Finalmente sono riuscita a trovare l'occasione perfetta per concludere questa magnifica lettura, e ovviamente posso dire che sono rimasta strabiliata dal tuo magnifico lavoro! Sono stata davvero felice di poter leggere di un personaggio così interessante come Belmeroth, e anche Amalia attira l'attenzione (anche se purtroppo ha avuto meno spazio sulla scena).
Belmeroth (sperando di scriverlo bene) rientra in quella categoria di personaggi che si ama a prescindere e che io, in particolare, amo da impazzire perchè è l'emblema di una vita vissuta secondo le proprie regole, le proprie ambizioni e i propri desideri. Che tutto questo lo incarni un demone, poi, non fa altro che alzare l'asticella della bellezza del personaggio e aggiungere qualcosa di più al novero dei motivi per cui dovrei amarlo. Mi piace anche il fatto che sia un pozionista (Piton fa scuola) e mi ricorda molto i fantasy di un tempo, questa ricerca per il mondo di un particolare ingrediente che lo aiuterà a completare qualcosa in particolare - ed è divertente il fatto che, pur non avendo chissà quale interesse per il mondo degli umani, si diletti comunque a inventare delle pozioni per gli uomini.
Amalia rientra invece in una seconda categoria di personaggi che amo, quelli che, pur avversati dalla vita e piegati dalla sofferenza, invece di spezzarsi aspettano, sperano che il cambiamento possa arrivare così che possa ottenere la tanto agognata libertà. Mi ricorda leggermente la tua Amelié, anche se di lei non ha preso l'avvenenza quasi sfacciata e la consapevolezza di essere il centro della scena - e per ovvi motivi. Non parliamo di una ragazza qualsiasi, ma di un golem - e vorrei sorvolare sul fatto che, per mezzo secondo, nella mia mente si è figurato il Golem delle Rovine che tanto fatico ad uccidere in Genshin Impact - che è stato deformato dall'attesa e dalla maledizione, a unire in se tratti umani e sembianze draconiche. Mi piace anche che lei non sia affatto ingenua, o debole: l'accenno ad altri uomini che, prima di Belmeroth, sono stati uccisi per averle versato addosso il loro disgusto può anche mettere nella costruzione una punta di angst - forse proprio di gore - ma rende l'idea di come lei non accetti nulla che possa sminuirla oltre a quello che è già costretta a subire. E io, ovviamente, me ne sono innamorata anche per questo.
La ricerca dell'Orchidea Blu sarà stata anche solo un pretesto per far incontrare queste due anime, ma mi è piaciuto il modo in cui hai fatto funzionare questa quest. E il finale, dove Belmeroth ci parla di questo suo cuore che non è affatto mitico ma esiste davvero, abbastanza da volere vicino a se qualcosa di curioso come Amalia, l'ho trovato eccezionale. Il fiore, ripeto, potrà essere solo un pretesto, ma è un po' il simbolo di questo rapporto che può diventare qualcosa di molto forte.
E ovviamente sarei più che felice di leggere altro su di loro! Che sia slice of life o flashback, io ci sono! |
