La narrazione in seconda persona è un espediente narrativo che ho sempre trovato molto interessante e pieno di potenzialità, e qui mi piace molto come l’hai usato!
Ti dirò, per quanto ami il caso dell’Haido Hotel (è uno dei miei preferiti di tutto il manga), guardando i prompt non avevo proprio fatto la connessione con la neve. Ottima idea!
È praticamente canonico che Ai abbia incubi e traumi di varia natura legati all’Organizzazione, in particolare alla figura di Gin, quindi trovo il tutto molto realistico. Dolcissimo, poi, come Conan sia sempre lì per consolarla – quell’occhiolino mi ha ricordato molto quello che le fa durante il caso in cui trovano la foto di Shiho e Akemi da piccole <3
Anche questo capitolo mi è piaciuto un sacco, sono curiosa di vedere cosa hai in serbo per gli altri giorni! |