Recensioni per
Piccola raccolta di fiabe
di SSJD

Questa storia ha ottenuto 40 recensioni.
Positive : 40
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

QUINTO CLASSIFICATO AL CONTEST "LE QUATTRO STAGIONI SI RACCONTANO"

Pacchetto: inverno 4 → Genere: favola; condizione meteorologica: foschia e pioggia fine; oggetto: biscotti appena sfornati; frase: L'inverno è un momento di riflessione, la natura si ritira in se stessa per ritrovare la propria forza interiore

VALUTAZIONE DI ELLI2998

Scrittura: 8/10

• Grammatica: 2/2
Il testo risulta molto curato sotto il punto di vista grammaticale, non ho sinceramente trovato particolari errori a parte qualche refuso, ma parliamo di casi rari. Ad esempio la frase “chiesero a quel punto assieme Cocò, la gallina e il riccio” in cui sembra ci siano tre personaggi che stanno discorrendo con l'albero invece di due. A parte questo caso non ho altri appunti da fare per la grammatica quindi il mio punteggio è pieno.
• Stile: 6/8
Ho gradito lo stile utilizzato, sempre tenendo in considerazione il tipo di storia di cui stiamo parlando, quindi una favola per bambini. Di conseguenza lo stile risulta perfetto nella sua semplicità e nel suo essere diretto, ma allo stesso tempo molto dolce e delicato. Ho apprezzato molto anche le immagini inserite che riescono a donare un tocco vivido alla storia durante la lettura, sono un inserimento assolutamente riuscito. Il tono che sei riuscito a donare ai personaggi soprattutto mi è piaciuto parecchio, ne parleremo meglio nel criterio dedicato a questi, ma trovo che lo stile si adatti perfettamente ad ognuno di loro e riesca a dare voce in modo distinto ad ogni personaggio, senza contare le descrizioni brevi, ma gradevoli dell'atmosfera, del panorama iniziale, che riescono a far entrare subito il lettore nel mood della storia.

Storia: 7/10

• Trama: 3/5
Dunque, di certo la storia ha una sua struttura ben delineata e segue un filo preciso, quindi all'inizio abbiamo la bambina che intristita dalla situazione si domanda dove siano finite le sue tartarughe e non capisce del tutto il messaggio del padre. Abbiamo poi la fiaba della mamma che con pazienza e dolcezza fa capire alla bambina il messaggio insito in ciò che le aveva detto anche il papà, facendola arrivare alla conclusione che il letargo/riposo serve per ricaricarsi e ricaricare le proprie energie interiori che è di importanza vitale. Questa è la struttura, ma trovo che le parti più funzionanti siano la prima e l'ultima, la parte centrale invece risulta un poco lenta e non così scorrevole, mi riferisco soprattutto alla parte della fiaba raccontata dalla mamma e alla sequenza di dialoghi fra la gallina Cocò, il riccio e l'albero. È un tratto di storia che scorre tutto sommato fluido, tranne magari qualche scaramuccia fra la gallina e l'albero, ma a mio vedere scorre fin troppo fluida, si arriva alla fine della storia in modo troppo lineare e dritto. Avrei gradito qualche ostacolo maggiore sulla strada del riccio, qualche intreccio di trama più conflittuale che riuscisse a rendere questa parte più movimentata.
• Personaggi: 4/5
Come scritto sopra ho apprezzato molto i personaggi, non assegno punteggio pieno perché avrei gradito qualcosina in più magari sulla bambina, ma per una storia così breve i personaggi sono ben delineati. Ho adorato la personalità di Lili, una bambina sveglia, intelligente che non abbocca a scuse o motivazioni tipiche dei genitori e vuole andare fino in fondo alla questione. Trovo che anche i tre personaggi della fiaba (nonostante siano personaggi appunto di una favola che spuntano per far capire a Lili un concetto come il letargo) abbiano una loro voce ben precisa, riusciamo a capire la loro personalità che emerge spontaneamente e questo è sempre un ottimo punto perché una delle basi per una storia ben riuscita è proprio il saper caratterizzare i personaggi, anche magari in brevi battute.

Pacchetto: 15/20

• Stagione/Ambientazione: 5/5
Non posso non dare punteggio pieno perché di base questa storia ruota attorno anche al tempo in cui è ambientata, ovvero l'inverno che diventa perno della narrazione, per il letargo anche delle tartarughe da cui parte tutta la storia. Senza parlare delle atmosfere tipiche invernali assolutamente ben riuscite.
• Condizione Metereologica: 2/5
Diversamente dal criterio precedente qui mi trovo in difficoltà, non perché la condizione metereologica non ci sia, ma passa in secondo piano a mio vedere. È presente soprattutto all'inizio in cui c'è questa componente grigia, ma non viene esplicitamente nominata la nebbia o la foschia, io pensavo fosse un riferimento anche al cielo plumbeo tipico invernale che ricopre tutto con questa luce bianca/grigia. La pioggia fine invece è presente, ma come dicevo passa un poco in secondo piano.
• Oggetto: 3/5
Buon utilizzo dell'oggetto ovvero i biscotti che danno il via alla narrazione della fiaba e sono un elemento di comfort che si sposa bene anche con il mood generale della storia. Avrei gradito qualcosa in più o una presenza maggiore, ma tutto sommato hai fatto un buon lavoro.
• Frase: 5/5
Qui vale il discorso della stagione/ambientazione, ovvero sei riuscito a integrare così tanto questo elemento da renderlo un perno della storia, anzi si può dire che questa storia si allinei perfettamente con la frase che sembra inglobare il senso stesso della vicenda narrata.

Gradimento Personale: 3/5

Solitamente non sono una grande lettrice di favole, ma ogni tanto mi piace buttarmi in queste storie perché scaldano di certo il cuore e questa fiaba non è da meno. Hai fatto davvero un ottimo lavoro, considerando anche il fatto che è complesso riuscire a scrivere una favola per bambini nel migliore dei modi, in diversi punti (citati nel corso della valutazione) sei riuscito a delineare una storia ben riuscita, penso ai personaggi e allo stile adottato soprattutto. Assegno questo punteggio perché, nonostante io abbia gradito la fiaba, il discorso del punto centrale indebolisce il ritmo generale e per mio personale gusto ha reso la storia per me più lenta e eccessivamente spianata nello svolgimento.

TOTALE: 33/45

Grazie mille per la partecipazione!
 

Recensore Junior

QUINTO CLASIFICATO AL CONTEST "LE QUATTRO STAGIONI SI RACCONTANO"

Pacchetto: inverno 4 → Genere: favola; condizione meteorologica: foschia e pioggia fine; oggetto: biscotti appena sfornati; frase: L'inverno è un momento di riflessione, la natura si ritira in se stessa per ritrovare la propria forza interiore

NESSUN PUNTO BONUS

VALUTAZIONE DI INKY_CLOUDS:
Scrittura: 8/10
• Grammatica: 2/2
Il testo è estremamente curato sotto questo punto di vista, a parte un paio di piccolissimi refusi non ho notato nulla. I refusi che ho trovato sono “fare la gara” invece di “fare a gara” e “chiesero a quel punto assieme Cocò, la gallina e il riccio” invece di “chiesero a quel punto la gallina Cocò e il riccio assieme” (nella forma originale sembrava quasi che vi fossero tre interlocutori invece che due, mentre nella versione che suggerisco io la questione è un filo meglio delineata).
• Stile: 6/8
Stile e lessico sono estremamente semplici e assolutamente in linea con il genere fiabesco del pacchetto. Stile e lessico semplici, sì, ma mai banali (e c’è una differenza immensa tra questi due aggettivi) e questo rende la storia assolutamente godibile sia per un pubblico di bambini, ma anche per un pubblico adulto. Ho apprezzato soprattutto la descrizione iniziale, l’ho trovata veramente poetica, delicata e dolcissima, mentre ho trovato lo scambio di battute tra i vari personaggi (che ricopre una parte molto ampia del testo) un filo più statica e meno appassionante. Resta il fatto che mi è piaciuto molto lo stile che hai utilizzato in questa storia che sprizza dolcezza e simpatia da ogni poro. Ho trovato incredibilmente adorabili anche i disegni inseriti, essendo elementi grafici non sono stati valutati, ma non posso negare che personalmente l’ho trovata un’aggiunta deliziosa.

Storia: 7/10
• Trama: 3/5
La trama di questa favola è solida, ben strutturata e gradevole. Abbiamo una cornice (la bambina che si domanda dove siano finite le sue tartarughe) all’interno della quale troviamo la favola dell’albero di pesco, del riccio e della gallina Cocò. Non ho dato punteggio pieno perché, secondo me, mancava un elemento di conflittualità all’interno della fiaba degli animaletti. Mi spiego meglio, solitamente una storia è costituita da tre fasi: l’introduzione, lo svolgimento (ovvero la parte dove il protagonista deve agire per risolvere una situazione negativa solitamente scatenata dall’antagonista) e la conclusione. Nella fiaba del riccio non vi ho trovato un vero e proprio svolgimento perché i tre personaggi si sono limitati a parlare tra di loro per spiegare cosa fosse il letargo. Ho sentito molto la mancanza di un antagonista e di una situazione critica che andasse risolta. Per fare un esempio di ciò che intendo, avrei apprezzato molto di più se la gallina Cocò avesse spinto il piccolo riccio a non andare in letargo, convinta che il riposto invernale non servisse a nulla, mettendolo così in una situazione di pericolo dal quale poi l’animaletto sarebbe dovuto uscire, magari grazia all’aiuto dell’albero. Lasciando la storia senza nessun tipo di negatività o conflittualità, credo si sia persa un poco la forza della morale finale: ovvero che il riposo (il letargo) è essenziale.
• Personaggi: 4/5
Tutti i personaggi di questa fiaba sono assolutamente adorabili, tenerissimi e spupacchiosi (questo termine non esiste, lo so, ma rende benissimo l’idea). Non ho dato punteggio pieno perché, come dicevo anche prima, molti di questi personaggi non hanno un ruolo ben definito, ma solo vagamente abbozzato.

Pacchetto: 15/20
• Stagione/ambientazione: 4/5
Qui l’inverno sprizza da ogni poro e ho amato molto come lo hai reso e descritto. Si percepisce il freddo, il clima ostile e il tempore casalingo offerto dai biscotti. Anche lo stile di scrittura, fiabesco e infantile, richiama moltissimo l’atmosfera casalinga.
• Condizione metereologica: 3/5
A valutare questo punto, invece, mi trovo un poco in difficoltà… da un lato ho apprezzato moltissimo la descrizione iniziale della condizione metereologica (foschia e pioggia fine) e il modo in cui è stata utilizzata come incipit della vicenda, ma dall’altro lato ho anche avuto difficoltà a individuarlo e senza leggere il pacchetto non ci sarei riuscita. La descrizione, di per sé, è bellissima e poetica, ma l’ho trovata anche vaga questo perché non citi mai apertamente la foschia/nebbia (sinceramente ho pensato che il grigiore generale potesse essere dovuto alla luce spenta tipica dell’inverno).
• Oggetto: 3/5
I biscotti sono stati utilizzati come un elemento un poco marginale, di sfondo, un pretesto per dare inizio alla fiaba del riccio: questa idea mi è piaciuta molto. Avrei preferito qualche descrizione in più, ma in generale secondo me hai gestito questo elemento molto bene.
• Frase: 5/5
Forse la frase è stato l’elemento che hai inserito meglio: ho apprezzato moltissimo il modo in cui hai costruito la storia tutt’attorno alla frase che ti era stata data. E ho apprezzato soprattutto il fatto che la frase sia stata ripresa in più punti, mantenendo così struttura e coerenza.

Gradimento personale: 4/5
Solitamente non sono una grande lettrice di fiabe o favole, ma questa storiella mi ha semplicemente conquistata. È tenera, carina, intrigante e super in linea con la stagione invernale. Dopo la lettura resta addosso un senso di dolcezza infinito.

TOTALE: 34/45

Recensore Master

Buongiorno!
Sono arrivata alla tua storia tramite il contest, ho letto con entusiasmo questo tuo scritto per bambini e ho adorato.
Mi sono immaginata un libro illustrato, i disegni che le tue collaboratrici hanno fatto contribuiscono a questa scena mentale, costruita anche dai toni tanto gentili di questi due genitori, il padre un po' più astratto, la madre un po' più concreta. La miscela tra questi due stili ha permesso alla bambina prima di porsi delle domande e poi di elaborare la realtà mediante la storia.
Le parole da te scelte, lo stile, riprende il target verso cui ti rivolgi, ma lo fa con una dolcezza che cattura anche l'interesse di noi "bimbi" un po' più grandi. I protagonisti sono tutti definiti, mi è piaciuto la particolarità del modo in cui parla la gallina, ho immaginato di leggere questa storia alle mie cugine più piccole, alle risate che si sarebbero fatte con quel piccolo dettaglio, a come avrebbero difeso ora la gallina arrabbiata, ora l'albero, ora il riccio. L'adulta, la madre, che racconta la storia permette anche al lettore più adulto di identificarsi in qualcuno, cosa che rende la storia ancora più piacevole, gli intramezzi che metti con le azioni del presente permettono di osservare contemporaneamente sia la madre che la piccola, ma anche distaccarsi e pensare molto alla storia dei nostri tre protagonisti.
Ti auguro un in bocca al lupo per questo contest!
Alla prossima!

Recensore Master

Ciao!
Ma che bella questa favola, ha il sapore di quelle fiabe antiche che si leggevano un tempo, di quelle con una morale su cui riflettere e che ci aiuta anche a capire l'alternarsi delle stagioni (appunto da spiegare ai bambini che non riescono ancora a comprendere determinati cicli della natura). E' una lettura che fa bene al cuore, rilassa e ci fa anche tornare un po' bambini. I disegni poi sono spettacolari, veramente complimenti a te e alla tua splendida idea!
Nina^^

Recensore Master

Beh, mi dispiaceva un po' non darti il bentornato in pubblico per cui eccoci qui 😁
Ma che carina sta storiella che tra l'altro è una storia nella storia, tipo matrioska!
Complici la tartarughe che letteralmente spariscono per farsi il letargo in santa pace, hai narrato con semplicità e leggerezza il perché alcune creature (e buona parte degli alberi) nella stagione fredda scelgono di riposare e recuperare le energie.
Lili mi è parsa una bimba un po' pestifera e molto esigente 😜 però lo ammetto: se fossero spariti i miei animaletti domestici d'improvviso avrei pure io insistito MOLTO per sapere che fine avessero fatto 😅😅 e di sicuro alla risposta in po' "filosofica" e contorta del Papà un sopracciglio l'avrei alzato per poi domandare spiegazioni.... 😏😉 Diciamo che la mamma ha avuto un metodo di spiegazione più alla portata di... bimbo 😄
La favola di per sé è simpaticissima e mi ha fatto sorridere in molti punti oltre che ricordarmi parecchio casa mia 😅🤣 i ricci ci sono(spero sopravvivano al loro letargo.... Ah, li chiamo Capriccio 😇) le galline pure (Miss Bianca e Miss Coca) , al posto del saggio pesco (ma non era il faggio l'albero saggio? 🤔 Però non fa frutti quindi ben venga il pesco che sazia non solo le menti meno edotte ma anche gli stomaci 😄) però ho meli, un pero e qualche ficocococo, che come il pescocococo non aiuta molto la dizione della povera gallina cococovante 😁
I disegni sono davvero belli il mio preferito resta il secondo per colori😁 però meritano tutti e tre 🤩 complimenti alle Girls!
E pure a te complimenti per aver imbastito questa leggera e allegra storiella invernale!
Bentornato e alla prox
Nala
(Recensione modificata il 31/10/2023 - 10:57 pm)

Recensore Master

Ma buon Halloween, giuinott👋
Prima di tutto, buona fortuna per il contest 😊 seconda cosa; Lili dev'essere te in versione girl, visto quant'è pignolina 😏 passi quando chiede alla madre di dirle come stanno le cose perché convinta del fatto che il padre le abbia rifilato una scusa riguardo le tartarughine M. I. A per il letargo; ma il rompere decisamente le bolas per il classico C'era una volta delle fiabe sa di pignoli over9000...
E non parliamo di come parla la gallina 🤣 con i suoi cococococo 🤣 e/o di come il riccio sembrava non sapere che a breve andava in letargo 😅 ma era forse un cucciolo, il riccio? 🤔
Questo spiegherebbe perché non sapeva del letargo...
La storiella del riccio, del pesco, e della cococococo 🤣 cioè 🤣 della gallina, ha permesso però alla mamma di Lili di fare capire alla bambina che le sue tartarughe non sono sparite nel nulla, ma sono semplicemente andate a dormire 😊 passando al disegno; vedi di fare i complimenti a L. e a G. per gli stessi ché altrimenti io te meno 😇 te capì? 😇
La tua storia è veramente carina 😊 s'è fatta leggere con molto piacere 😊 e per finire in bellezza ti ripeto di fare i complimenti a chi t'ha fatto i disegni; vedi di non dimenticartelo 🤣
Alla prossima 👋
Saluti da summer_moon

Recensore Master

Ciao carissimo!
Nonostante io sia come ben sai un vecchio barbogio cinico, ho apprezzato molto la tua favola. Avrei strozzato volentieri la bambina, ma la vicenda del pesco, del riccio e della gallina (fra parentesi, menzione speciale per il linguaggio "gallinesco": decisamente un tocco geniale) è molto bella e sicuramente fa venire voglia di lasciarsi incantare dalla storia e aspettare la primavera con ricci e tartarughe.
Una bella favola che spiega i ritmi della natura in modo naturale e simpatico, decisamente adatta al pubblico cui è destinata.
Complimenti e in bocca al lupo per il contest!