certezza che Ryoken ricambi quei sentimenti credo sia più che naturale che lui immagini lo scenario peggiore, in cui decide di donare il suo cuore a un'altra persona anziché a lui.
Yusaku è proprio fortunato ad avere un'amica come Miyu, con cui potersi confidare su tutto e che lo sproni a non arrendersi così tanto facilmente, ma che, anzi, lo spinga ad accettare l'invito di Ryoken!
Ammetto che ho provato un po' di ansietta quando Yusaku ha iniziato a dichiararsi, anche se immaginavo sarebbe finita bene, però un minimo di dubbio c'era sempre 🙈 Awww ma che dolce Ryoken che ha sempre ricambiato quel sentimento ed era a sua volta incerto, è proprio una di quelle situazioni da "idiots in love" perché nessuno dei due ha avuto il coraggio di fare il primo passo fino a questo momento.
Il risvolto che ha preso la loro serata è perfetto e molto romantico, sia benedetta Miyu che ha incoraggiato Yusaku a dire di sì perché senza di lei tutto questo non sarebbe stato possibile 🥺
I miei complimenti, a presto ❤️

Buongiorno! Di questa os mi è piaciuto subito tantissimo il titolo, davvero evocativo e dolce e poi quanto traspare tutto l'amore che hai per questi personaggi. Bello il rapporto d'amicizia tra Yusaku e Miyu: lei è super emozionata per il suo prossimo matrimonio eppure non le sfugge la malinconia di Yusaku. Lui a sua volta è felice per la sua migliore amica ma non può fare a meno di pensare al suo grande amore perduto. Il momento del ricordo è tenero e struggente con quel concerto di primule (che bella immmagine!) che assiste al loro primo bacio. E poi la rivelazione finale con Miyu che ha fatto di tutto per far si che Ryoken riapparva al suo matrimonio e questa volta per non andarsene più. A livello di lettura scorre benissimo, si vede che ci hai messo molta cura e non ho rilevato incertezze o errori.

Ciao! ♥
Eccomi qui, questa raccolta di storie mi sta piacendo molto perché attraverso l'amore dei protagonisti affronti degli argomenti interessanti, e qui hai toccato il tema delicatissimo della depressione... Mi ha toccato molto il modo in cui hai raccontato questo male, perché è davvero un mostro invisibile, e tutt'oggi la salute mentale viene molto sottovalutata nella nostra società.
Credo che sia stata una delle letture più intense della raccolta, per me, mi sono immersa nei pensieri e nelle preoccupazioni di Ryoken collegati al suo ambiente lavorativo e a un padre defunto che però continua a influenzare la mente del figlio in maniera non sana, dall'altra parte c'è Yusaku che deve affrontare un suo percorso e nello stesso tempo sta accanto a Ryoken e viceversa, si danno forza e si amano nonostante tutto il resto sembra non rispettare il loro rapporto puro.
Ryoken è un personaggio più forte, sotto alcuni aspetti, è andato contro al pensiero del padre che non apprezzava Yusaku, ha compreso che il lavoro e arrivare in "cima" in ambito lavorativo non è tutto, nella vita, e si è ribellato a una vita infelice, ha scelto di vivere per se stesso e non per gli altri. Credo che anche Yusaku sia molto forte come personaggio, anche se lo dimostra in maniera diversa, ma sono questi differenti aspetti caratteriali che creano una sorta d'incastro perfetto tra lui e Ryoken. 
Yusaku si rende conto della fatica di Ryoken, gli dà supporto e ho apprezzato tanto il fatto che tu abbia affrontato la depressione con questa delicatezza molto empatica, infatti, appena Yusaku si è sentito pronto ha trovato un lavoro part-time che può fare nel mezzo degli studi. 
E credo che sia stato anche Ryoken bravo a sostenerlo in questo periodo buio, ci vuole l'approccio giusto con una persona che ha la depressione e questa storia l'ho sentita reale. 
Sono bellissimi anche i momenti più romantici tra i due personaggi, mi ha fatto sorridere quando hanno mangiato i panini con la marmellata dopo aver fatto l'amore. Non posso che lasciarti l'ennesima recensione positiva, complimenti per la tua bravura e alla prossima.

Shakana

Ciao! Eccomi tornata per lo scambio del Giardino, e devo dire che dopo il primo capitolo che avevo letto settimana scorsa, ero proprio curiosa di scoprire un’altra tua storia!
Iniziamo dalla forma: sono sincera, la seconda persona singolare non mi ha mai particolarmente entusiasmata, ma leggendo il tuo racconto non mi ha per niente infastidita, anzi, mi ha permesso di comprendere la sua attrattiva in quanto effettivamente permette al lettore di immedesimarsi ancora di più e riuscire a comprendere meglio pensieri e sensazioni, oltre che ad immedesimarti in esse (prendiamo l’inizio per esempio, alla maggior parte di noi è capitato di trovarci nella stessa situazione, ignorando le notifiche del telefono nella paura di dover affrontare un messaggio o una chiamata che non vorremmo ricevere o che non sappiamo cosa possa contenere, e questo stile di scrittura mi ha fatto riprovare vividamente queste sensazioni, facendomi comprendere i sentimenti del protagonista). La sua agitazione, ansia, il voler allungare ancora di un po’ il tempo prima di dover affrontare la verità, così spaventosa ed incognita. Così come la consapevolezza che un messaggio possa cambiarti la giornata (di nuovo, a chi non è mai capitato almeno una volta?).
Mi è piaciuto anche il cambio avvenuto nella seconda parte, dai sentimenti presenti c’è una transizione al passato, a quello che ha portato al momento presente. Che dolcezza scoprire il modo in cui si sono conosciuti, ma soprattutto, come è risultato naturale, in un evolversi forse invisibile persino ai loro occhi, che ha portato a conoscere sempre di più L’uno dell’altro. Sei riuscita benissimo a rappresentare quel sentimento tipico dell’innamoramento, quando senza neppure sapere come, ti ritrovi a voler confidare tutti i tuoi desideri, i segreti, le paure, tutto ciò che non confesseresti a nessuno, proprio per il fatto che a condividerlo con qualcun altro avresti paura di essere giudicato, mentre con lui no, sai di poterti fidare.
E la terza parte… che dire se non che mi ha riempito il cuore di gioia!
Con la quarta e quinta parte che sono l’apice di questa gioia e la rappresentazione di questo stesso amore appena compreso, o per meglio dire, dichiarato finalmente ad alta voce ma soprattutto di persona.
In conclusione, bellissimo racconto che non fa altro che confermarmi quanto il tuo stile di scrittura mi piaccia e sia capace di esprimere i sentimenti profondi dei tuoi personaggi.
Complimenti e alla prossima!

Buongiorno cara, eccomi qui ^^
Questa storia è bella tosta in certi punti, tocca decisamente tematiche delicate e a tratti difficili: salute fisica da una parte, salute mentale dall’altra, in comune che uno è stato ed è l’appiglio dell’altro in modo inconfutabile, lento e presente. Come Ryoken è stato una roccia per Yusaku nel momento più di disequilibrio, difficoltà e dolore della sua vita, ora Ryoken si sente mangiato dalla vita, dalle priorità e dal proprio presente, così che sia ora Yusaku a prendersi cura di lui, della sua salute, del suo essere così stanco e svuotato di tutto.
Un mutuo aiuto alimentato dall’amore, dalla devozione, da sentimenti tanto grandi che faticano a non uscire letteralmente dal petto… l’hurt and comfort che si respira qui me lo sono goduto tutto – sono una grandissima amante del genere – ed è stato ben gestito nelle sue fasi, nella presenza costante del caretaker e nella risoluzione anche psicologica del sick. Si amano e si avverte per ogni singola riga, ma non è solo amore come si capisce, è proprio il concetto riportato nel titolo stesso della fanfiction: si salvano a vicenda, sono in grado di sostenersi e ci saranno sempre l’uno per l’altro, a ogni condizione e con ogni difficoltà.
Si sente quanto bene ti abbia fatto, si capisce dal modo in cui l’hai gestita e come l’hai conclusa; sento un peso che si solleva piano piano, una consapevolezza di maggiore leggerezza verso la fine, una consapevolezza che fa bene anche a chi legge perché c’è speranza di poter stare meglio, perché tutti possiamo pensare di avere un momento buio e sperare di avere qualcuno che possa aiutarci a uscirne proprio come loro hanno fatto uno per l’altro.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Ciao, stavo giusto rispondendo alle meravigliose recensioni che mi hai fatto e poi ho deciso di passare subito alla nuova OS che hai scritto, sia perché sono contenta che finalmente Yusaku abbia l'occasione di fare per Ryoken ciò che Ryoken ha sempre fatto per lui, sia perché il tema della depressione è qualcosa che mi tocca molto da vicino e specie in questo ultimo mese sono stata molto male, ho avuto pensieri davvero autodistruttivi non più tardi di ieri sera e penso che leggere la tua storia proprio adesso mi farà bene, ne ho bisogno.
Questa storia mi sembra davvero il manifesto della tua OTP, per come ho imparato a conoscerli e ad amarli leggendo le tue ff: non è vero che Ryoken è il più forte e che Yusaku si aggrappa a lui, perché queste cose non funzionano così. Anche le persone più forti hanno dei momenti di debolezza, tristezza, stanchezza ed è allora che la persona amata interviene e risolve tutto. È vero, Yusaku ha sofferto molto, è stato traumatizzato e tuttora ha dei periodi di depressione, e Ryoken pensa di essere lui a doverlo salvare sempre, di doverlo proteggere da se stesso e dai suoi mostri... però anche Ryoken è umano e la sua vita non è certo tutta rose e fiori. Il lavoro che fa, la sua posizione prestigiosa e i tanti progetti che segue hanno un prezzo, lo sfiancano, lo stressano e gli portano via tante ore preziose che lui vorrebbe trascorrere con Yusaku. Alla fine lo stress rischia di avere la meglio, tanto più che Ryoken sembra non voler ammettere di aver bisogno di aiuto, teme che se lui cede anche Yusaku cederà. E invece è proprio l'opposto! Yusaku capisce che Ryoken sta male, che è sfinito e distrutto dalla fatica e dall'emicrania e allora si occupa di lui, lo fa sedere sul divano, lo bacia e lo rassicura, gli prepara la cena e lo convince a prendersi un giorno libero dal lavoro. Ryoken si stupisce per un istante di quanto Yusaku sia diventato forte, ma la realtà è che adesso è Yusaku il più forte perché lui sta bene, è felice con il suo amore, è in pace, mentre Ryoken è stressato dal lavoro e dalla voce interiore del padre che lo fa sentire fallito, sbagliato (e di questo ne so qualcosa, è esattamente quello che succede a me, solo che per me non ci sono Ryoken o Yusaku a bilanciare la situazione...), mi ha colpito tantissimo il fatto che Ryoken si senta in colpa all'idea di prendersi una giornata libera per via dei condizionamenti del padre, è terribile ma anche verosimilissimo e io posso dirti che mi succede continuamente. Anche per questo amo tantissimo le tue storie, perché tu sai di cosa parli e chi ti legge può riconoscersi e immedesimarsi nei tuoi personaggi e nelle loro sofferenze.
È stato meraviglioso come Ryoken abbia ripercorso mentalmente tutta la sua storia con Yusaku e si sia reso conto che, nonostante in apparenza sia stato lui a salvare Yusaku dalla depressione (e questo è vero, comunque), nel profondo è stato Yusaku a salvare lui, già prima, lottando insieme, imparando a conoscere il vero amore, a capire che soldi e prestigio non contano niente. Senza Yusaku, Ryoken sarebbe diventato un automa fatto solo per il lavoro e un giorno sarebbe crollato, mentre impegnarsi per aiutare Yusaku a lottare contro la depressione lo ha reso umano, vulnerabile, gli ha fatto scoprire i veri sentimenti e la loro importanza. E adesso che Yusaku sta meglio e ha ripreso a vivere, è anche in grado di occuparsi lui di Ryoken, di rassicurarlo e prendersi cura della sua salute mentale e fisica, di farlo riposare e staccare dal lavoro. "Prendersi cura di Yusaku l'aveva cambiato. Gli aveva fatto capire che c'era anche altro nella vita e che dedicarsi alle persone amate ripagava sempre. Ma non avrebbe mai pensato che sarebbe potuto succedere il contrario, che i ruoli un giorno si sarebbero invertiti": in questa frase c'è tutto di Ryoken e Yusaku e anche della vita stessa, e in realtà non si può neanche dire che i ruoli si siano invertiti perché Yusaku ha salvato Ryoken da un destino grigio e deserto già con la sua stessa esistenza. E ora è addirittura così forte e sicuro da aver trovato un lavoro part-time, che permetterà a Ryoken di non doversi più affannare tanto al lavoro e avere più tempo per loro due.
Una storia davvero meravigliosa, sei stata bravissima a rappresentare l'amore che salva, l'importanza delle persone che ci stanno accanto, e anche con tanta delicatezza temi pesanti come stress e depressione, sei davvero eccezionale e le tue storie mi fanno tanto bene, mi distraggono e mi "riposano la mente", grazie davvero e complimenti!
Un abbraccio forte!
Abby