Recensioni per
Nel mio cielo non c'è nessun dio
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 118 recensioni.
Positive : 118
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/02/24, ore 11:19
Cap. 12:

Ordunque, siamo alfine giunti al termine di questo orrendo scempio letterario...

Sto scherzando, ovviamente. Quando una storia è molto bella, è sempre triste arrivare alla fine. Vorresti quasi che andasse avanti all'infinito...anche se credo che il Dandy, Conad il Barbaro e Jonah avrebbero da ridire.

Comunque, lasciatelo dire, la storia ti è venuta benissimo. Scorre piacevolmente, i personaggi sono fantastici, e il finale...beh, che dire? Il finale è perfetto. Mi è piaciuto molto vedere come questi tre, che si sono trovati per caso, alla fine restano amici. Tutto è bene quel che finisce bene.

Alla prossima storia, caro Old!

Recensore Veterano
03/02/24, ore 07:47
Cap. 12:

Ehilà, compagno di avventura, siamo arrivati alla fine!
Mi sento un po' triste perché in effetti questo è stato un vero e proprio congedo con il lettore. Ho respirato per tutto il tempo quell'atmosfera di felice nostalgia, che un po' fa pesare il cuore. Non puoi avere idea di quante volte abbia controllato sulla lista dei preferiti, sperando in un tuo aggiornamento. Questo capitolo l'ho atteso con tanto entusiasmo. L'ho pensato tante volte nell'arco delle mie giornate. Ma adesso che è tutto finito vorrei riavvolgere il tempo come un nastro per ripercorre i momenti passati a leggere. Diciamo che ancora ricordo quella volta che mi accontentai di un panino per scoprire di più sul conto di Jonah. Il tempo è volato e, ti confesso che vorrei ancora leggere qualcosa in più, su questo mondo. Penso che ci possa regalare altro, visto la profondità che ci hai fatto scorgere senza però assaporare del tutto. Noto come sempre molta cura, precisione. Questo mi fa pensare che, oltre ad essere un bravo scrittore, sei di certo anche un bravo lettore! In fin dei conti lettura e scrittura non sono come due facce della stessa meglia? La lettura insegna, forgia, aiuta. O almeno è quello che penso io, sai?! Per questo sono sempre alla ricerca di nuovi libri, ma anche di storie belle come lo è stata la tua. I personaggio non li abbiamo conosciuti profondamente. Li ho assorbiti con velocità e mi sono arrivati diretti come un'onda improvvisa. Sei stato bravo a mostrarci degli aspetti così importanti del loro carattere senza mai appesantire, o allontanarti dal loro ruolo. Jonah, Till e Dandaelyon (<3) sono legati da una profonda amicizia, sbocciata in un periodo molto angosciante e per questo forte e indissolubile. Sono di certo tre figure molto differenti e nobili. Tutt'e tre! Till è l'eroe senza macchia, un grande punto di riferimento, disposto a tutto per aiutare il prossimo. Jonah è quel tipo di personaggio che è maturato nel corso della storia e che dopo essersi sbarazzato del suo fardello si è sentito libero. Dandaelyon è l'eroe convertito. Quello che ho preferito di più. Ha imparato dai propri errori ma non ha dimenticato chi lo ha spinto verso una strada in ombra. Infatti nella primissima scena lo vediamo alle prese con questo tizio con le mani piene di tesori. Attraverso una forma insidiosa di manipolazione Dandaelyon si è macchiato le mani di sangue. Adesso, che lucido diciamo così, rivede quel mondo e quella gente sotto una nuova luce.
Till è in forze e felice di aver ristabilito l'ordine. Ma il vero protagonista della storia, ovvero Jonah ha catturato la mia totale attenzione. Ha sofferto, l'ho visto e l'ho percepito benissimo, nel corso dei capitoli. Si è rialzato, ha sconfitto il demone, anche se è stata la Pazza a distruggerlo (pazzerella cara, come faremmo senza di te?) e ha trovato il suo coraggio. Sono sinceramente felice per lui. Lo sento più energico. Le battute con Till le ho davvero adorate.
È la tua prima long che leggo, ma se tutti i tuoi dialoghi sono così, ho intenzione di scoprire altro, di tuo.
Infine, ci troviamo in una locanda. Buffo, visto che è partito più o meno tutto da lì. E anche i fiorellini di campagna, finita la battaglia, scelgono di concedersi un bel boccale di birra. In ogni caso, Till e Jonah sono tutti sereni per i fatti loro a mangiare chissà che cosa xD quando a un certo punto fa capolino questo omone, incorniciato da un cielo nuvoloso e da fulmini che illuminano parzialmente la sua figura. Wow, che scena!
Ho percepito la tensione crescere, affievolirsi e tramutarsi in pura felicità.
Che bello ciò che hai scritto: un'amicizia autentica. Una riunione tanto attesa e desiderata.
La vera sfida adesso, per Dandaelyon sarà finire lo stufato con l'ingrediente misterioso. Ho adorato veramente questa battuta finale. Mi hai fatto percepire la loro leggerezza, un momento di leggerezza che è stato sudato!
Bravissimo.
Ti confesso, Xymonia e donna Valia mi sono mancate. Avrei voluto che anche loro ci fossero state, per salutarci. Sono state delle comparse importanti e hanno aiutato i nostri eroi. Magari se ti va, dimmi almeno come stanno!
Detto ciò io ti faccio i miei più sinceri complimenti. Ti dò una pacca sulla spalla, come l'ha data Till a Dandaelyon (vabbè non così forte non mi è possibile) e grazie tante per avermi regalato un'avventura.
Spero tanto di leggere altro di tuo. Ti sei guadagnato una nuova lettrice. Vabbè, io non sono nulla di speciale, diciamocelo, sono una persona comune come tutti. Però sono una lettrice appassionata!
Un caro abbraccio! Scrivi altro e fai sognare

Recensore Master
21/01/24, ore 19:01
Cap. 11:

Amico carissimo, che capitolo meraviglioso!
Un capitolo che parla di catarsi, di liberazione. Il nostro caro ragazzo, Jonah, adesso è libero dalla possessione demoniaca, grazie ad Imaryanah. Quest'ultima è davvero straordinaria, ho ADORATO il duello mortale che questa donna anziana ha intentato contro una creatura immonda.Vederla vincere è stato bellissimo, adesso ha potuto mostrare il potere salvifico della sua Dea. 
Sono felice anche per Till e Dandaelyon: si sono salvati dal Duca e dai suoi esecrabili progetti di potere, adesso però voglio una punizione per gli Zeloti in generale, il loro fanatismo porta solo guerra e morte. Till è stato fantastico quando ha portato a termine il suo piano contro il Duca, ho ammirato il suo coraggio, la sua lealtà verso l'amico e la sua forza di carattere. Apprezzo i personaggi che non si arrendono, che credono sempre di poter volgere a proprio favore anche i momenti più infausti.
Il Vicario Penitente è spirato nel modo cruento previsto dalla Chiesa di Shuva, che adesso avrà una nuova guida.
Io spero che il popolo apra gli occhi.
Hanno davvero bisogno di tutti questi intrighi, di queste guerre di religione, di questi fanatismi? Shuva, gli Zeloti, l'Opus... a cosa portano costoro, a parte paura e violente rappresaglie, mentre i Demoni agiscono indisturbati?
Ci sto vedendo la Storia del mondo...

Nuovo recensore
20/01/24, ore 14:32
Cap. 11:

Ciao ^^
Il finale (immagino, al di là dell'epilogo) è perfetto per questa storia. Sei riuscito a ricollegare tutti i fili della trama.
Mi fa morire il casino finale e invece la nomenclatura botanica che sta praticamente in uno sketch dei Monty Python (non so se hai presente le voci fuoricampo a cui mi riferisco).
La fine della pazza (e del demone con lei) è stata davvero accurata, penso sia finita nel modo giusto. I support women's rights and women's wrongs, come si suol dire.
Sono contenta per Jonah, chissà come se la caverà adesso.
Molto soddisfacente è stata anche la morte del duca, e bravo Till.
Altrettanto soddisfacente è stato Dandaelyon, che alla prima occasione ha corcato i carcerieri. Probabilmente il mio personaggio preferito. Lui e Till sono uno splendido duo.
Adesso può succedere più o meno di tutto ai nostri eroi, quindi speriamo bene.
Scusami per la breve recensione.
A presto ^^

Recensore Master
16/01/24, ore 10:40
Cap. 11:

Ciao carissimo! ^^
Capitolo denso di avvenimenti e di azione, questo, in cui le varie vicende si congiungono e s'intrecciano, per culminare in una risoluzione dei conflitti dove a farla da padrona è la nostra Pazza con la sua compagine di reietti al seguito. È lei a portare scompiglio in città, e a dare quindi ai nostri il tempo necessario per liberarsi, ed è sempre lei che pone fine alla vita di Hoon’emaih, con una semplicità quasi inquietante, se si pensa che si tratta di un Arci-demone, quindi di uno dei demoni più potenti in circolazione.
Dunque, per i nostri tre le cose sembrano essersi messe finalmente bene: Till ha ucciso Zol, liberandosi finalmente di lui e recidendo definitivamente quel filo che lo rendeva legato al Duca, volente o nolente. Dandaelyon è riuscito a liberarsi dalla sua prigionia grazie all'aiuto di Jonah, e probabilmente riuscirà a sfuggire alla terribile morte che lo aspetta per mano degli Zeloti. Jonah si è finalmente liberato dal demone che lo tormentava e dalla sua influenza che gl'impediva di essere libero e di vivere la propria vita in pace. In più, grazie alla pazza, ha anche portato a termine l'incarico che gli era stato affidato, dato che la minaccia di Hoon’emaih e del suo piano sono svanite con la sua morte.
Per quanto riguarda il resto, possiamo dire che invece non è cambiato sostanzialmente nulla. Le compagini restano ancora in piedi, così come le rispettive rivalità che le animano. Tuttavia, c'è stato un fatto importante che non va sottovalutato: la Pazza ha fato la sua dimostrazione di forza davanti a tutti, davanti al popolo, alla Chiesa, agli Zeloti, ai Ranger che lavorano per l'Opus. Indubbiamente, non è un personaggio che si possa più ignorare, edè tanto preziosa quanto pericolosa per tutti. Si respira aria di cambiamento, in questo mondo cupo che hai dipinto.
Non che comunque queste siano faccende che riguardano i nostri tre sventurati: immagino che si defileranno approfittando del casino, quantomeno Till e Dandaelyon.
Complimenti per il capitolo e a presto :)

Recensore Master
12/01/24, ore 14:49
Cap. 11:

Carissimo anche questo capitolo è stato molto denso di avvenimenti, capisco il tuo voler metterci mano prossimamente, perché ci sono davvero dettagli, vicende e singole scene che meriterebbero un più ampio respiro, se non addirittura un capitolo a sé stante!
La filosofia del temporeggiare di Till ha infine dato i suoi frutti, proprio quando stava per accadere l'inevitabile la Pazza ha fatto il suo ingresso in città portando il caos e lo scompiglio che aspettavamo (e speravamo).
Intervento divino o perfetto tempismo della sacerdotessa di Leeha?
Data la natura della storia siamo autorizzati a pensare ad entrambe le cose!
Il guerriero del nord ha finalmente l'occasione che stava aspettando e il Duca mercenario fa la fine che meritava, anzi ha sofferto pure poco u.u
Anche Dandelion ha modo di sbarazzarsi dei suoi carcerieri e Jonah è finalmente libero dalla sua maledizione.
Da adesso in poi può succedere di tutto e i nostri potrebbero approfittarne per fare un po' di pulizia nei ranghi religiosi, ma ho il timore che arriverà l'Opus ad insabbiare tutto e a mettere al sicuro gli affari, che sono poi l'unica cosa che a loro interessa.
Attendo l'epilogo con molta curiosità! ^^

Recensore Veterano
10/01/24, ore 17:49
Cap. 11:

Buonasera caro Old:)
Un capitolo ricco ricco d’azione, proprio come avevo previsto. Vorrei anch’io essere bella carica ma penso di avere la febbre addosso, devo ancora verificare, quindi mi scuso già da adesso se ti sembrerò una deficientexD

Tarassaco e i suoi amici hanno compreso che la Pazza è fuori come un balcone. In effetti hanno avuto un gran coraggio a seguirla, cercando addirittura di eliminarla. Ma la nostra carissima Pazza è protetta dalla benedizione della dea, e menomale direi, guarda che casino a fine capitolo. La parte della mucca e della folla di pazzi è sempre inquietante, anche se penso che l’apice più alto l’hai toccato nella scena di cannibalismo. Terribilmente bella.

Till in questo capitolo mi è piaciuto tanto, è così leale da piegarsi alla volontà del Duca per salvare il virtuoso Dandaelyon. Vabbè, ormai sai che adoro questo personaggio. Come non potrei? La sua redenzione mi ricorda un po’ quella di San Paolo. Alla fine si è reso conto di essere stato manovrato, ha abbandonato gli Zeloti e fatto del bene. Ha compreso la bellezza della vita e dell’amicizia e. Direi che il gesto di Till è un premio per Dandaelyon. Quasi impressionante, non trovi? Un tizio che ha massacrato e fatto soffrire gente, adesso si trova protetto. Io penso che se lo meriti, spero di leggere altro di lui. Di Till e Dandaelyon.
Il punto di vista del demone, Hoon'emaih, è stato spassosissimo. Ha torto? Nah. Insomma, che senso ha questa celebrazione? Un uomo muore e un altro lo sostituirà. Non ci trovo niente di così speciale nemmeno io.
Il Duca è un opportunista, stronzissimo e odioso. Il fatto che voglia manovrare Till mi ha dato fastidio. Dandaelyon inoltre sa che la sua fine è vicina( anche se si sbaglia).
Secondo me hai fatto benissimo a farci assistere alla parte finale con gli occhi di Jonah. Sono molto contenta che lui abbia raggiunto Dandaelyon. E’ stato perspicace a capire l’intera faccenda e, menomale che non ha tergiversato e che è scattato come una molla.

Alla fine ha avuto luogo questa battaglia e la Pazza ha mostrato tutte le sue abilità. Era proprio questo che volevo vedere e, sono felice che nessuno l’abbia fermata. Sono così affascinata da questa figura. E’ potente e spaventosa, la chiamano la Pazza e sì, lo è, eppure guarda guada che è riuscita a fare. Chissà come ha trovato questa forza, è stata la dea a infondergli potere? Mi piacerebbe sapere molto di più sul suo conto. E’ anche vero che, se avessi saputo ogni cosa su di lei non sarebbe stata affascinante come lo è stata adesso.
Il demone, anzi l’ari-demone crolla a terra e Jonah si sente liberato da un grosso peso. La macchia e l’orrore che ha provato per anni, si sono volatilizzati di colpo. Ok, qua io mi sento contentissima. Sappiamo che Jonah è sempre stato un personaggio perseguitato dal suo passato. Ha sofferto. Il demone gli ha tarpato le ali e, magari adesso potrà crescere, prendere il volo e diventare quello che il Prelato ha sperato che divenisse.
Dandaelyon che ha sempre visto lungo su questo ragazzo, lo aiuterà? Certo adesso è Till quello in pericolo, ma sono certa che si salverà.
Hai detto che hai avuto fretta a scrivere questi ultimi capitoli. Io ci vedo una gran cura. Magari questo capitolo in particolare è stato pregno di scoperte e azione. Si sarebbe potuto dividere a sua volta in altri capitoli, forse per dare un po’ di scena al demone. Ma nulla di che, sinceramente a me è piaciuto, me lo sono goduta anche se, ripeto non sto un granché. Sarò felice di leggere altro su questa storia.
I miei complimenti. Il tuo stile è qualcosa di meraviglioso, hai saputo gestire tutti i personaggi e tirare avanti la baracca senza buchi di trama o cose così. Hai tirato i lacci bene insomma.
Bravissimo!
Ti abraccio, alla prossima.

Recensore Master
10/01/24, ore 13:27
Cap. 11:

Carissimo,
hai fatto convergere tutte le forze motrici della vicenda in un unico luogo, come calamitate a svolgere quelle azioni e quelle interazioni.
Il punto di vista più realistico e più divertente è quello di Hoon'emaih, che lungi dal non capire esprime l'assurdità di un culto che massacra un leader per crearne un altro, pensa che siano tutti scemi. E per conto mio ha ragione. Peccato che non sia potuto rientrare al Cerchio interno e farsi grasse risate coi suoi. Che si sia distrutto a vicenda con la Pazza è un bell'espediente narrativo, direi inatteso, però a me dispiace che si sia sciolto. Tra i falsoni delle varie Chiese e l'Opus era l'unico ad apparire onesto nella sua natura di predatore.
Mi chiedo se la capacità della Pazza verrà spiegata o lasciata all'interpretazione del lettore, ma in fondo la follia non conosce ragioni. Se fossi un demone, però, cercherei di capire perché c'è qualcuno che mi vede e mi dissolve.
L'idea di Zol di bruciare i Bruciati era davvero geniale, mi spiace quasi che non si sia realizzata, anche se ero certa che Till avrebbe preso di mira lui per salvare se stesso e il compagno. A furia di dire "lo conosco bene", non ha pensato di non stare proprio lì a un metro, a fare da "asado" per le ben note fiamme del barbaro incazzoso. Ben gli sta, Boccaccio avrebbe approvato.
Dandaelyon è fighissimo, entra in azione non appena ne ha l'occasione: fantastica la parte in cui inizia a menare come un fabbro i carcerieri. Sarebbe bello se lui e Till restassero legati da amicizia, una vera coppia d'oro del combattimento e, magari, vivessero altre avventure.
Anche Jonah usufruisce del caos generale e viene liberato dalla presenza malvagia, che credo fosse connessa energeticamente con la creatura di rango più elevato. Un'altra soluzione brillante per un problema non dappoco.
In tutto ciò, i ranger "vegetali" sembrano quasi degli intrusi. Me li vedo basiti a osservare il finimondo con la balestra tra le mani e l'equivalente del pop corn dell'epoca.
Un bellissimo capitolo, che lascia qualche questione in sospeso: ci fai godere la storia fino alla fine! ^^
Un bacio e a presto!
(Recensione modificata il 10/01/2024 - 01:34 pm)

Recensore Master
10/01/24, ore 10:13
Cap. 11:

"Sembrava che nella città fosse passato un tifone"...ma no, è solo una qualunque città italiana dopo i festeggiamenti di capodanno.

Ok, torno serio come si confà al contesto. Non mi aspettavo per niente quanto accaduto in questo capitolo. Giuro, è stata una graditissima sorpresa. Soprattutto la parte in cui Till approfitta dell'idiozia di Bal Dan Bemb (perchè sì, questa è stata idiozia pura) per farlo fuori. Poi abbiamo avuto un incontro ravvicinato tra la Pazza e il Satanasso, i due erboristi che per poco non ci lasciavano la pelle, e il caro Jonah che forse può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Dico forse perchè la storia non è ancora finita, quindi può ancora succedere qualcosa che cambi le carte in tavola per i nostri eroi...

(TILL: Ma vaffanculo, iettatore!)

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
03/01/24, ore 10:44
Cap. 10:

Ciao carissimo! ^^
Capitolo molto interessante, che allarga la vista su questo universo narrativo, facendoci conoscere i Ranger di Suthra. Ho trovato molto interessante il modo in cui li hai dipinti: assassini che si muovono nell'ombra, per conto dell'Opus, e che si occupano di sistemare chi tenta di fregarlo anche con metodi non proprio ortodossi. Mi hanno ricordato l'Inquisizione de La Prima Legge di Abercrombie.
Sappiamo quale missione la Chiesa di Shuva ha affidato ai Ranger. Sulla carta, si tratta di un compito semplice: bisogna fare fuori una pazza e il suo seguito di paria disorganizzati e caotici. Nella sostanza, però, abbiamo visto quanto questa compagine possa essere pericolosa, al punto che è riuscita a fare fuori senza troppi problemi le milizie armate di una città. Si prospetta uno scontro sanguinoso e non così semplice come potrebbe sembrare in prima battuta.
Ultima nota a riguardo: ho molto apprezzato la semina del capitolo precedente, in cui ci introduci l'ometto dall'aria dimessa, che zoppica appoggiato a un bastone, che Imaryanah individua come una minaccia, e che qui scopriamo essere Tarassaco.
Till e Dandaelyon, invece, tentano finalmente la fuga, approfittando del fatto che i due grandi capi si sono allontanati e quindi la sorveglianza è meno stretta. Un'esecuzione del piano impeccabile, devo dire, se non fosse per il piccolo particolare che Zol conosce la più grande debolezza di Till e, a quanto pare, si è premurato di comunicarla a chi doveva fargli la guardia. Questo punto debole di Till gli conferisce tridimensionalità e realismo, rendendolo un personaggio ancora più complesso e interessante. Dal suo passato, apprendiamo quanto la sua esperienza vissuta con Emund lo abbia segnato nel profondo, quanto l'insegnamento che lui gli ha dato lo abbia forgiato e quanto lui abbia fatto suo quel modo di vedere le cose, tanto che rinuncia alla possibilità di fuga che gli si è profilata davanti pur di non lasciare Dandaelyon indietro e farlo uccidere. Un tocco di umanità a un personaggio altrimenti glaciale, che decisamente non gli sta male addosso.
Jonah intanto, prosegue l suo viaggio e a quanto apre è inseguito da qualcosa che si nasconde e non vuole farsi vedere. Un altro demone? Forse l'Arcidemone che sospetta di lui e lo sta seguendo per tenerlo d'occhio? Sono molto curiosa di questo.
I nostri amici della Chiesa di Shuva invece si preparano per il passaggio di consegne, e il Vicario Penitente ne è sollevato. Come dargli torto? Dopo la vita che ha passato, e le decisioni non proprio belle che ha preso, la morte è l'unica liberazione e l'unico sollievo che possa avere. Altro che sofferenza che avvicina a Shuva.
Le cose si fanno sempre più movimentate e interessanti e sono molto curiosa di vedere dove tutto questo ci porterà.
Complimenti e alla prossima (e auguri di buon anno in differita) :)

Recensore Master
29/12/23, ore 13:39
Cap. 10:

Carissimo, con la sbirciata alla riunione segreta dei Ranger di Sutra ci hai consentito non solo di conoscere qualcosa in più di questa organizzazione, ma anche di allargare il contesto e scoprire chi è che tiene veramente le fila delle fazioni e di conflitti di religione di questa regione: l'Opus.
Che non ha niente di mistico o religioso a quanto pare, ma che si orienta in base ad interessi economici e commerciali.
Non posso fare a meno di notare certi parallelismi con la nostra società e non penso che siano casuali :D

Immaginavo che Till avrebbe sfruttato la prima occasione propizia per fuggire, purtroppo però il Duca lo conosce bene e ha capito come sfruttare la sua maggiore debolezza: il senso di fratellanza che si sviluppa tra guerrieri che hanno combattuto fianco a fianco.
Da quel poco che lo conosco dubito che l'uomo del nord si arrenderà, ma adesso la sorveglianza sarà ancora più stretta!

Le mie speranze sono riposte in Jonah e soprattutto nella Pazza, confido che il suo arrivo a Lehno crei abbastanza confusione e panico da offrire ai nostri una nuova occasione di liberarsi e regolare i conti una volta per tutte con il Duca e gli zeloti!

Nel frattempo: auguri di Buon Anno! ^-^
(Recensione modificata il 29/12/2023 - 01:41 pm)

Recensore Master
29/12/23, ore 13:08
Cap. 10:

Valutazione non ufficiale del Contest "D&D Mania - Vol. 2"

Grammatica e stile:
Sia dal punto di vista dello stile che della grammatica non ho molto da dire. La storia è coinvolgente, è scritta bene. Si mantiene sullo stesso livello qualitativo per quasi tutta la sua durata. Giusto nel finale si vede che hai avuto un po’ di fretta e hai dovuto chiudere le trame aperte come potevi. Forse hai dovuto tagliare ben più di un paio di capitoli, visto il lavoro eccezionale e corposo che hai messo in piedi. 
Menzione d’onore, lasciando da parte le descrizioni - che ho trovato decisamente evocative - e il perfetto stacco tra le varie scene, va fatta per i dialoghi. Vero fiore all’occhiello di questa storia. Variegati, realistici, mai pesanti. Perfettamente pennellati sull’emozione, il rapporto e lo status di ciascuno dei vari interpreti. Una gestione così sontuosa la trovi solo nei libri di livello, e qui parliamo di livello professionistico. Davanti a questo devo togliermi il cappello. 

Trama:
Anche su questo punto, sono molti gli elogi da fare. Hai sviluppato una trama in modo naturale e ragionato, tenendo conto della lore dei personaggi selezionati e del mondo, aggiungendo ed elaborando informazioni proprio come speravo. I punti grigi erano lasciati volutamente affinché i partecipanti di questo contest li riempissero e tu hai saputo giocarci perfettamente; la trovata che i Demoni fossero stati solo esiliati durante il tempo dei dragonidi, è solo uno dei tanti esempi ed è stata una graditissima sorpresa. 
E l’hai fatto nel modo più difficile: creando una storia ramificata, con una spruzzata di politica e decine di personaggi ed eventi da tenere in considerazione. Alcune cose magari meritavano un approfondimento maggiore (io che ho aiutato a creare la lore so esattamente cos’è un Arcidemone, ma la Cerchia Interna cos’è?), ma nel complesso non si può non premiare tutto il lavoro che è stato fatto. Per di più se si pensa al titolo che hai scelto: quale che sia la divinità, bene materiale, spirito o quant’altro in cui vuoi credere, in ogni religione si è vista una netta contrapposizione tra interessi e dogma. Gli Zeloti sono i più corrotti, ma la Chiesa di Shuva non è così pulita come sembra. Il culto che si stava costruendo intorno alla Pazza si è spento proprio all’apice, quando la loro “profeta” aveva mostrato davanti agli occhi del mondo che aveva ragione; a dimostrazione che intorno ad essa si era riunita solo una cerchia di esaltati, attratti dal fermento e dal potere. La fede può essere corrotta, la ricchezza perduta, ma la realtà non può esserlo. 
Può essere chiamato intervento divino, destino, fortuna, ma la verità è che il mondo è salvo perché a scapito di tutto si sono trovati nel posto giusto, con i ruoli giusti da giocare, e con la giusta dose di volontà ferrea per risolvere la situazione. Non è stata una divinità a dare loro questi poteri, ma la forza interiore che hanno mostrato di possedere. 
Dove la fede vacilla, è la volontà dell’uomo che sale in cattedra. 

IC:
Tralasciando Till, direi che i personaggi di Jonah e Dandaelyon sono piuttosto fedeli. Sia il primo che il secondo non lo sono completamente, ma il rispettivo carattere e le loro azioni mi sono sembrate del tutto coerenti con le informazioni che sono state fornite; e sono convinto che la mancanza di tempo abbia influito negativamente soprattutto sull’ex Tumulatore, perché un confronto molto importante nella sua storyline ho l’impressione che sia stato tagliato. 
Prima di tutto, Jonah. È timido, quando potrebbe essere uno dei migliori. Un lupo in mezzo alle pecore, che crescendo tra loro ha imparato a comportarsi come tale. Penso che questo pensiero, proprio di Dandaelyon, riassuma tutto perfettamente. Timido, impacciato, costantemente alle prese con la malasorte e chi lo circonda ne è perfettamente consapevole; non a caso, il soprannome Crisantemo. È stato preso sotto l’ala protettiva del Prelato, ma la presenza del Demone Maggiore continua a ostacolarlo. L’unica cosa che manca è quel distacco che dovrebbe mettere tra sé e gli altri, perché conscio della sua sfortuna non vuole nuocere a nessuno, ma qui non mi sento di considerarlo un difetto. Il personaggio è costruito in modo chiaro e questo aspetto risalta anche se non viene espressamente menzionato. 
Lo Zelota, d’altro canto, manca di quella rabbia “fredda”, che non ha materialmente avuto il tempo di dimostrare. Io sono fermamente convinto che verso l’epilogo ci sarebbe dovuto essere un confronto con il Vescovo Supremo e che questo, purtroppo, sia stato tagliato per problemi di tempistiche. Sarebbe stato il momento perfetto dove far esplodere tutto il malessere che lo attanagliava, per un passato che gli apparteneva e che in quell’occasione poteva saltar fuori. Dimostrando che anche lui poteva chiudere i conti col passato in modo più “attivo”. Da questo punto di vista, la scelta sul finale mi appare sensata. Vuole cambiare gli Zeloti, ma non avendo ancora chiuso i conti con il passato i tempi non sono ancora maturi. 
A differenza di Jonah, però, questo è un aspetto caratterizzante di cui si avvertono la mancanza e infatti, dei tre, si ha la sensazione che Dandaelyon sia il meno sviluppato. Relegandosi, sul finale, a mero strumento coercitivo per tenere buono Till. 

Gradimento personale:
Raramente lascio il voto massimo in questa sezione, ma la tua storia mi è piaciuta parecchio. Ti intrattiene, ti tiene incollato allo schermo dall’inizio alla fine ed è molto evocativa. Solo la parte degli agenti dell’Opus, devo essere sincero, è un corpo un po’ estraneo al resto. Senza un ruolo veramente attivo. Se ci pensiamo bene, a parte Jonah indirettamente, nessun personaggio è davvero risolutivo della situazione. I veri eroi sono clamorosamente la Pazza e il Prelato che ha istruito Jonah; e anche questo, sinceramente, è un aspetto che mi è piaciuto non poco. 
Ogni personaggio risalta degnamente tra i vari capitoli ed è perfettamente integrato nel mondo che li circonda. Alcuni hanno poco spazio, altri di più, ma nessuno è inserito solo per fare numero. Che sia piccolo o grande, il suo apporto aggiunge sempre qualcosa al mondo dove si svolge la trama e aggiunge qualche piccolo tassello senza ricorrere a infodumb. La chiacchierata tra il Vicario Penitente e il suo Bruciato ne è un esempio: oltre a mostrarci che c’è tra loro la stesa complicità di alti ufficiali militari che ricordano vecchie battaglie, combattute all’apice della loro prestanza fisica, spiegano cosa succede ai demoni più forti quando tirano le cuoia. 
Proprio la piaga dei demoni si respira in ogni momento. Sono un pericolo concreto, quasi quotidiano. Globale. E nella difficoltà la gente non può che aggrapparsi alla religione più che mai; come inoltre evidenziano, clamorosamente, proprio i più alti esponenti della Chiesa di Shuva. Un male in cui tutti vedono qualcosa di personale: un’opportunità, carne da macellare per denaro, uno strumento per tenere uniti i popoli e accrescere il proprio status. Le divinità rappresentano solo un contorno, una scusa, a cui gruppi di uomini e donne con uno scopo possano aggrapparsi per giustificare e fomentare le proprie azioni. 
È un mondo crudo che si nasconde dietro delle maschere dalle bocche acuminate. Se ci pensiamo bene, ogni fazione non è così dissimile dalle mostruosità demoniache che cercano di nutrirsi dalla carne degli esseri umani. Sempre pronta a divorarne un’altra per diventare più potente e affermarsi, in una guerra che non avrà mai fine. E in tutto questo, Till è l’unico che ha l’occhio più lungo di tutti: fa quello che fa senza giustificarsi. Dopotutto, è solo un enorme gioco per la sopravvivenza. 
E adesso ha due compagni di viaggio con cui instaurare una bromance. Nel caso volesse. 
Tre menzioni d’onore: 
Il fatto che ogni volta che si combatte un demone fa sempre caldo (un dettaglio nascosto della macro-lore che mi è piaciuto); 
Il dialogo tra i mercenari e il Prelato della Spedizione Punitiva della Chiesa è qualcosa di esilarante xD; 
Il “Duca” che se la “tela” appena arraffa tutti i manufatti draconici, lasciando i Tumulatori nella m***a fino al collo è così IC che ero tentato di aggiungere un altro punto in quella sezione.


Ehilà. Intanto ti faccio i miei migliori auguri di buon anno!
Volevo aspettare il responso di Spoocky, ma credo che non sia più entrata nel forum da un po' e non aveva senso tergiversare oltre.
Per ora ti lascio qui la recensione. Nel caso la sposterò all'ultimo capitolo quando avrai finito di pubblicare.
Confermo tutto quello che ho scritto e rinnovo i miei più sinceri complimenti. Questa storia vale davvero la pena e sono davvero onorato, come dovrebbero esserlo tutti i partecipanti, che da questo lavoro di lore condivisa sia nato un lavoro così interessante.
Alla prossima.
Ghostro 

Recensore Master
28/12/23, ore 21:09
Cap. 10:

L'Opus mi ricorda l'ordine dei Gesuiti, una sorta di ordine monastico cattolico uso al lavoro "sporco" per la Chiesa... per questo non sono mai stati molto amati, basti pensare a cosa Voltaire dicesse di loro. 
Imaryanah è  nel loro mirino.
Donna, vecchia, pazza, fuori da ogni "ordine" costituito. Una ribelle in un mondo di uomini. Anche se non posso approvare le cose immonde che compie la sua Corte dei Miracoli al seguito, non posso che provare una immensa pena, per lei. E' stata condannata a morte senza appello. Lei è un elemento di disturbo tra interessi confliggenti tra loro, sì, ma equivalenti.
La fuga di Till pare esser finita prima ancora di cominciare, per via di Dandaelyon: il suo comportamento onorevole è encomiabile, ma spero davvero che riesca a fuggire, anche perché il Duca ora sarà ancora più spietato...
Il Vicario Penitente mi pare finora l'unico religioso con un briciolo di coscienza.
Un pigmeo, tuttavia, rispetto a quel sant'uomo che era Ljoban, che non posso dimenticare.
Spero che il sacrificio di quest'ultimo possa portare a qualcosa di buono, alla fine.
(Recensione modificata il 28/12/2023 - 09:11 pm)
(Recensione modificata il 28/12/2023 - 09:12 pm)

Recensore Master
28/12/23, ore 20:45
Cap. 9:

Eccomi carissimo.
Sai cosa mi hanno fatto ricordare i seguaci folli di Imaryanah, specialmente nell'azione immonda che hanno commesso a spese di una popolana? La follia collettiva dei parigini nella scena finale del romanzo "Il profumo" di Suskind. E' proprio vero e corretto sul piano psicologico e sociologico che le suggestioni reciproche, se non mitigate dal raziocinio e dalle leggi, possano portare alle più totali atrocità. Del resto, già la Storia ci insegna tutto, tra cui l'eresia anabattista che nel '500 vide a Westfalia un'intera popolazione compiere pressoché tutti i giorni comportamenti immondi di questo tipo.
Non posso quindi che elogiarti, per lo studio e la cura ammirevoli che trasfondi nelle tue opere.
Till e Dandaelyon sono magnifici insieme, non vedo l'ora di assistere alla loro fuga e magari pure alla eliminazione del Duca, lo odio troppo costui.
Il ragazzo, da solo, porta avanti la sua personale odissea, colto da mille dubbi e paure. I suoi dolorosi ricordi sono la sua unica compagnia... oltre a chi sappiamo.
Quanto ai mercenari... ti dirò: sarò io cattiva, ma ben gli sta a tutti quanti loro!
 

Recensore Master
26/12/23, ore 16:05
Cap. 10:

Carissimo,
la parte dedicata ai ranger dell'Opus chiarisce bene il background economico sul quale la vicenda scorre. Incanalare le rivalità e i fanatici senza che se rendano conto è un'abilità necessaria a chi desidera mantenere il controllo sui cordoni della borsa. I nomi in codice ricordano quelli usati in una setta, ma qui di religioso c'è solo l'adorazione del dio denaro, escludendo gli ardori neofiti dei più giovani.
Il comandante del gruppo mi ha ricordato un po' il tuo Werwolf per la sua capacità di simulare e la tempra che traspare dai discorsi.
Jonah mi pare molto spaesato: è fuori dal suo territorio, strappato da quanto gli era familiare, abbandonato alla poco gradita compagnia del demone e con l'incertezza nell'animo. Ma qualcosa mi lascia credere che risulterà fondamentale per Till e per gli esiti della vicenda
Il nostro Ariete è a un bel (si fa per dire) bivio morale: mollare Dandaelyon ai nemici o salvarlo e confermare che Zol lo conosce molto bene. Certo se fuggisse non si dimenticherebbe dell'amico, però una vocina mi suggerisce che terrà fede al suo "insieme o niente". Anche perché bisogna scoprire le intenzioni ultime del suo antico mentore.
La faccenda diventa sempre più avvincente, non lasciarci troppo sulle spine! Un bacio e alla prossima! ^^
(Recensione modificata il 26/12/2023 - 04:07 pm)