Recensioni per
Le sette spade di Caer-Ludd
di Scarlett Queen

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/05/23, ore 23:01

E finalmente, dopo anni e anni e anni EANNIIIIIIIII di tempo passati a fare il pigro, eccomi qua finalmente a recensire! Ora, tecnicamente so che sarei dovuto prima passare da Asta-man e le sue mirabolanti avventure, primo perché OVVIAMENTE mi premeva super di brutto e perché avevo già letto tutto, ma questa è indubbiamente la lettura tua più recente, quindi di certo la recensione sarà anche più fresca, no? Comunque sia, mia cara, eccoci qua, ad una tua nuova storia super mega trucida e violenta e super mega piena di gente che MUORE.
Che a sto giro, tra l'altro, muore anche di più del previsto.
Ma andiamo per gradi dai: dunque, partiamo subito che shi, l'ho notata la palesissima citazione ai Sette. Dal titolo, in realtà.
Voglio dire, se ci sono due cose che ami, sicuramente, sono i massacri vecchio stile con budella e brutalità stile 300 - a proposito! Mi manca una tua battaglia campale stile Greco-romana, sai? Attenderò con ansia che ti arrivi l'ispirazione per scriverne una u.u - e i film giapponesi.
Quindi insomma, chiaramente era una palese cit, daje.
Non ti conoscessi.
Detto ciò, come sempre, quando leggo il tuo profilo - che ormai è arrivato al livello del, come dico sempre, dovessi anche scrivere un elenco telefonico finirebbe comunque tra le mie storie preferite - mi ritrovo sempre DUE delle mie fantasie maschili realizzate.
Una, parlando soprattutto di Ku-chan, quella di tornare a casa a farsi coccolare dalla moglie amorevole che potrebbe ucciderti.
L'altra, quella di andare con i tuoi BOYS a menare le spade durante un assedio/battaglia campale e bagnarti nel sangue e nella gloria! E, come sempre, se una persona onorevole, perché è il più giovinastro alla fine della fiera quello che fa il figo e che, puntualmente, si porta a letto la strega/pulzella/figlia dell'Imperatore di turno.
Tutti iper-giga-chad.
Ma in realtà, a sto giro, tutti per davvero: dal primo dei Sette, al nemico finale che, comunque, nonostante fosse parte della fazione nemica, era comunque un chaddone di quelli che come lui VERAMENTE POCHI ne incontri al giorno d'oggi.
Che c'è da dirlo, eh, questa in assoluto è stata la tua storia di battaglia campale più profonda, in un certo senso. Ovviamente, non denigro assolutamente le altre due, dicendo questo - voglio dire, Arnaud è stata quella che mi ha fatto capire che sei un mostro a scrivere, Grand-Coeur una delle ship più tenere in tempi di guerra mi ha fatto amare - ma semplicemente... beh, è un dato di fatto. Fondamentalmente, nelle altre due storie avevamo la fazione palesemente dei buoni contro i mostri più brutti, terrificante e truculenti che esistessero.
Voglio dire, il Gran Kahn me lo sogno ancora di notte.
E non è piacevole come quando mi sogno il Falling Devil eh *lips biting*
A sto giro... beh, come hai detto, lo scontro è più terra/terra. Più storico, più vero. Diciamo che, per quanto ovviamente tieni per Avyllion, non ce l'hai esattamente così tanto con i barbari. Alla fine, quello erano: barbari. Quelli conquistavano e saccheggiavano per lavoro.
Era anche una maniera per passare il tempo!
Inoltre, l'aver fatto e raccontato anche i pensieri del Rosso, lo hanno decisamente anche più simpatetico ai miei occhi. Voglio dire, alla fine povero: si aspettava una vittoria schiacciante, invece Giugliacci aveva detto estate alle porte e si sono beccati l'ira di dio in mare.
UUUUHHHMM... mi ricorda qualcuno... vero Kami-Kaze?
Ma detto ciò, questa storia è stata quella in assoluto in cui ha usato di più il metodo Fujimoto, sterminando praticamente quasi tutto il cast di 'buoni' tra l'altro anche in modo super mega colorito e fantasioso. Diciamo che, alla prima morte, mi è venuto un tuffo al cuore - tra l'altro, te lo dico, hai fatto morire Peregast due volte invece di Jeras, la prima volta. Peregast Shadows die twice, praticamente - poi dopo la seconda ho detto 'ah ok, è quel tipo di storia, ok' e un po' mi sono messo l'anima in pace. Però sei stata brutale.
E' bellissima.
Alla fine, la roba figa di un assedio così realistico è anche l'effimera vita di chi combatte. Voglio dire, solo perché conosciamo i loro nomi e sappiamo che erano i personaggi più anime tra tutti, mica potevano sopravvivere, giusto? La 'bellezza' della guerra, dopo tutto.
Uno strano controsenso... ma è così.
Hai scritto veramente uno scontro epico a dir poco entusiasmante, quasi il resoconto di uno scontro storico e leggendario, che i libri di storia descrivono male.
I miei più vivissimi complimenti. E sono contento di quell'inclusione della strega che:
Strega: il mio lavoro qui è finito.
Desmond: ma... non hai fatto nulla...
Strega: *se ne va*
eh, col cazzo che se ne va... anzi, nel cazzo che se ne va.
Son contento che dopo essersi praticamente segnato a vita, il giovinastro si sia comunque portato a letto la più figa del reame.
Rispetto fratello.
E io non posso che concludere con 'E Arnaud giunse in quelle terre, dieci anni dopo, durante lo scontro finale tra Desmond e Skjegga e disse "E QUI LA FESTA, BASTARDI!?" cominciando a prendere a spadate i barbari. Ma questa, ovviamente, è un'altra storia...'
Tesorina cara, complimentissimi!
E ora, si va dai miei bambini, suppongo.

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Recensore Master
24/05/23, ore 20:22

Idea eccellente sia nel concetto di base che nell'esecuzione. Lintera storia è caratterizzata dal tuo inimitabile stile di introspezione, fluido e sempre più passionale, grazie al quale nei personaggi di entrambe le parti viene infusa una vita tutta loro. Mi ricorda a tratti i cari bei film dei weekend di Italia 1, probabilmente sceneggiati male e recitati peggio( non che sia il caso per questa fic, eh), ma che sanno come tenerti incollato allo schermo a gustarti fior di combattimenti e momenti di assoluta fratellanza tra i protagonisti. La battaglia è costruita in maniera ottimale, ogni trappola e attacco pensato a dovere fino a una spettacolare conclusione e un epilogo relativamente breve, ma che proprio come i tuoi precedenti esperimenti pseudo storici ha una carica incredibilmente epica. Grammatica di suo perfetta, unico errore grave un corpo a porto verso la metà. A presto col prossimo meraviglioso riciclo di vecchie idee.


P.S. Alfgarr ci scommetto è un discendente di Shokan.