[Recensione Premio | Torre di Carta]
Eccomi qui! Siccome ho visto che hai anche l'account su EFP, e che ci sono poche recensioni, ho deciso di lasciartela qui. Magari piano piano, con gli eventi, commenterò tutto quello che posti qui (potrei pure fare copia-incolla e mettere i commenti anche sull'account AO3 8D). Questa è la seconda volta che scrivo la recensione, perché il computer mi ha dato la schermata blu urlante "guarda, ti frego perché mi devo riavviare totalmente a caso". Avevo anche un file aperto per scrivere, immagina i bestemmioni :'D *paresi facciale* Mannaggia.
Tornando alla storia! (scusa, è che io mi metto sempre a divagare come la pirla che sono). Questa è la primissima volta che commento una storia appartenendo all'universo DC, da cui io mi tengo di norma alla larga (non sono una grande fan, se non di pochissimi prodotti). Però. A me Harley Quinn piace assai. Ma assai. Ma tanto assai. Quindi non potevo non commentare questa piccola perla. Intanto, mi piace che tu abbia nominato sia il martello, sia la mazza da baseball - l'arma iconica e più utilizzata da Harley è un martello; e solo di recente - anche grazie alla versione cinematografica di Margot Robbie - la mazza da baseball ha assunto un ruolo più dominante (di questi tempi i personaggi che la usano e piacciono assai sono da definirsi iconici; tipo Negan di The Walking Dead) nella storia della donna. Mi piace questa frase: "L’estrazione della loro psiche contorta non era altro che un’opera michelangiolesca", legata appunto all'uso di martello e scalpello, che rende benissimo ciò che faceva Harley all'Arkham. Mi piace poi come quel fine martellare diventi, dopo l'incontro col Joker, molto più violento: "Meglio prendere a martellate tutto. Funziona meglio. Funziona più in fretta. Ed è più divertente, soprattutto." (e non dubito sia più divertente, tra parentesi).
La parte finale è un tocco di classe: "È per questo che Harley non si allontana mai dalla sua mazza da baseball [...] Esiste forse di meglio, per aprire la testa ai suoi pazienti?" - chef's kiss. Niente da dire. Sei riuscita a mettere così tanti dettagli sensati e legati tra loro in pochissime righe, delineando alla perfezione la psicologia di questo personaggio e il modo in cui a un certo punto ragiona. Non è più una psichiatra fine, attenta a scoprire cosa si cela nelle menti dei suoi pazienti, no; non ne ha più bisogno. Deve devastare tutto, prendere un'altra strada che l'avvicini sempre più a Mr. J, un altro uomo folle che l'ha conquistata fin dal primo instante (e la cui testa andava di certo spaccata e non analizzata in tutta tranquillità).
Mi intriga inoltre che Harley non sia del tutto cattiva, ma piuttosto trascinata da Joker, e che quindi abbia una psicologia altrettanto folle e posta a soddisfare se stessa e i desideri di quell'uomo (anche se sa essere vendicativa, contando che arriva ad allearsi con Batman contro Joker, proprio perché ha abbastanza amor proprio da reagire quando non le vanno certi comportamenti - ed è folle anche così, se vogliamo proprio dirlo). E niente, questa storia mi è piaciuta assai, e infatti ho passato il tempo a sproloquiare :'D scusa.
Anyway, concludo dicendo che è molto ben scritta, non ho notato sviste, e il tuo stile mi piace molto, fila che è una meraviglia. Se tutti scrivessero come te, io su questi lidi leggerei molto di più <3
Ora fuggo!
Un bacione,
Mokochan
(Recensione modificata il 31/07/2023 - 12:07 pm) |
