Ciao Elena, come già sai non passo molto spesso a recensire poesie, in quanto mi sento quasi a disagio a voler aggiungere un commento, che mi pare sempre inadeguato rispetto alle suggestioni che nascono dalla lettura di un componimento in versi anziché in prosa. Questa volta, però, forzo la mia normale attitudine perché questa bella poesia mi riporta a delle riflessioni che ho fatto proprio di recente, complice anche il periodo delle ferie. Mi è piaciuto, in particolare, il rimando al fatto che la felicità sta nelle piccole cose e che quei momenti perfetti, apparentemente insignificanti, possono e devono darci la carica per affrontare anche momenti meno lieti della vita. Nella tua poesia mi sembra di capire che questi momenti sono legati ad incontri con persone speciali  e ci leggo anche un auspicio ad un potersi ritrovare, passata la burrasca. 
un caro saluto e buon proseguimento di estate! 

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Ciao Fenice. Momenti di vita riguardo i quali ognuno può pensare attraverso le tue parole in base al proprio vissuto. Momenti positivi, negativi tra le onde della quotidianità dove, come scrivi, bisogna saper cogliere l'attimo. Momenti perfetti di vita dove mi è piaciuta l'immagine che hai creato nella mia mente nel finale nel pensare alle preziose perle e allo scorrere inesorabile del tempo. Questi perfetti piccoli momenti sono davvero preziosi, vanno vissuti e ricordati nella loro semplice profondità. Anche questa volta hai generato in me la riflessione nel trasmettere i tuoi pensieri. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 12/08/2023 - 04:22 pm)

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Cara Fenice,
Alle volte mi chiedo che dovrebbe mai ancora fare questa brava cantante per arrivare a cogliere il pieno successo... Ennesimo suo pezzo pregevole, in cui è messo a parole e in musica il vero amore, ma niente da fare. C'è troppa superficialità in giro! Invece... ti ho trovata tra quelle parole: "foglie d' autunno" (e qui ci starebbe d' incanto una faccina sorridente, ma io scrivo dal computer). Complimenti! Questa volta ci hai regalato un vero trattato. A me, però, qui scappa il magone, perché appartengo alla schiera di coloro alle quali un "lui", alias "amore mio", ha sempre fatto difetto... Non sono nemmeno una a cui il passar del tempo regala maturità di sensi e saggezza sentimentale... Quindi devo, per forza maggiore e per battere il suddetto magone sul tempo, scappare via di corsa! Ma non prima di ribadire, con convinzione, le mie più piene felicitazioni per questo tuo ennesimo magnifico saggio di scrittura e di creatività.
Un affettuoso saluto

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Ciao Elena,
sono sempre lieta di leggere le tue poesie.
Hai trattato un tema per nulla scontato, anzi, mi correggo, un tema che spesso si dà per scontato: non accorgersi delle piccole cose.
Sovente si pensa che un evento celebrato in pompa magna sia qualcosa di indelebile (e magari può esserlo eh), ma sono i piccoli avvenimenti della vita quotidiana ad arricchirci giorno dopo giorno.
Ho ritrovato me stessa in questi versi. Io stessa mi arricchisco giorno dopo giorno dei sorrisi dei miei cari e dei miei studenti, degli sguardi di chi è importante per me, dell'affetto degli altri.
Ovviamente anch'io ho i miei ricordi di "ricorrenze celebrate in modo festoso", ma sono queste piccole cose che mi danno forza.
Come dice anche Pavese: "Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi".
Un abbraccio

Celeste

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Ciao carissima
Che dire di questa poesia che racchiude in sé i frammenti della nostra esistenza...istanti indelebili che imprimiamo nella nostra memoria.. complimenti ancora per questi tuoi meravigliosi versi
V

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Graziosa la canzone di Giusy Ferreri, cantante che non sono ancora riuscito ad inquadrare (e questo può essere un suo pregio) ma che sfugge spesso alle mie grazie. Molto più "intensa" però la tua poesia, che solo poesia non è. È una sorta di enciclopedia, ogni voce un momento, ogni momento un'emozione.
Non sono riuscito invece a risalire al film.

La perfezione è continuamente messa a repentaglio dalla burrasca, come leggo nello scorrere veloce dei versi centrali, che quasi lasciano senza fiato. Ma qualcosa - tu dici - rimane nel "taccuino della memoria", che tu saggiamente riempi con inchiostro indelebile. Un taccuino di fiori seccati con cura, come sembra suggerire l'immagine, per farli durare il più possibile. Un branco di cani randagi, che tu amorevolmente nutri e accudisci, e che non ti lasceranno più, come suggerisce il primo pensiero riportato all'inizio.

Bello l'andamento quasi sinusoidale dei versi: quella specie di versificazione dinamica alla quale ci hai ormai abituati.
Bello l'ultimo verso, una sorta di inchino al Tempo che sempre domina le nostre vite.
Un'insolita e appassionata poesia d'amore, in ultima analisi!

Ti ho sentita vicina, compagna nel setacciare la monotonia dei giorni per cercare "momenti perfetti", piccole pagliuzze d'oro che non sempre è facile trovare. Anche se io non sono così bravo come te a farne tesoro, ma le baratterò probabilmente l'indomani per un misero bicchiere di whisky 😁.

Un caro abbraccio.

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Buongiorno
Ci ricordi come siano quelle che consideriamo piccole cose siano ciò che crea il nostro futuro, la quotidianità d'altronde è fatto di queste e per fortuna si spera in non troppi scossoni.

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Ci sono momenti di varia natura.
Quelli che corrispondono a incontri speciali e che fanno sognare.
Ci sono anche quelli che riportano alla realtà, che interrompono l'incanto del momento come dei violenti e repentini temporali.
Ci sono, poi, i momenti che corrispondono alla fine della burrasca e che possono e devono essere assaporati.
Questo componimento, con le ripartizioni che presenta, mi ha fatto pensare alla triade hegeliana.

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