Ciao Vale! Non ci sentiamo da tantissimo tempo e quando ho letto che questa storia era tua, mi sono fiondata a leggerla e quindi procedo a recensirti!
Prima di tutto ti faccio i complimenti per le bellissime emozioni che mi ha suscitato, soprattutto nella parte finale, che mi ha ricordato moltissimo una certa cut scene di FFX con protagonisti Tidus e Yuna (scena su cui ho pianto tante lacrime dolce amare).
Tutta la storia è permeata da una grandissima dolcezza e mi sono immedesimata moltissimo nel ragazzo timido, un po' impacciato che non riesce a esprimere i suoi sentimenti alla persona che ama, senza sentire pressione e quel disagio comune a chi è introverso, insicuro delle proprie capacità; a chi crede che la persona tanto amata non li degni di uno sguardo.
Quando i due rimangono da soli ecco affiorare i loro sentimenti, che probabilmente non vedevano l'ora di affiorare e, forse, in fondo in fondo, Tazio e Alissa non sono così tanto estranei come sembra.
Le tue descrizioni nella parte finali si fanno dolci, eteree e oniriche. Ho amato come hai descritto i due, le loro azioni, il batticuore e il rossore sulle guance, mentre la luna illumina discreta le loro sagome, mentre l'acqua fresca li avvolge.
Si sente proprio il sapore di salsedine e l'odore di amore adolescenziale.
Ammetto che questa parte in particolare mi ha commossa moltissimo.
"Poteva sentire il suo spirito levitare sereno sull’acqua scura, volteggiare ed elevarsi alle stelle."
Qui ho davvero avuto un sussulto e il mio cuore si è inebriato di calore, è una frase stupenda che evoca in maniera tenera e magica il bellissimo e nobile sentimento che è l'amore.
Salvo questa storia nelle mie ricordate, non vedo l'ora di tornarti a leggere presto!
A presto,
Child of the Moon
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