Recensioni per
La Mort des Amants
di Europa91

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/07/23, ore 12:55

Ciao, ho letto anche la long, ma è più facile recensire una OS. Era tanto che mi riproponevo di leggere questa storia su Verlaine e Rimbaud e il fronte occidentale del mondo di BSD di cui ci viene dato assaggio nell'anime (ho recuperato Stormbringer perché ero curiosa di sapere di Chuuya, ma con il manga sono agli inizi), ma senza mai un approfondimento; sono davvero contenta di aver recuperato, perché mi si è spalancato un mondo. Questa OS ci voleva per approfondire le dinamiche dei personaggi e soprattutto per conoscere Hugo che mi ha già conquistata. Io mi aspetto anche una OS su lui e Lex, perché le bricioline del loro rapporto che hai gettato, mi hanno incuriosita da morire. Mi è piaciuto soprattutto come Hugo dopo la morte di Lex non abbia mollato, ma abbia continuato con quanto si era prefissato, istituendo una regola che in fondo ha sempre saputo che nessuno rispetterà, tra cui il suo protetto. Spero che Charles capisca qualcosa su Stendhal, ma secondo me no. Però qui è riuscito ad accettare Chuuya come figlio di Verlaine e Rimbaud, probabilmente l'incontro con il piccolo Charlie l'ha in qualche modo influenzato.
Mi piace molto la patina di malinconia sul rapporto Charles/Paul, una storia iniziata fin dall'infanzia che poteva finalmente sbocciare, ma in fondo che non aveva un destino.
Complimenti davvero per la OS e la storia.

Nuovo recensore
03/07/23, ore 11:12

Devo dire che già il titolo suggeriva qualcosa, ma, ora, avendola letta tutta, direi che è molto pertinente nel descrivere le dinamiche tra questi personaggi. Tra queste spie che non possono mai essere amanti.
Piccola postilla su Arthur che storce il naso al suono della lingua inglese, mi chiedo che faccia quando è in Germania lol. Altra postilla su Illuminants che è rossa e non gialla come nell'anime XD, we like it.
Sappiamo tutti che poi forse Arthur permetterà a qualcuno di entrare nella sua vita, circa. Mi immagino che comunque questa storia di Baudelaire l'abbia scosso nel profondo e sarà parte dei futuri trastulli mentali di Arthur dei quali un giorno ci blesserai, mi sa che quando succederà passerò il tempo a urlare da brava persona.
Qui sono un attimo confusa sulla scena del treno. Pensavo potesse essere Agatha Christie ma poi la tipa si presenta come Mary e se la memoria non mi inganna è la nostra Mary creatrice di Adam? Anche perché poi, pensandoci, dubito che Agatha si abbassi a prendere un treno però più avanti nella storia da come parlano sembra che abbia davvero incontrato Agatha o era solo per riferirsi al fatto che ha visto agire Rimbaud? (Questa è l'unica cosa sulla quale mi sono persa, ma magari a rileggere avrei compreso meglio).
Bene torniamo agli amanti. Vedo che Rimbaud si rende conto che il suo amore per Charles non era abbastanza (cosa che evidentemente sa pure Victor, ma su questo torno a tempo debito), qui mi è piaciuto molto il parallelo tra Paul inteso come la sua vera identità e Arthur inteso come la spia succube dei suoi doveri. Insomma c'è del conflitto tra queste due personalità.
Stendhal innamorato di Baudelaire dal giorno zero e che se lo tormenta pure fin dal giorno zero, non poteva già fare a meno di lui, piccolo cuoricino sensibile agli occhi azzurri.
Immaginavo che il tizio dai capelli grigi potesse essere Hugo e infatti. A me sta simpy. Mi piace il suo modo di fare.
E qui direi che c'è un bellissimo parallelo. Lui che definisce Arthur un bibmbetto capriccioso. Quindi lui ha cresciuto un Arthur capriccioso perché l'ha viziato, allo stesso modo in cui di lì a poco Arthur si cresce un capriccioso Paul perché lo vizia.
Ovviamente il magico Hugo aveva spottato subito il suo bimbetto disubbidiente che forse un giorno si sarebbe fatto Charles. Beh, conosceva abbastanza il suo pollo. Infatti forse mi hai detto qualcosa sul fatto che Hugo sapeva cosa provava Rimbaud per Verlaine? Perché mi immagino che sarà il primo, se non unico, ad accorgersi del sentimento che aleggia tra quei due. Notare che poi nomina il Fauno, quindi sto qua essere il mastermind dei francesi. Che bello se fosse così pure nel canon. (Non ricordo se nel canon vengono date anche due briciole di info su di lui).
Victor comunque continua a picermi e ora che ho letto tutto inizio a connettere un poco anche tutte le sue affermazioni. Definisce R. e C. come due ragazzini che hanno trascorso una sola notte di passione e, oltre a considerarlo molto realista sulla questione, vedendo cosa dice dopo credo che avesse visto ben oltre di Rimbaud; riconoscendo Charles come una 'semplice' cotta adolescenziale più che il suo vero amore. Dice ad Arthur per questa persona sarai disposto a scendere all'Inferno e sappiamo tutti perché hai scelto proprio queste parole no need di spiegare ahahah, io ho solo urlato.
Non avevo colto subito il letterato dietro ad Alexandre, ma adoro il rapporto tra lui e Hugo. Ora capisco come Victor necessiti dei propri spin off perché ho letto due cose tra le righe su sti due e in parte bastano a farsi un'idea sul loro mondo. Sembravano comunque molto riservati in pubblico, nonostante Arthur da cresciuto abbia colto i segni del loro legame. MA POI VOGLIAMO PARLARE DEL FATTO CHE DUMAS AVESSE QUEL SOPRANNOME ADORABILE? E di come Arthur lo riusi per farsi concedere un'ultima visita a Charles sapendo molto probabilmente che alla fine Lex debba essere una ferita sempre aperta nell'animo di Hugo?
Hugo che comunque è uno dei personaggi che ha preso meglio la morte dell'amante devo dire. Immagino che Dumas era comunque una sua debolezza e che qualcuno l'abbia seccato magari sperando di intaccare Hugo, ma quello è andato avanti come un carro armato. Vedo che non lo ferma nessuno e mò mi fermo perché potrei scrivere come immagino il rapporto tra Lex e Hugo e scrivere un trattato (come se già a questo punto la recensione non fosse abbastanza lunga).
Bene sono giunta alla fine. Mi ha un attimo confusa e mi chiedo se leggendo l'altra storia avrei delle risposte o se è un elemento confusionario per chiunque XD
L'unica cosa che mi ha fatto davvero piacere e vedere come Baudelaire pare sia riuscito a superare la morte di Rimbaud e a cessare di vederlo come amante; quindi almeno potrebbe in parte essere in pace con te stesso.
Direi che da queste ultime battute emerge con prepotenza la tua visione di Chuuya come figlio di Rimbaud e Verlaine, non c'è dubbio XD
Anche se Chuuya mi pare sia un pò avverso nei confronti di Verlaine (e se siamo poco dopo i fatti di Stormbringer direi che ci può anche stare).